Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Lunedì 22 giugno 2020

Pio Albergo Trivulzio

Il racconto della giornata di lunedì 22 giugno 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia al virologo Andrea Crisanti che lavorerà sulla mancata zona rossa e sulla riapertura dell’ospedale di Alzano Lombardo. Il Piuo Albergo Trivulzio inizia a permettere le visite ai familiari degli ospiti, mentre in Francia la convenzione cittadina per il clima ha presentato al governo francese 149 proposte concrete per ridurre del 40% le emissioni dei gas a effetto serra entro il 2030. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

(di Andrea Monti)

Da oggi nove regioni italiane non hanno persone positive al COVID nei loro reparti di terapia intensiva. Gli ultimi dati della Protezione Civile segnano un passo avanti importante nell’alleggerimento della pressione sugli ospedali cominciato all’inizio di aprile.

Oggi in Italia sono stati accertati 221 casi di coronavirus. Il dato è in linea con quello di ieri, quando però erano stati analizzati più tamponi: circa 40mila contro i 29mila di oggi. Quasi due terzi dei nuovi positivi arrivano dalla Lombardia, che nelle ultime 24 ore ha registrato 3 morti legate alla pandemia, il minimo dal 27 febbraio. A livello nazionale le vittime comunicate sono state 23, una in meno di ieri. I posti occupati in terapia intensiva sono scesi a 127, con un calo di 21 in una sola giornata. Il 3 aprile, quando fu raggiunto il picco massimo, i malati in rianimazione erano poco più di 4mila. Oggi i dati ufficiali parlano di circa 20mila persone positive, meno di un quinto del picco di oltre 108mila registrato due mesi fa.

Il virologo Crisanti diventa consulente dei pm di Bergamo

(di Roberto Maggioni)

In questi mesi Andrea Crisanti è stato tra i virologi più critici della gestione lombarda, ne ha parlato spesso con giornali e tv. Lo ha fatto anche oggi prima di entrare in procura pronunciando una frase molto pesante: “Se all’ospedale di Schiavonìa, a Padova, avessimo fatto come ad Alzano sarebbe stata una strage“. Una bocciatura totale di quanto sostenuto in questi mesi dal presidente lombardo Fontana e dall’assessore Gallera. Uscito dal colloquio con i magistrati i toni si sono sfumati: abbiamo tre mesi di tempo per lavorare, studiare il caso e rispondere ai quattro quesiti posti dalla Procura.
Crisanti lavorerà sulla mancata zona rossa e sulla riapertura dell’ospedale di Alzano Lombardo. Il 23 febbraio nella struttura ospedaliera bergamasca risultarono positivi due pazienti poi deceduti nelle 48 ore seguenti. Il pronto soccorso venne chiuso solo tre ore e riaperto dopo una veloce sanificazione senza filtri all’ingresso e corsie riservate. Il tendone del triage all’ingresso verrà montato solo alcuni giorni dopo. Da testimonianze e documenti che anche Radio Popolare ha potuto vedere risulta che il direttore medico dell’ospedale di Alzano Giuseppe Marzulli fosse contrario alla riapertura dell’ospedale, ordinata dalla Regione Lombardia tramite l’Asst Bergamo est.
Mi avvarrò della collaborazione di esperti di statistica” ha detto Crisanti. Tra le altre cose la Procura vuole capire ci sia un nesso di causa-effetto tra riapertura dell’ospedale di Alzano, mancata zona rossa e impennata del numero di morti.
Andrea Crisanti è il virologo responsabile del cosiddetto modello veneto, avviò da subito una campagna di tamponi di massa trasgredendo le indicazioni nazionali e dell’OMS nella prima fase dell’emergenza.

Il Pio Albergo Trivulzio riapre ai parenti degli ospiti

A Milano oggi il Pio Albergo Trivulzio ha iniziato a riaprire ai familiari degli ospiti, interrompendo una chiusura che durava dal 10 marzo. Da stamattina sono state permesse 4 visite. Il numero dovrebbe aumentare nei prossimi giorni, fino a consentire che ogni parente possa entrare a intervalli di due settimane. Alessandro Azzoni è portavoce dell’associazione Felicità:


 

Francia, il rapporto per ridurre del 40% le emissioni dei gas a effetto serra

(di Luisa Nannipieri)

