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“Chiudere i porti è illegittimo”

Migranti a bordo dell'Aquarius

La nave Aquarius della Ong SOS Mediterranee, con a bordo 141 migranti, è ancora ferma in un mezzo al mare, in attesa di risposte dalle autorità maltesi o italiane per capire dove approdare. Il governo italiano ha confermato la chiusura dei porti. Matteo Salvini in un tweet ha detto che la Ong può andare dove vuole, ma non toccherà suolo italiano e lo stesso ha detto La Valletta.

La nave resta quindi in balia delle onde e delle decisioni politiche europee ma l’attesa è illegittima. Ce lo ha spiegato l’avvocato dell’Asgi, l’associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, Salvatore Fachile.

È sicuramente un’attesa illegittima perchè la normativa internazionale è molto chiara su questo e dice che lo Stato competente deve al più presto trovare un porto sicuro che deve essere facilmente raggiungibile, preferendo se possibile le indicazioni del capitano. La questione qui è che si ripropone un’altra volta in maniera palese l’illegittimità del comportamento dello Stato italiano. Quello che più conta è che molto probabilmente in questo caso dovremmo cercare di fare un passo in avanti e chiedere al capitano della nave di assumersi la responsabilità, che a mio giudizio non costituisce in nessun modo un atto illegittimo, di tentare di forzare la situazione. Ritengo che sia legittimo da parte del capitano, anzi doveroso, cominciare ad avviarsi verso lo Stato europeo più vicino, entrare nelle acque di questo Stato, salvo che questo con un provvedimento formale ai sensi dell’articolo 83 ne impedisca l’ingresso. Però dobbiamo cercare di evitare, a differenza di quanto accaduto precedentemente, una situazione di stallo in cui nessuno Stato si assume la responsabilità e neppure il capitano della nave fa sostanzialmente alcun passo in avanti per cercare di arrivare alla soluzione del problema. La soluzione si avrà quando lo Stato, italiano o altro, impedirà l’ingresso nei porti con un atto formale che, arrivati a quel punto, potrà essere sottoposto a un’autorità giurisdizionale per vedere finalmente un’eventuale chiusura dei porti è un’azione legittima oppure un’azione illegittima.

Migranti a bordo dell'Aquarius
Foto dalla pagina FB di SOS MEDITERRANEE Italia https://www.facebook.com/sosmeditalia/

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intervista Salvatore Fachile

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    “Abbiamo sempre preferito la take imperfetta ma magica”: i Satantango raccontano il nuovo album

    Un debutto interessante quello dei Satantango, nuovo progetto shoegaze proveniente dalla provincia cremonese. Il duo, composto da Valentina e Gianmarco, è oggi passato a Volume per raccontare e suonare in acustico alcuni brani del nuovo album “Satantango”. Il titolo è lo stesso di un film ungherese del 1994 della durata di oltre sette ore: “l’ambientazione e le atmosfere sono molto simili a quelle che ci sono nei nostri posti”, spiega il duo. Tra shoegaze, dream pop e slowcore, l’album dipinge un immaginario bianco e nero tra malinconie di provincia e nebbia, cinema chiusi e un senso di innocenza perduta, ed è ricco di riferimenti a pellicole vintage come “Gioventù Amore e Rabbia”. L'intervista di Elisa Graci e Dario Grande e il MiniLive dei Satantango.

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