Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Martedì 28 aprile 2020

Conte a Genova

Il racconto della giornata di martedì 28 aprile 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dall’analisi dei dati dell’epidemia di Vittorio Agnoletto ai tanti dubbi ancora da chiarire sulla fase 2, a cominciare dall’infanzia e dalle famiglie. A Genova oggi si è tenuta la cerimonia del varo dell’ultima campata del Ponte sul Polcevera in presenza del Premier Giuseppe Conte. Infine i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

L’analisi di Vittorio Agnoletto sui dati dell’epidemia diffusi oggi

I dati diffusi dalla Protezione Civile: i morti per coronavirus sono aumentati rispetto agli ultimi due giorni: sono stati 383, 49 in più di ieri, ma restano sotto quota 400, una soglia che era stata superata il 17 marzo e mai riguadagnata fino al 26 aprile.
Aumentano anche i nuovi positivi, 2091, circa 350 in più di ieri, quando però erano stati fatti migliaia di tamponi in meno. Continua il progressivo svuotarsi degli ospedali e delle terapie intensive. Ci sono 4 regioni in cui non ci sono state vittime: Basilicata, Umbria, Sardegna e Molise. In Basilicata non c’è stato nemmeno un nuovo caso.
La situazione resta critica in Lombardia, con 126 morti e 869 nuovi casi. Ancora una volta è la provincia di Milano a concentrare i nuovi positivi, quasi un terzo, 278. Il commento di Vittorio Agnoletto.


 

Fase 2, manca ancora il piano sanitario

(di Michele Migone)

C’è un grande assente nella Fase 2: il piano sanitario per tenere sotto controllo la diffusione del virus: tamponi mirati, isolamento dei positivi e dei contatti, medici sul territorio. Il fattore più importante per la riapertura. Non ne ha parlato Giuseppe Conte, non l’hanno fatto i suoi critici. Confindustria ha accusato il governo di poco coraggio, la CEI di non riaprire le Chiese, le categorie di mandare sul lastrico i commercianti.
Si è discusso molto di parenti e affetti stabili, poco del sostegno alle famiglie con bambini piccoli, per nulla di quella che dovrebbe essere la priorità delle prossime settimane: la strategia sanitaria del governo per evitare l’aumento dei contagi. Il commissario Arcuri ripete che abbiamo fatto più tamponi della Germania, ma non ha mai spiegato come si svilupperà il piano nella Fase 2. L’App di tracciamento è ancora una chimera, inutile se non ci saranno tamponi. L’Italia, in questo, si allinea alla Lombardia. I risultati sono davanti agli occhi di tutti.
Una ricerca del Politecnico di Milano e del San Matteo di Pavia dice che senza tamponi l’epidemia andrà avanti per tutto l’anno e avremo 70.000 morti. L’Istituto Superiore di Sanità ne ha parlato finalmente come di uno strumento indispensabile. L’Organizzazione Mondiale per la Sanità in aprile aveva dettato le 6 regole per abbandonare il lockdown. La seconda erano i tamponi mirati. Andrea Crisanti, l’uomo che ha circoscritto l’epidemia in Veneto, ci è andato giù duro. “La riapertura del 4 maggio arriva troppo presto ed è troppo rischiosa” – ha detto, spiegando che uno dei motivi dell’azzardo risiede proprio nella mancanza di un piano organico sui tamponi. Ma Giuseppe Conte se ne è dimenticato. Così come hanno fatto i suoi critici.

Infanzia e famiglie nella fase 2

(di Anna Bredice)

Dopo due mesi e con la consapevolezza che ci vorrà forse tutta l’estate per tornare ad una certa normalità, il governo cerca di affrontare in maniera complessiva il tema dell’infanzia e delle famiglie che devono affrontare la mancanza del lavoro e dello stipendio, senza un sostegno economico ed educativo sufficiente per i figli. E le risposte sono di tipo opposto sui due piani, perché da un lato difficilmente nel prossimo decreto entrerà la misura che tanto sta a cuore alla Ministra della famiglia Bonetti, cioè di un assegno mensile fisso per le famiglie con figli fino a 14 anni. Da qui a settembre costerebbe troppo. Dall’altro lato invece dovrebbe partire già con la seconda fase del 4 maggio la possibilità per i bambini, i più piccoli sicuramente, materne e forse elementari, di attività educative all’aperto, dai parchi, all’oratorio, fino ai cortili delle scuole, coinvolgendo in questo una serie di realtà del terzo settore, finora mai coinvolte nella gestione del welfare nel lockdown alle quali però il governo dovrebbe già concedere gli aiuti dell’8 per mille per svolgere queste attività.
In maniera sicura dal punto di vista sanitario, con le distanze e le mascherine anche per i più piccoli, i bambini dovrebbero cominciare a rivedersi. Ma nel tavolo che si è aperto oggi, sia tra i ministri che tra i parlamentari della maggioranza, sono emersi tanti aspetti che finora erano rimasti in ombra e di cui poco si è parlato, e cioè le famiglie con figli disabili, che dovrebbero essere ricontattate per iniziare di nuovo il loro percorso educativo e di assistenza, oppure consegnare i pasti scolastici alle tante famiglie il cui pasto principale era quello della scuola e così via, affrontare le molte sfaccettature di una società complessa. Dal punto di vista economico saranno riconfermati i voucher baby sitter, più elastici nell’uso ma insufficienti nell’importo, 600 euro al mese, colf e badanti finora escluse dovrebbero ricevere un sostegno economico, limitato a coloro che vivono nelle famiglie che assistono.

