Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Venerdì 1° maggio 2020

Giuseppe Conte Regioni

Il racconto della giornata di venerdì 1° maggio 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia diffusi oggi allo scontro tra governo e Regioni sulle riaperture, mentre l’Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite fa una panoramica delle conseguenze del coronavirus sul lavoro informale. Infine i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

I dati della Protezione Civile di questo Primo Maggio confermano una curva discendente dell’epidemia. Calano ancora i ricoveri, le terapie intensive e i decessi 269 oggi contro i 285 morti di ieri. In lieve aumento i positivi, 1.965 in più nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 1.872. Un dato comunque incoraggiante, considerato che i tamponi sono stati oltre 74mila, il numero più alto realizzato in un solo giorno nel nostro Paese.
Si conferma la forte differenza tra alcune regioni del Nord e il Centro-Sud per quanto riguarda i nuovi contagiati. In Lombardia i nuovi positivi sono stati 737 di cui 364 in provincia di Milano e 177 a Milano città. In Piemonte ci sono stati 395 nuovi casi, 208 in Emilia Romagna.

Da lunedì circa 4 milioni e mezzo di persone torneranno a lavoro. Un’indagine dell’Inail dice che in queste settimane 28 mila lavoratori si sono contagiati. Questa mattina il presidente dell’Inail Franco Bettoni ha dichiarato ai nostri microfoni che contrarre il virus sul luogo di lavoro corrisponde ad un infortunio e non a una malattia.

Franco Bettoni intervistato da Luigi Ambrosio:

 

Scontro tra governo e Regioni sulle riaperture

(di Fabio Fimiani)

Rimane il caso politico Calabria per la riapertura dei tavolini all’aperto di bar e ristoranti deciso con ordinanza dalla presidente Jole Santelli. Il Ministro agli Affari Regionali Vincenzo Boccia ha già annunciato ricorso, così come l’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni, ha fatto sapere che i sindaci ne faranno di restrittive.
Il resto del panorama dei provvedimenti regionali in vista della Fase 2 della gestione della pandemia da COVID-19 vedono molta prudenza, e norme più restrittive. In Lombardia rimane l’obbligo di indossare fuori casa una mascherina o un indumento come una sciarpa che copra bocca e naso, e sui mezzi pubblici è stato introdotto l’obbligo dei guanti. Riapriranno anche i mercati all’aperto, ma solo alimentari, gli studi professionali, le librerie e le cartolerie.
In Piemonte è stata consentita a bar e ristoranti l’attività da asporto, tranne che nella provincia di Torino, la zona dove la pandemia è in maggiore crescita, forse si aspetterà il 9 maggio. Quest’attività sarà permessa anche in Veneto, e in Liguria. In queste due Regioni si potrà andare anche nelle seconde case, e sulle barche, ma solo per manutenzioni.
In Emilia-Romagna è stato consentito ai calciatori professionisti di Bologna, Parma e Sassuolo di allenarsi individualmente nei proprio centri sportivi, un’equiparazione agli atleti delle discipline solitarie. Anche in Campania rimane l’obbligo di indossare la mascherina per naso e bocca quando si esce dalla propria abitazione.

Il lavoro informale ai tempi del coronavirus

(di Alfredo Somoza)

L’immagine del cane che tenta di mordersi la coda rende benissimo quando si parla di economia informale. Cioè di quel settore del commercio e dei servizi, conteggiato per stima, che coinvolge quasi 2 miliardi di lavoratori in tutto il Mondo. Lavoro precario, senza coperture assicurative o sanitarie e fuori dalla fiscalità. Nei Paesi dove la massa di lavoratori informali tocca punte del 50%-60% della forza lavoro mancano ovviamente le risorse per superare l’emergenza, perché sono Paesi dove di solito i ricchi pagano poche tasse e la metà dei lavoratori, appunto gli informali, non versano contributi. Sono badanti, cameriere, venditori ambulanti, muratori, braccianti agricoli che vivono a giornata e che oggi diventato vittime economiche del lockdown generalizzato. Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite, i loro stipendi sono crollati del 60% con punte del 100% in settori come l’alberghiero turistico. Una massa di centinaia di milioni di persone che più del virus sono preoccupati di cosa mangiare. Come tutte le crisi, anche questa mette a nudo i limiti dell’odierno sistema economico. Il precariato e l’informalità non sono più l’eccezione, ma la regola sottostante alla globalizzazione delle merci che garantisce a metà dei lavoratori del mondo solo la sopravvivenza, ma solo se va bene.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 07/12 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 07-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 06/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 07/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 07-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 07/12/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 07-12-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 06/12/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 06-12-2025

  • PlayStop

    Guida nella Jungla di sabato 06/12/2025

    Nata da un'idea di Paolo Minella e Luca Boselli, GnJ "Guida nella Jungla" è un programma dedicato alla cultura musicale underground contemporanea. Dalla metà degli anni '90, offre chart, interviste, dubplate corner e news, con ospiti come Mr. Finger, Apparat, Hype, Phil Asher, Ian O’Brien, Dj Kool Herc, Snowgoons, Tech N9ne, Dj Gruff, Dj Skizo, Club Dogo, Looptroop Rockers, Foreign Beggars e molti altri. Evolvendosi con il panorama musicale, è ora condotta da Matteo (East Milan) in collaborazione con la crew di Loopsessions Milano e O'Red. #prestaciascolto www.facebook.com/gnjradio www.instagram.com/gnjradio

    Guida nella Jungla - 06-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 06/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 06-12-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 06/12/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 06-12-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 06/12/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 06-12-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 06/12/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 06-12-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 06/12/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 06-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 06/12/2025 - ore 17:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 06-12-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di sabato 06/12/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 06-12-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di sabato 06/12/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 06-12-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 06/12/2025

    Puntata interamente dedicata al racconto della Cisgiordania, degli atleti e delle atlete palestinesi incontrate da un gruppo di politici italiani invitati dal comitato olimpico con sede a Ramallah. Ospite Mauro Berruto, deputato del Pd e coach di pallavolo.

    Highlights - 06-12-2025

Adesso in diretta