Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Domenica 17 gennaio 2021

Conte Camera Recovery Fund

Il racconto della giornata di domenica 17 gennaio 2021 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia al punto sulla crisi di governo alla vigilia della prova in Aula per il premier Conte e la prima domenica di zona rossa a Milano tra poche auto in giro e zero controlli. Lo psicoterapeuta Matteo Lancini sul modo in cui gli adolescenti stanno vivendo questo periodo di restrizioni. È morto il produttore musicale Phil Spector. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Il punto sulla crisi di governo alla vigilia della prova in Aula

(di Anna Bredice)

L’ultimo tentativo di marcia indietro dei renziani l’ha fatto Ettore Rosato, “se Conte vuole la crisi la risolviamo in due ore senza andare in aula“, una sorta di cancellino sulla lavagna per ritornare indietro di una settimana e poi ricominciare lo stesso gioco che ha portato alle dimissioni. Conte naturalmente non ci ha nemmeno pensato, teme che i ricatti ricomincerebbero il giorno dopo, dai Cinque stelle un no netto e pubblicamente la porta si è chiusa anche nel Pd, per Zingaretti la strada è cercare di allargare la maggioranza con altre forze ma in che modo è tutto da vedere. Alla Camera in questi ultimi due giorni due deputati renziani sono tornati al Pd, e questo è un buon segno per il governo, ma al Senato, dove una crepa nel gruppo di Italia viva avrebbe effetti importanti sul voto, per ora sono compatti, l’astensione aiuterà ad abbassare il quorum, ma se i 161 voti per la maggioranza assoluta sono lontani, lo sono anche a quanto pare i 158 per dimostrare che anche senza l’astensione concessa da Renzi, Conte può farcela lo stesso. I numeri arrivano per ora a 155, è come se le carte fossero ancora coperte, e solo dopo il voto di fiducia relativa, potrebbero riaprirsi i giochi. Conte vorrebbe continuare senza dimettersi, lavorare per allargare i numeri, rivedendo il programma di legislatura, senza passare da un Conte ter. Per ora il passo è quello di domani alla Camera, prima tappa, anche per sentire cosa avrà da dire sul rilancio del suo governo e sulle accuse a Renzi, anche se non dovrebbero esserci i toni da sfida che ebbe con Salvini un anno e mezzo fa.

Come si uscirà dalla crisi di governo?

La crisi del governo Conte. Siamo alla viglia della settimana decisiva: domani alla Camera, martedì al Senato, il presidente del consiglio andrà a chiedere la fiducia.
L’incertezza è grande: il tentativo di arrivare alla maggioranza assoluta al senato con il voto dei cosiddetti responsabili annaspa. Una situazione caotica, con trattative e riunioni che si succedono. Italia Viva si asterrà – oggi Renzi lo ha confermato. Ma Conte potrebbe non avere i numeri.

Abbiamo raccolto tre opinioni.

Gianfranco Pasquino, politologo dell’università di Bologna:

Luca Alessandrini, storico, direttore dell’Istituto Parri:

Mario Caciagli, politolotgo dell’università di Firenze:


 

Una domenica in zona rossa a Milano

(di Filippo Robbioni)

Non abbiamo trovato nemmeno un posto di blocco di polizia, vigili urbani o guardia di finanza.
Lo abbiamo cercato oggi pomeriggio attraversando in auto alcune delle vie principali di Milano, quelle del centro, San Babila, via Torino, porta Venezia, piazza della Repubblica, Cimitero Monumentale ma niente.
Un giro per la città durato più di due ore attraversando le vie solitamente più trafficate: la circonvallazione interna ed esterna, viale Tibaldi, viale Brianza, via Ripamonti e le principali direttrici verso tangenziali e autostrade.
Nessun controllo e nessun fermo nemmeno in quelle rarissime occasioni nelle quali ci è capitato di incrociare pattuglie in movimento della polizia stradale e municipale. Sembrerebbe dunque una partenza soft, almeno per quanto riguarda i controlli stradali, quella della nuova zona rossa che riguarda Milano e tutta la Lombardia. Una domenica tranquilla in cui è stato quanto mai facile girare in macchina per la città senza trovare il solito traffico. Con poche persone in giro, pochissime auto e ancor meno controlli di polizia.

Gli adolescenti tra restrizioni e disagio

Come stanno vivendo questo periodo di restrizioni così lungo gli adolescenti e gli adulti si stanno occupando del loro disagio? Lo abbiamo chiesto al professor Matteo Lancini, psicoterapeuta e presidente dell’istituto Minotauro di Milano.


