Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Martedì 9 giugno 2020

Il racconto della giornata di martedì 9 giugno 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia diffusi oggi alla convocazione del premier Conte da parte della commissione d’inchiesta sull’omicidio di Giulio Regeni e le tensioni nel governo per gli Stati Generali. Intanto in Lombardia arrivano nuove norme per le RSA. Infine i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

I dati del contagio forniti oggi dalla Protezione Civile: 283 i positivi nelle ultime 24 ore di cui 192 in Lombardia. Sono sei le regioni con zero nuovi casi: Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Bolzano, Valle d’Aosta, Calabria.
Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 79, ma 33 sono riferiti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalla Regione Abruzzo. In dieci regioni non ci sono state vittime nelle ultime 24 ore.
Un dato rilevante riguarda Marche e Veneto dove non si sono registrati ricoveri in terapia intensiva. Un trend, quello delle terapie intensive e dei ricoveri in costante calo in tutto il Paese, compresa la Lombardia dove i ricoverati in terapia intensiva sono scesi sotto quota 100. La Lombardia resta però la Regione con il più alto numero di nuovi positivi, oggi sono due terzi del totale. A Bergamo il numero più alto di nuovi casi 52, seguita dalla provincia di Milano 46 e Brescia con 24.

Tensione del governo per gli Stati Generali

(Di Anna Bredice)

È nel Parlamento che si discutono e si votano le leggi, non a Villa Pamphili“. Le parole del capogruppo al Senato del PD Marcucci dimostrano che i malumori nel Partito Democratico per questa iniziativa decisa da Conte sono ancora molto presenti, e il tentativo di Zingaretti di domarli non è riuscito, anzi è proprio lui a buttare lì una frase che dovrebbe far suonare un campanello d’allarme: “Non è vero che un accordo politico garantisce la qualità di un governo“.
Conte non ha cambiato programma e tempistica di questo appuntamento in uno dei luoghi più belli di Roma, i giardini e gli stucchi di Villa Pamphili, gli Stati Generali sono confermati per venerdì e dovrebbero allungarsi anche nella settimana successiva. Dopo i capidelegazione, Conte ora incontra uno ad uno i ministri per mettere a punto richieste e opinioni su questa terza fase, chiamata enfaticamente dal governo ‘la rinascita’. Ma i ministri continuano a nutrire qualche dubbio, di minor misura i Cinque Stelle, più evidenti gli altri. Programma e contenuti degli Stati generali ancora non si conoscono, non si sa se ci sarà Draghi, o altri rappresentanti dell’Unione europea, si sa che si inizierà venerdì con le opposizioni, gli unici partiti che hanno apprezzato il piano messo a punto da Colao per la ripartenza, soprattutto per ciò che ha indicato sulla libertà di impresa e sulle possibili sanatorie e condoni. Gli altri partiti di maggioranza, su questo sembrano convenire tutti, lo considerano solo un contributo, non si sa nemmeno se Colao sarà invitato a Villa Pamphili, “le scelte spettano alla politica”, dicono. Ma oltre a questo manca una linea unitaria, obiettivi comuni per affrontare i prossimi mesi. Ciò che invece è evidente è l’insofferenza per il protagonismo di Conte anche nella gestione della fase tre, quella economica. Dopo i decreti del Presidente del consiglio dettati dall’emergenza e solo in un secondo tempo arrivati in Parlamento, ora c’è Villa Pamphili ed è per questo che il Pd ricorda a Conte che la discussione deve avvenire dove si fanno le leggi.

Caso Regeni, la Commissione chiede di sentire il premier Conte

(Di Michele Migone)

