Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Sabato 27 giugno 2020

Roberto Fico Ustica

Il racconto della giornata di sabato 27 giugno 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia alla cerimonia per i 40 anni dalla strage di Ustica con l’intervento del Presidente della Camera Roberto Fico. Le manifestazioni pro Palestina in vista dell’annunciata annessione di una parte della Cisgiordania al territorio di Israele il prossimo 1° luglio agli appelli lanciati oggi per liberazione di Patrick Zaky. I dati dell’epidemia di COVID-19 negli Stati e i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Il bollettino dei casi di coronavirus registrati oggi parla di 175 nuovi positivi (ieri erano stati 259) e 8 decessi, il numero più basso dall’inizio della pandemia. Buoni anche i numeri delle terapie intensive: per la prima volta da molto tempo sotto le 100 persone ricoverate. Tra le regioni sempre in testa la Lombardia, 77 casi pari al 44% del totale, seguita dall’Emilia Romagna con 44 casi in più.

A Fiumicino è stato individuato un piccolo focolaio di coronavirus in due ristoranti della cittadina sul litorale romano che appartengono allo stesso proprietario. 8 in totale i casi di contagio tra titolari, dipendenti e loro conviventi. Finora nessun cliente. I due locali sono stati chiusi.

I focolai alla ditta Bartolini di Bologna e a Mondragone sarebbero ormai sotto controllo. Il dipartimento di Sanità Pubblica della Usl di Bologna ha comunicato poco fa di aver concluso i tamponi su tutte le persone possibilmente coinvolte: i casi di positività sono in tutto 107, tra dipendenti, loro familiari e conoscenti. Tra i positivi però ci sono due migranti che alloggiano nella struttura cittadina per richiedenti asilo, l’hub di via Mattei. Da domani, ha annunciato la Usl, saranno fatti i tamponi a tutti i 200 migranti che vivono lì dentro.

Il presidente della Campania De Luca ha invece aggiornato sulla situazione di Mondragone, e sui dati in generale della sua Regione. “Oggi in Campania zero contagi, zero decessi, zero ricoveri in terapia intensiva“, ha detto. “Per quanto riguarda il focolaio di Mondragone, nelle cinque palazzine messe in quarantena oggi non c’è più nessun abitante positivo, dopo che quelli già rilevati sono stati trasferiti in strutture sanitarie”.

40 anni dalla strage di Ustica

(di Lorenza Ghidini)

Ustica, 40 anni dopo. In Consiglio Comunale a Bologna oggi c’è stata una cerimonia per ricordare le 81 vittime a bordo del Dc9 Itavia, precipitato nel mar Tirreno il 27 giugno 1980. Una strage rimasta senza colpevoli, perché le inchieste penali non hanno portato a nessuna condanna, ma nei processi civili per il risarcimento dei parenti è stato accertato che il Dc9 è stato abbattuto da un missile. Quella sera nei cieli italiani erano presenti caccia americani, francesi e libici, in uno scenario da guerra non dichiarata che è costato l’abbattimento per errore dell’aereo civile italiano. Inchieste a parte, i familiari delle vittime hanno sempre rimproverato ai Governi italiani l’eccessiva sudditanza verso gli alleati americani e francesi, da cui non è stata pretesa con sufficiente forza una parola di verità su quella sera.

Alla cerimonia oggi ha parlato in questo senso anche il presidente della Camera Roberto Fico:


 

Le manifestazioni pro Palestina in vista del 1° luglio

(di Maria D’Amico)

Mancano 4 giorni all’annunciata annessione di una parte della Cisgiordania al territorio di Israele, fissata per il 1° luglio in base a un accordo tra i partner del Governo, Netanyahu e Benni Gantz. Ancora non è stato reso noto quanta parte di territorio palestinese verrà annessa, ci sono problemi sia nel Governo di Tel Aviv, sia con la comunità internazionale, Onu in testa, e anche da Donald Trump – pur favorevole – non è ancora arrivata una parola definitiva.
Intanto però nel mondo sale la mobilitazione contro questo atto che farebbe carta straccia degli accordi di Oslo e allontanerebbe ulteriormente la già flebile speranza di arrivare a uno Stato palestinese. In Italia oggi molte piazze piene, a Roma la manifestazione più partecipata.


 

Gli appelli per liberazione di Patrick Zaky

(di Raffaele Liguori)

Diversi appelli sono stati lanciati oggi per la liberazione di Patrick Zaky, lo studente egiziano 29 enne, detenuto nelle carceri del Cairo.

Il presidente Al-Sisi ha annunciato stamattina di voler concedere la grazia a 530 detenuti. Poco dopo l’annuncio, prima Amnesty International e poi il rettore dell’università di Bologna, Francesco Ubertini, hanno chiesto al governo italiano di premere sulle autorità egiziane perché liberi anche Zaky.

Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia:


 

La situazione COVID-19 negli Stati Uniti

(di Davide Mamone)

Più di 45mila nuove infezioni COVID solo venerdì. È questo il bilancio della situazione coronavirus negli Stati Uniti, che sta affrontando una seconda fase della prima ondata di contagi, in particolare negli stati del sud e dell’ovest costringendo Texas, Florida e Arizona a rallentare il processo di riapertura dell’economia. Il sindaco della contea di Miami Dade Carlos Gimenez firmerà oggi un ordine esecutivo per chiudere le spiagge dal 3 al 7 luglio, in vista della giornata dell’indipendenza del 4 luglio. Mentre il governatore Mike DeWine dell’Ohio, tra gli Stati che meglio hanno contenuto fino ad ora il virus, ha detto che quanto sta succedendo in Texas e Florida è un pericolo per tutti.

Sono almeno sei gli stati che ieri hanno riportato il loro picco di test positivi nella giornata di ieri, tra cui South Carolina, Oregon e Utah, mentre Anthony Fauci, esperto virologo della task force della Casa Bianca, ha confermato: se i nuovi focolai in questi stati non verranno controllati, anche altre aree del Paese come New York ne rimarranno coinvolte.

Il dato che, guardando il database curato dal New York Times, fa riflettere è legato alla differenza tra il numero di contagi e il numero di vittime. Se nelle ultime due settimane i positivi sono aumentati vertiginosamente del 65%, il trend delle persone decedute per il coronavirus è diminuito del 27% per cento. Una statistica, dicono agli addetti ai lavori, che si potrebbe spiegare così: a prendere il COVID, ora, sono soprattutto i giovani.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Foto di Giorgio Bianchi dalla pagina Facebook di Roberto Fico

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    Nella puntata del 5 dicembre è tornato a trovarci Nicola Cocco,medico della Rete Mai più lager - No ai Cpr. Con lui abbiamo commentato le risposte dei medici dell'Humanitas Gavazzeni e di Niguarda ai nostri inviti in trasmissione per parlare del caso di un cittadino palestinese che è stato ritenuto idoneo alla detenzione, nonostante diversi episodi, anche gravi, di autolesionismo. E qualcosa, documenti alla mano, non torna.

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