 

È morto il produttore Phil Spector, inventore del “Wall of Sound”

(di Claudio Agostoni)

Phil Spector è stato un produttore musicale il cui stile, conosciuto come “Wall of Sound”, ha rivoluzionato il modo in cui la musica rock e pop veniva registrata.
All’inizio degli anni Sessanta Spector adottò per il rock & roll quello che i critici hanno definito “un approccio wagneriano” e lo fece portando al successo artisti come Ronettes, The Crystals e i Righteous Brothers. Per loro produsse quelle che vennero chiamate “piccole sinfonie per bambini”. Le sue produzioni erano dense e orchestrali, accumulando strati su strati di chitarre, corni, tastiere, archi e percussioni, spesso con più strumenti che suonavano la stessa nota all’unisono. Con lui, per la prima volta, lo studio di registrazione è stato utilizzato come fosse uno strumento. [CONTINUA A LEGGERE]

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 01/12 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 01/12 15:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 01/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 01/12/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Volume di lunedì 01/12/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 01-12-2025

  • PlayStop

    In Cisgiordania situazione sempre più pericolosa, anche per gli attivisti

    Dopo l'aggressione a tre attivisti italiani in un villaggio vicino a Gerico, abbiamo intervistato Elena Castellani, attivista di Assopace Palestina, una delle organizzazioni di sostegno della missione in interposizione non violenta nei territori occupati, che ci spiega qual è il lavoro dei volontari e il contesto nel quale si trovano. “Gli attivisti internazionali di interposizione non violenta – spiega Elena Castellani - aiutano i palestinesi in vari modi, come la sorveglianza notturna o diurna, l'accompagnamento dei bambini, dei pastori, per cercare di evitare le aggressioni dei coloni, che sono praticamente quotidiane: i palestinesi vengono feriti, malmenati, a volte anche uccisi e quando va meno peggio, i coloni distruggono le proprietà, le case, ammazzano gli animali. I coloni vengono fiancheggiati dai militari israeliani che, invece, di proteggere gli aggrediti difendono i coloni, cioè gli aggressori”. L'intervista di Alessandro Principe.

    Clip - 01-12-2025

  • PlayStop

    La Fura dels Baus a Milano con un Amleto contemporaneo che lotta per l'ambiente

    La Fura dels Baus, celebre compagnia catalana, torna a Milano, alla Fabbrica del Vapore con la sua nuova creazione immersiva “SONS: SER O NO SER”, ispirata all’Amleto di William Shakespeare. L’opera sarà in scena fino al 14 dicembre 2025 in un allestimento site-specific che trasformerà completamente gli spazi della Fabbrica del Vapore, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale e coinvolgente fuori dagli schemi, che attraversa temi contemporanei, dall'ambiente ai conflitti. Lo ha spiegato Carlus Padrissa, direttore artistico della Fura dels Baus.

    Clip - 01-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 01/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 01-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 01/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 01-12-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 01/12/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: Marina Fabbri intervistata da Barbara Sorrentini sul programma dedicato ai libri e ai premi letterari del Noir in Festival; la mostra "Ombra di tutti" alla Casa della Memoria dell'artista Patrizio Raso; la compagnia Dammacco/Balivo con "Spezzato è il cuore della bellezza" all'Elfo Puccini; la rubrica GialloCrovi a cura di Luca Crovi...

    Cult - 01-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 01/12/2025

    Bye bye progressività fiscale. Il governo Meloni cerca di cancellare uno dei principi fondamentali della Costituzione repubblicana e antifascista e propone un ritorno “di fatto” alle regole proporzionali dello Statuto Albertino. «L’ultima legge di bilancio è un proliferare di tasse piatte», ha raccontato Roberto Seghetti, giornalista economico e politico, ospite di Pubblica e autore di «Le tasse sono utili. Dal sistema fiscale dipendono democrazia e qualità della vita» (Nutrimenti 2024).

    Pubblica - 01-12-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 01/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 01-12-2025

  • PlayStop

    KADER ABDOLAH - QUELLO CHE CERCHI STA CERCANDO TE

    KADER ABDOLAH - QUELLO CHE CERCHI STA CERCANDO TE - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 01-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 01/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 01-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 01/12/2025

    Giornata mondiale per la lotta all’AIDS, Roberta Villa, giornalista scientifica, racconta la preoccupazione della comunità scientifica internazionale per il ritiro degli USA dalle politiche di eradicazione dell'infezione: i farmaci ci sono, manca la politica. Paolo Meli, Responsabile delle Case Alloggio di Bergamo Casa Raphael e Casa San Michele, è stato Presidente del CICA nazionale, ci racconta come 6 nuove diagnosi su 10 in Italia siano tardive, e ci racconta cosa sia il fast-treck per la prevenzione della diffusione dell'infezione da HIV. Da Kiev, Sabato Angieri, analizza le aspettative ucraine per un accordo di pace. A Milano stasera all'Arci Bellezza si discute di Spazi sociali e cultura, ce lo racconta Carlo Testini responsabile disuguaglianze, diritti sociali e libertà – ARCI Nazionale

    Presto Presto – Interviste e analisi - 01-12-2025

Adesso in diretta