Genova, il varo dell’ultima campata del ponte sul Polcevera

(di Alessandra Fava)

A mezzogiorno tutte le sirene delle navi in porto hanno suonato per festeggiare l’ultimo pezzo del ponte sul Polcevera salito in quota. Finalmente il nuovo viadotto è completo. Sarà percorribile a luglio o forse ad agosto. Il ponte misura 1.067 metri. L’evento è stato festeggiato con il premier Conte e la ministra De Micheli. Dal sindaco commissario Bucci al premier Conte tutti hanno visto la giornata come un riscatto per l’Italia intera. Anche se con la mascherina e la distanza fisica da Covid 19. C’è chi ha parlato di piano Marshall, chi ha invocato altre infrastrutture, de micheli ha anticipato un piano contro il dissesto idrogeologico. Il nome è ancora un’incognita. C’è chi pensa a Valpolcevera 43 a ricordo delle vittime di quel 14 agosto di due anni fa, chi lo vorrebbe intitolare a Niccolò Paganini.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 09/12 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 09/12 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 09/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 09/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 09/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 09-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 09/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 09-12-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 09/12/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: all'Elfo Puccini inizia l'edizione 2025 di Nuove Storie, intitolata "Note Contro" e diretta da Francesco Frongia e lo spettacolo "Ghost Track"; Barbara Sorrentini intervista Sophie Chiarello per il doc "Attitudini: Nessuna" sulla storia di Aldo, Giovanni e Giacomo; il 7 dicembre in Piazza Scala molte/i componenti di orcheste e cori italiani hanno manifestato in difesa della cultura e dello spettacolo; la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...

    Cult - 09-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 09/12/2025

    Scontro tra dottrine euroamericane. Trump chiude con l'Europa e le sue istituzioni del post-guerra fredda. L'Europa lascia fare e rimane - per ora - in silenzio. E il resto del mondo? «Negheremo ai concorrenti che non appartengono all’emisfero occidentale la possibilità di dislocare forze o altre capacità minacciose, oppure di possedere o controllare asset strategicamente vitali nel nostro emisfero» (National Security Strategy 2025, p.15). Pubblica ha ospitato la storica Simona Colarizi e lo storico Piero Graglia.

    Pubblica - 09-12-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 09/12/2025

    Usa ed Europa: la strategia americana sulla sicurezza nazionale. La possibile bolla delle cripto-valute mina il sistema finanziario USA. La maggioranza conservatrice della Corte Suprena accompagna le politiche dell’amministrazione Trump. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come America - 09-12-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 09/12/2025

    Usa ed Europa: la strategia americana sulla sicurezza nazionale. La possibile bolla delle cripto-valute mina il sistema finanziario USA. La maggioranza conservatrice della Corte Suprena accompagna le politiche dell’amministrazione Trump. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 09-12-2025

  • PlayStop

    FRANCESCO CANCELLATO - IL NEMICO DENTRO

    FRANCESCO CANCELLATO - IL NEMICO DENTRO - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 09-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 09/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 09/12/2025

    L'Europa svolta più che a destra sui rimpatri e riformando il diritto d'asilo in chiave più che restrittiva: "in sostanza deportiamo dei richiedenti asilo e paghiamo dei paesi per prenderli" commenta Cecilia Strada, eurodeputata eletta come indipendente nelle liste del Ps. Cosa significa paese terzo, cosa paese sicuro e cosa cambia questa proposta di regolamento nell'analisi del giurista e studioso di migrazioni Gianfranco Schiavone. La Siria un anno dopo la caduta di Assad, il reportage di Emanuele Valenti, raccolto per noi da Viviana Astazi. Il report di Libera sulla corruzione nel 2025 più di 1000 indagati, almeno due inchieste alla settimana, diminuzione della legge e della percezione delle gravità del reato, nell'analisi di Francesca Rispoli Copresidente di Libera ed esperta di corruzione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 09-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 09/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 09-12-2025

Adesso in diretta