Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Lunedì 6 luglio 2020

Il racconto della giornata di lunedì 6 luglio 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia alle difficoltà dell’esecutivo di Conte tra l’approvazione del DL Rilancio e quello sulle semplificazioni in arrivo in CdM, mentre uno studio svedese fa emergere l’ipotesi che si possa diventare immuni al COVID-19 anche senza sviluppare anticorpi. Addio al Maestro Ennio Morricone. Infine i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

208 casi e 8 morti. I dati sul coronavirus diffusi oggi dal Ministero della Salute fanno segnare un numero di nuovi contagi in linea con quello dei giorni scorsi, ma a fronte di un netto calo dei tamponi analizzati, dai circa 37mila di ieri ai 22mila delle ultime 24 ore. Le persone attualmente positive sono in aumento per il secondo giorno di fila, dopo due mesi e mezzo di continua diminuzione. Le morti comunicate oggi sono 8, di cui 3 in Lombardia, dove i nuovi contagi sono 111 e proseguono gli esami legati a sei tra salumifici e macelli del mantovano a cui sono legate decine di casi di COVID. In Veneto il presidente Zaia ha firmato un’ordinanza che impone alle aziende ospedaliere di denunciare alla polizia chi è stato contagiato e rifiuta il ricovero. La misura è legata alla vicenda di cui si è parlato molto nei giorni scorsi, quella di un imprenditore che ha continuato a incontrare persone nonostante fosse malato. Oggi Zaia ha anche chiesto al governo di introdurre sanzioni penali per chi deve stare in isolamento e non rispetta la quarantena, anche se non è risultato positivo.

Le difficoltà del governo tra il Dl Rilancio e Semplificazioni

(di Anna Bredice)

Sembra essere diventata complicata l’approvazione del decreto Rilancio alla Camera dei Deputati per problemi di copertura economica, ma anche per le proteste che si agitano in molte città e regioni in Italia per l’insufficienza delle risorse stanziate. E stasera un altro decreto dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei Ministri, ma si teme che i nodi non verranno risolti del tutto, è quello sulle semplificazioni, si cerca l’accordo complessivo sul capitolo degli appalti e abuso d’ufficio per evitare l’approvazione ‘salvo intese’ che potrebbe rimettere in discussione alcuni punti successivamente.
Il governo quindi ha ancora problemi per realizzare le promesse fatte durante il lockdown e che sono ritenute insufficienti, mancherebbero 100 milioni nel decreto Rilancio e per questo il testo deve tornare in Commissione per le necessarie coperture. Mancherebbero i soldi per la sospensione dei mutui nelle regioni del Sud e per gli interventi nelle aree di ricostruzione post terremoto, ed è per questo motivo che ci sono sindaci e tecnici delle aree colpite dal sisma pronti a dimettersi. E così succede anche in altre regioni: in Toscana mille imprenditori e commercianti sono scesi in piazza a Firenze per lamentare la mancanza di aiuti per le loro attività. Oggi Pasquale Tridico, il presidente dell’Inps oggetto di critiche per i soldi che non arrivano per la cassa integrazione, ha detto che complessivamente l’Inps ha speso 35 miliardi sostenendo gli stipendi di 16 milioni di persone. Toscana e Liguria sono due regioni che andranno al voto in autunno, quindi c’è anche il sospetto che ci sia un inizio di campagna elettorale agitato dal centrodestra legato alle misure economiche, così ad esempio in Liguria, il presidente Toti accusa il ministero dei Trasporti della situazione complicata e caotica sulle autostrade in questi giorni e stasera prima del Consiglio dei ministri si dovrà prenderà una decisione anche su questo tema.

Immuni al COVID-19 senza sviluppare gli anticorpi?

