“Una minaccia senza precedenti”. Così il premier giapponese Shinzo Abe ha definito il lancio del missile nordcoreano che ha sorvolato l’isola settentrionale di Hokkaido, ieri. Si tratterebbe di un Hwasong 12 a medio raggio che è partito da una piattaforma mobile nei pressi della capitale, Pyongyang, fatto inusuale dato che di solito le rampe di lancio si trovano in località remote e costiere.
Il vettore ha compiuto un tragitto di 2.700 chilometri a un’altezza massima di 550 e si è inabissato a 1.280 chilometri dalle coste giapponesi. Tecnicamente, non avrebbe quindi sorvolato lo spazio aereo giapponese – oltre i 130 chilometri d’altezza si rientra nello “spazio esterno” – e non sarebbe caduto entro le 12 miglia nautiche delle acque territoriali nipponiche. Al momento non si sa quindi che conseguenze possa avere sul piano del diritto internazionale. Ma ci sono pochi dubbi che, sul piano politico, il nuovo lancio sia l’ennesima provocazione di Pyongyang.
In realtà l’evento non è “senza precedenti”, come dice Abe: nel 2009 era avvenuto un lancio analogo – si disse per saggiare le reazioni della neo-insediata amministrazione Obama – e precedentemente un altro missile nordcoreano aveva sorvolato il Giappone nel 1998. In entrambi i casi Pyongyang aveva dichiarato di avere messo in orbita un satellite.
Il lancio avviene in contemporanea con le esercitazioni congiunte che stanno svolgendo le forze armate sudcoreane e statunitensi e una settimana dopo quelle effettuate da Usa e Giappone, Paese a cui sembra diretto il “messaggio” di Pyongyang. Oggi è prevista una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Nel tardo pomeriggio coreano, otto bombe ad alto potenziale sono poi state sganciate lungo il confine da sei F-15 sudcoreani, in un’operazione che sembra un messaggio rivolto a Kim Jong-un e che, secondo fonti locali, è stata direttamente ordinata dal presidente Moon. Sia chiaro: le bombe sono esplose in territorio sudcoreano e vanno inserite nel contesto delle esercitazioni militari congiunte tra Seoul e gli Stati Uniti, ma si ritiene che si tratti di un messaggio in risposta al missile di Pyongyang nonché uno show di forza, giusto per ricordare ai dirimpettai chi dispone di più risorse militari avanzate in caso di conflitto esplicito.
Si tratta di bombe che possono penetrare fino a 11 metri sotto terra e bucare fino a 3 metri di cemento, e che probabilmente vogliono ricordare a Kim che in caso di guerra lui non avrebbe molte speranze di cavarsela. Le forze armate sudcoreane hanno anche diffuso il video di un proprio test missilistico, cosa inusuale. Si pensa che si tratti di vettori a media gittata studiati appositamente per abbattere eventuali missili nordcoreani lanciati contro Seoul.
È arrivata poi una dichiarazione di Donald Trump. Il presidente Usa ha detto che tutte le opzioni sono ora sul tavolo, parole che per ora non spostano nulla di mezzo centimetro, perché tempo fa le aveva già pronunciate. Difficile – dicono gli esperti – che si possa pensare a un attacco preventivo contro le istallazioni missilistiche nordcoreane, tanto più che, come si è già detto precedentemente, l’ultimo lancio pare sia stato effettuato da una piattaforma mobile all’interno dello stesso aeroporto di Pyongyang.
Sicuramente, l’ennesimo test nordcoreano dà invece occasione a Shinzo Abe, il premier giapponese, di spingere sul riarmo del Giappone, per il superamento ulteriore della costituzione pacifista post-bellica. Insomma, se Pyongyang con il proprio lancio ha voluto testare le reazioni altrui, sicuramente ora ha abbondanza di dati.
Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.
La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.
Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare.
Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini.
Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.
Una trasmissione di musica, senza confini e senza barriere.
Canzoni da scoprire e da riconoscere, canzoni da canticchiare e da cui farsi cullare.
Senza conduttori, senza didascalie: solo e soltanto musica.
Ius Scholae. L'intervista a Nogaye Ndyaye, giurista e divulgatrice
Dopo il fallimento del referendum sulla cittadinanza, si è tornati a parlare di Ius Scholae. Ma, alla luce del risultato del voto, c’è davvero ancora spazio per allargare i diritti delle persone straniere o serve attendere tempi meno bui?
Lo abbiamo chiesto a Nogaye Ndyaye, giurista e divulgatrice, cittadina italiana, nata da genitori senegalesi, autrice del libro “Fortunatamente nera: il risveglio di una mente colonizzata”.
Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll.
L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).
Suoni d'estate è la trasmissione che ogni sabato vi porta nei principali festival italiani ed europei: le anteprime, le voci e gli inviati per raccontare al meglio la musica dal vivo di questa estate 2024.
Un viaggio nelle piantagioni da zucchero della Repubblica Dominicana, dove migliaia di lavoratori haitiani vivono e lavorano in condizioni estreme e invisibili. Con Raul Zecca Castel, antropologo e autore, esploriamo le vite nascoste nei batey, tra sfruttamento e resistenza quotidiana
Rock in Opposition è un programma di Contatto Radio - Popolare Network condotto da Alessandro Volpi e curato da Federico Bogazzi. Racconta i tanti legami che uniscono la musica alla storia politica italiana ed internazionale, partendo dall’idea che proprio il linguaggio musicale è stato centrale nel definire molte delle vicende della discussione, e ancor più della narrazione pubblica degli ultimi cinquant’anni. Quest’estate lo potete ascoltare anche su Radio Popolare in una selezione di dieci puntate. Tutti gli altri episodi li trovate a questa pagina
Geografie sommerse, trasmissione curata da Disma Pestalozza, porta alla luce luoghi dimenticati e realtà marginalizzate, spesso ignorate dal dibattito pubblico. Dalla fascia trasformata di Ragusa alle miniere di diamanti in Sierra Leone, dalle favelas di Recife ai territori d’oltremare francesi passando per le piantagioni di canna da zucchero in Repubblica Dominicana, raccontiamo storie di luoghi celati e lavoro invisibile. Uno sguardo sugli spazi sommersi del nostro presente.
“I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.
Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13.
Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali.
Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale.
Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani
Un'estate speciale richiede uno speciale appuntamento settimanale dedicato ai suggerimenti di lettura: in ogni puntata un personaggio della cultura propone i suoi "must" da leggere in estate e un libraio o una libraia indipendenti propongono alcuni titoli tratti dal loro scaffale.
Letti e lettini - 05-07-2025
Adesso in diretta
Installa questa webapp sul tuo iPhone: clicca e "aggiungi alla home"