Dopo nove mesi di lavori, la convenzione cittadina per il clima ha presentato al governo francese 149 proposte concrete per ridurre del 40% le emissioni dei gas a effetto serra entro il 2030. Un rapporto di 600 pagine che cerca di unire ecologia ed equità sociale. Un terzo delle misure, presentate e votate dai 150 cittadini estratti a sorte e di età compresa tra i 16 e gli 80 anni, sono già così strutturate da poter essere direttamente portate in parlamento come proposte di legge. Si parla di ridurre la velocità in autostrada a 110km orari, diminuire del 50% l’uso di prodotti fitosanitari, promuovere un’alimentazione bio e più vegetale anche con buoni per i più bisognosi, introdurre l’obbligo di ristrutturare tutti gli edifici secondo criteri ecocompatibili, vietare la vendita di macchine nuove troppo inquinanti dal 2025 elargendo contemporaneamente prestiti a tasso zero per quelle più ecologiche. I cittadini hanno anche puntato su più treni e meno aerei, proponendo di vietare progressivamente i voli interni se ci sono alternative valide di meno di 4 ore per la stessa tratta. E diminuendo l’iva sui biglietti del treno. Tra le proposte, due andrebbero sottoposte a referendum: quella di modificare la costituzione per garantire la protezione dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico, con la creazione di un garante dell’ambiente. E quella di introdurre il crimine di ecocidio, definito come “ogni azione che causa dei danni ecologici gravi, commessa in conoscenza di causa“. Tra le altre cose, i 150 hanno proposto di finanziare queste misure tassando al 4% i dividendi delle aziende che ne distribuiscono per più di 10 milioni di euro. Il presidente Macron, che aveva promesso di portare avanti senza filtro il lavoro uscito dalla convenzione, ha annunciato che si esprimerà sulle proposte lunedì prossimo.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 14/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 14-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 14/11 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 14-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 14/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 14-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 14/11/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 14-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 15/11/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 14-11-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 14/11/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 14-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 14/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 14-11-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 14/11/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 14-11-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 14/11/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 14-11-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 14/11/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 14-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 14/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 14-11-2025

  • PlayStop

    A Gaza arriva la pioggia. "Le nostre tende sott'acqua"

    Nella striscia di Gaza l'inverno è alle porte e insieme al freddo è arrivata anche la pioggia. Per la popolazione che vive in tende di fortuna, spesso sulla spiaggia, è l'ennesima tragedia. Come ci racconta dalla striscia il cooperante palestinesi Sami.

    Clip - 14-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 14/11/2025

    1) A Gaza arriva la pioggia. “Le nostre tende sono sott’acqua, non c’è limite al peggio”. In esteri la testimonianza dalla striscia. 2) Ucraina, la lunga notte di Kiev. La Russia colpisce la capitale con un massiccio attacco missilistico. Sei persone uccise e decine di feriti. (Piero Meda - We World) 3) Gran Bretagna, la sanguinosa lotta interna del partito laburista di Keir Starmer. Il ministro della sanità starebbe complottando contro il primo ministro per prendere il suo posto, mentre i labour calano nei sondaggi. (Elena Siniscalco) 4) Francia, un nuovo incubo per la famiglia Kessaci. UN altro fratello dell’attivista ambientalista marsigliese Amine Kessaci è stato ucciso da gruppi di mafia locali. (Francesco Giorgini) 5) La nuova dottrina di Xi Jinping: in Cina la crescita a tutti i costi non è più una priorità. (Gabriele Battaglia) 6) Mondialità. Il rischio ambientale del boom dell’industria spaziale. Ogni razzo che attraversa l’atmosfera lascia una traccia nel delicato equilibrio del nostro pianeta. (Alfredo Somoza)

    Esteri - 14-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di venerdì 14/11 18:35

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 14-11-2025

  • PlayStop

    Brevi biografie di donne irriverenti: la collana “Oilà” arriva a Bookcity

    Brevi biografie “antieroiche” di oltre quindici donne del Novecento. E’ questa l’idea alla base di “Oilà”, collana edita da Electa e curata da Chiara Alessi, questa sera protagonista di un incontro nella cornice di Bookcity Milano. Da Niki de Saint Phalle a Nan Goldin, da Goliarda Sapienza a Rossana Rossanda, “La collana racconta personaggi femminili meritevoli di essere riscoperti, che in vita sono stati poco valorizzati o addirittura oscurati dalle figure maschili che li accompagnavano”. Racconta così Cristina Moro, oggi ospite di Volume insieme ad Angela Maderna, rispettivamente autrici della collana per i volumi su Cini Boeri e Lea Vergine. Ascolta l’intervista ad Angela Maderna e Cristina Moro.

    Clip - 14-11-2025

  • PlayStop

    Lo studio del Politecnico di Milano: in Lombardia c’è un legame diretto tra smog e arresti cardiaci

    Più è alto il livello di inquinamento atmosferico, più aumenta il rischio di subire un arresto cardiaco. Uno studio del Politecnico di Milano rivela che in Lombardia c’è un legame tra i picchi di smog e la salute cardiovascolare. I ricercatori hanno analizzato oltre 37.000 casi registrati nel territorio lombardo tra il 2016 e il 2019, associandoli alle concentrazioni giornaliere degli inquinanti. Il rischio cresce nei mesi caldi e si presenta anche quando i livelli delle polveri sottili sono inferiori ai limiti di legge. Lorenzo Gianquintieri è un ricercatore del Politecnico di Milano che ha partecipato allo studio.

    Clip - 14-11-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di venerdì 14/11/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 14-11-2025

Adesso in diretta