Uno studio svedese ha fatto emergere l’ipotesi che si possa diventare immuni al coronavirus anche senza sviluppare anticorpi. Ne abbiamo parlato con Vittorio Agnoletto, medico e nostro collaboratore:

 

Addio ad Ennio Morricone

(di Chawki Senouci)

Negli anni sessanta e settanta uno dei prodotti culturali italiani più esportabili all’estero, e in particolare nel terzo mondo, era il Western Spaghetti. All’uscita di un cinema di Marsiglia, Orano o Tunisi si commentava soprattutto la bellezza della colonna sonora.
Ma i quei anni in Italia, Ennio Morricone era abbastanza snobbato da critici e intellettuali. A far riscoprire la sua straordinaria opera sono stati, negli anni 90, giovani Dj italiani e stranieri che avevano “remixato” i pezzi che hanno fatto la storia del cinema come
L’estasi dell’oro”. E poi ci sono stati gli omaggi di Bruce Springsteen e dei Metallica e le numerose citazioni di Quentin Tarantino che lo adora. Con “The Hateful Eight“ Tarantino aveva realizzato un sogno da bambino. Girare un western, in 70 millimetri, con le musiche dell’autore della trilogia di Sergio Leone.
Tarantino è sempre dalla parte del proletariato. Per questo motivo ho pensato che il regista meritasse qualcosa di veramente speciale“. Questo era Ennio Morricone, un uomo impegnato. Perché non si fanno per caso le colonne sonore de “La Battaglia di Algeri”, “Sacco e Vanzetti”, “Mission” e dei film scomodi di Gian Maria Volonté. Negli stadi spagnoli il minuto di silenzio è accompagnato da “C’era una volta il west”. Noi lo salutiamo. Anche noi lo salutiamo con il suo capolavoro. Che la terra ti sia lieve, maestro.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

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    A Milano arriva il Godai Fest: Rodrigo D'Erasmo, tra gli ideatori, ce l'ha raccontato

    Sabato 20 e domenica 21 settembre al Paolo Pini di Milano si terrà la prima edizione del Godai Fest, il festival multidisciplinare che unisce la musica alle arti performative e visive nato da un’idea del musicista Rodrigo D’Erasmo, del produttore Daniele Tortora e dell’artista visivo Cristiano Carotti per abbattere i recinti di genere e di partecipazione, connettere le arti, sperimentare nuovi linguaggi, ampliare le visioni. L’arte, in tutte le sue declinazioni, sarà protagonista di un viaggio attraverso i 4 elementi della cultura umana (Fuoco, Terra, Acqua, Aria) ai quali si aggiunge, secondo la filosofia orientale, il principio del Vuoto. Ad ogni elemento corrisponde un curatore: Rodrigo D'Erasmo in questa intervista di Elisa Graci e Dario Grande a Volume ci ha presentato il concetto e il programma di questo festival.

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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    Il primo Pride della Valtellina Chiavenna. L'emozione, ha fatto salir la fame! Per merenda: pane burro e acciughe con bollicina,. Poi via si torna a Milano, al Piccolo Salone del Libro Politico al Conchetta. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

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    In Etiopia inaugurata la diga della discordia

    Il 9 settembre, dopo 14 anni di lavori, l’Etiopia ha inaugurato ufficialmente la Gerd, la Grand Ethiopian Renaissance Dam, il più grande progetto idroelettrico d'Africa, e tra i 20 più grandi al mondo. Da anni la diga è anche causa di tensione con i paesi a valle del Nilo: Sudan e soprattutto Egitto, che temono di vedere ridotte le proprie risorse idriche, anche in considerazione dei sempre più frequenti periodi di siccità. “Questa diga sarà certamente uno degli epicentri di tensione di questa regione nel prossimo futuro” spiega Luca Puddu, docente di storia dell’Africa all'Università di Palermo, al microfono di Sara Milanese. Ascolta l’intervista andata in onda in A come Africa.

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    Volume di mercoledì 17/09/2025

    Oggi a Volume abbiamo iniziato parlando del Festival Suoni Delle Dolomiti giunto alla sua 30a edizione, ma anche del Godai Fest, evento che si terrà nel weekend al Parco Ex Paolo Pini di Milano e che ci racconta Rodrigo D'Erasmo in qualità di direttore artistico. A seguire segnaliamo il concerto-evento pro Palestina organizzato da Brian Eno che si terrà questa sera a Londra, e concludiamo con il quiz dedicato al cinema, oggi incentrato sul film Il Diavolo Veste Prada del 2006.

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