La commissione d’inchiesta sull’omicidio di Giulio Regeni ha chiesto di sentire con urgenza il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Un’audizione che dovrà essere “preliminare al proseguimento di ogni altra attività di indagine”, ha detto il presidente della Commissione Erasmo Palazzotto. Tradotto: vorremmo sapere che gioco fa il governo. La convocazione di Conte arriva due giorni dopo la telefonata tra il premier italiano e il numero uno del regime egiziano Al Sisi che ha sbloccato la vendita di due fregate militari al Cairo, affare che pone l’Italia tra i primi Paesi esportatori di armi in Egitto.
I genitori di Giulio hanno detto di sentirsi traditi dal governo; pensano che Roma non voglia ricercare la verità sulla morte del figlio pur di mantenere i buoni rapporti d’affari con Al Sisi. La chiamano Realpolitik e, nonostante le promesse e le diverse sfumature con cui è stata seguita, è la politica adottata da tutti i governi italiani che si sono succeduti dalla morte di Giulio (Renzi-Gentiloni-Conte 1).
La cessione delle due fregate militari, a cui dovrebbe seguire la vendita di altre armi, sembra però riportate a una piena normalità le relazioni tra i due paesi, se non addirittura indicare un appoggio esplicito di Roma a uno dei più repressivi regimi del Medioriente. In questo contesto, e nonostante gli sforzi della magistratura italiana, è evidente che la verità sulla morte di Giulio Regeni non potrà certo venire a galla. Come poco si potrà fare, nonostante l’impegno di molte Ong, per tirare fuori dal carcere Patrick Zaky, lo studente dell’università di Bologna, prigioniero in Egitto da mesi. Le due vicende rischiano di rimanere seppellite sotto la mole d’affari e gli interessi geopolitici, vedi Libia, di Italia ed Egitto.

Nuove norme per le RSA in Lombardia

(Di Fabio Fimiani)

Nuove norme per riaprire i ricoveri nelle residenze socio assistenziali e in quelle sanitarie per disabili in Lombardia. Le ha decise la giunta regionale per la pandemia COVID-19. Le linee guida serviranno anche per centri diurni, servizi di salute mentale, di neuropsichiatria infantile e per le dipendenze.
Prima che un nuovo ospite o utente possa entrare in queste strutture dovrà sottoporsi sia al tampone nasale che all’esame sierologico. I test saranno ripetuti due volte in periodi di quattordici giorni.
In base all’esito negativo o positivo, anche a uno solo degli esami, sarà deciso il percorso di cura.
Gli operatori dovranno sottoporsi ai medesimi test clinici e ad aggiornamenti professionali per gestire le situazioni.
Le visite nelle residenze per anziani e disabili saranno autorizzate da ogni singola struttura con motivazioni specifiche, di fatto rimangono chiuse.
Particolare attenzione sarà data agli utenti delle strutture semi residenziali, come i centri diurni, dove gli ospiti hanno contatti sia con il mondo esterno, sia con gli altri utenti. In questi ambiti saranno adottati sistemi di telemedicina e videoconferenza per mantenere le relazioni e distanziamento fisico.
Le norme di riammissione dopo un ricovero COVID sono analoghe a quelle per chi entra la prima volta. Le nuove procedure sono state concertate dalla Regione con le associazioni dei gestori delle strutture.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 16/10 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 16-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 16/10 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 16-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 12/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 16/10/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 16-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Di palo in frasca di venerdì 17/10/2025

    A cura di Marco Piccardi - Ospite in studio Massimo Falascone Playlist: 1) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) 2) Living Colour, Funny Vibe 3) Robert Wyatt, Soup Song 4) The Beatles, Tomorrow Never Knows 5) Anthony Braxton Quartet, Composition 6 C 6) BBC Symphony Orchestra/dir. Pierre Boulez, Adagio da Musica per archi, percussioni e celesta di Bela Bartok 7) Massimo Falascone Seven, Moving Train (da Melies) 8) Paolo Conte, Bartali 9) Enzo Jannacci, Bartali 10) Rolling Stones, Anybody Seen My Baby 11) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) Ospite in studio Massimo Falascone

    Di palo in frasca - 16-10-2025

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 16/10/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 16-10-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 16/10/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 16-10-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 16/10/2025 delle 21:30

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 16-10-2025

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 16/10/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 16-10-2025

  • PlayStop

    Da Gaza a Milano. “Siamo il futuro della Palestina”

    Ieri sera nell’Auditorium di Radio Popolare sono saliti sul palco alcuni studenti di Gaza, arrivati all’università di Milano a inizio ottobre. Valeria Schroter ci racconta la serata attraverso le loro voci.

    Clip - 16-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di giovedì 16/10/2025 delle 20:04

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 16-10-2025

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 16/10/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 16-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di giovedì 16/10/2025 delle 17:00

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 16-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di giovedì 16/10/2025 delle 14:30

    A cura di Cecilia Di Lieto, Michele Migone, Lorenza Ghidini, Massimo Bacchetta

    Campagna abbonamenti - 16-10-2025

Adesso in diretta