Approfondimenti

Caso Regeni: l’Italia richiama l’ambasciatore

L’incontro tra gli investigatori egiziani e italiani sul caso Regeni è finito come molti si aspettavano: con la delusione della Procura di Roma per la scarsa collaborazione e la mancanza di informazioni determinanti nel dossier portato dal Cairo. Poco dopo che da piazzale Clodio è stato reso noto l’esito del confronto, il governo ha deciso di richiamare l’ambasciatore in Egitto per consultazioni.

Lo aveva promesso il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni: se il Cairo non avesse cambiato atteggiamento, Roma avrebbe risposto con misure “immediate e proporzionali”. E lo aveva chiesto la famiglia di Giulio, che ora commenta la notizia con questo breve comunicato:

“La famiglia Regeni prende atto con amarezza del fallimento del vertice tra le autorità giudiziarie italiane e quelle egiziane ed esprime soddisfazione per la decisione del ministro Gentiloni di richiamare in Italia l’ambasciatore Massari. Siamo certi  che le nostre istituzioni e tutti coloro che stanno combattendo al nostro fianco questa battaglia di giustizia non si fermeranno fino a quando non otterranno verità”.

Nella conferenza stampa in cui avevano chiesto un gesto forte del governo nel caso in cui la collaborazione egiziana si fosse confermata insufficiente, i genitori di Giulio erano stati affiancati da Luigi Manconi, presidente della Commissione diritti umani del Senato, e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. 

“Il richiamo dell’Ambasciatore per consultazioni è l’unica decisione che si poteva prendere – commenta Manconi. Una decisione che giunge in ritardo ma che apprezziamo. Deve però essere solo il primo passo – prosegue il Presidente della Commisisone diritti umani – si deve agire su altre leve per indurre l’Egitto a più miti consigli”.

Ascolta il commento di Luigi Manconi

Luigi Manconi

 

“Un gesto necessario – ci dice anche Noury – È arrivato il momento in cui non si può più stare dalla parte della ricerca della verità per Giulio Regeni e dalla parte della necessità di mantenere buone relazioni politiche e commerciali con l’Egitto”.

Ascolta il commento di Riccardo Noury

Riccardo Noury

 

Qui il comunicato integrale della Procura di Roma al termine dell’incontro:

“Nell’ambito dell’attività di indagine sull’omicidio di Giulio Regeni si è svolto a Roma nei giorni 7-8 aprile il programmato incontro tra inquirenti e investigatori italiani e una delegazione della procura generale della Repubblica araba d’Egitto e delle forze di polizia egiziane. E’ stata ribadita da ambedue le parti la determinazione nell’individuare e assicurare alla giustizia i responsabili di quanto accaduto chiunque essi siano; è stato confermato che per questa ragione nessuna pista investigativa è stata esclusa”.

“Nel corso dell’incontro la delegazione italiana ha riferito alle autorità del Cairo, consegnando integralmente la relativa documentazione, quanto emerso dagli accertamenti autoptici effettuati in Italia, il contenuto del materiale informatico recuperato dal pc di Giulio Regeni, nonché i risultati dell’elaborazione effettuata sui dati contenuti sui tabulati dell’utenza telefonica egiziana in uso a Regeni, consegnati alla procura di Roma durante l’incontro a Il Cairo il 14 marzo scorso”.

“I magistrati della procura generale egiziana hanno riferito le circostanze attraverso le quali sono stati, recentemente, rinvenuti i documenti di Giulio Regeni e che solo al termine delle indagini sarà possibile stabilire il ruolo che la banda criminale coinvolta nei fatti del 24 marzo 2016 abbia avuto nella morte del ragazzo italiano. La procura di Roma ha ribadito il convincimento che non vi sono elementi del coinvolgimento diretto della banda criminale nelle torture e nella morte di Giulio Regeni”.

“Sono stati consegnati alle autorità italiane: i tabulati telefonici delle utenze egiziane in uso a due amici italiani di Giulio Regeni, presenti al Cairo nel gennaio scorso, una relazione di sopralluogo con allegate foto del ritrovamento del corpo di Giulio Regeni, una nota ove si riferisce che gli organizzatori della riunione sindacale tenuta al Cairo l’11 dicembre 2015, a cui ha partecipato Giulio Regeni, hanno comunicato che non sono state effettuate registrazioni video ufficiali dell’incontro”.

“In relazione alla richiesta del traffico di celle, presentata ancora una volta dalla procura di Roma, l’autorità egiziana ha comunicato che consegnerà i risultati al termine dei loro accertamenti che sono ancora in corso. La procura di Roma ha insistito perché la consegna avvenga in tempi brevissimi sottolineando l’importanza di tale accertamento da compiersi con l’attrezzatura all’avanguardia disponibile in Italia”.

“Durante l’incontro le forze di polizia italiane hanno richiesto una serie di accertamenti per una efficace collaborazione alle indagini condotte dalle autorità egiziane. Queste ultime hanno preannunciato nuove richieste di atti e di informazioni alle autorità italiane. La procura egiziana ha assicurato che la collaborazione continuerà attraverso lo scambio di atti di indagine fino a quando non sarà raggiunta la verità in ordine a tutte le circostanze che hanno portato alla morte di Giulio Regeni”.

  • Autore articolo
    Lorenza Ghidini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 25/10 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 25-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 25/10 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 25-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 25/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 25-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 24/10/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 25/10/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 25-10-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 25/10/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 25-10-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 25/10/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 25-10-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 25/10/2025 - ore 17:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-10-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di sabato 25/10/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 25-10-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di sabato 25/10/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 25-10-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 25/10/2025

    Il Marocco campione del mondo under-20 e la qualificazione di Capo Verde ai Mondiali 2026. Due prime volte, due traguardi che raccontano due Paesi molto diversi, accomunati dall'aver centrato due imprese calcistiche mai raggiunte prima. Ospite Alex Čizmić, giornalista freelance, autore di Kura Tawila, la prima newsletter in Italia dedicata al calcio africano.

    Highlights - 25-10-2025

  • PlayStop

    Rotoclassica di sabato 25/10/2025

    Benvenuti a Rotoclassica, programma di attualità e di informazione dedicato alla musica classica, che nasce nel 1983 alla fine di una storia della musica iniziata nel lontano 1976, subito dopo la nascita della Radio. Notizie, personaggi, concerti, anniversari, eventi, dischi, libri, film ed altro ancora che danno vita all’universo musicale classico e contemporaneo, dal centro della galassia sino alle sue estreme periferie, con una rinnovata attenzione anche per il dietro le quinte. Ideata da Claudio Ricordi, impaginata e condotta dallo stesso Ricordi e da Carlo Centemeri, si avvale del prezioso contributo di Carlo Lanfossi, Francesca Mulas, Luca Chierici, Margherita Colombo e Emanuele Ferrari che formano attualmente la redazione di musica classica di Radio Popolare. Della storica redazione hanno fatto parte anche Ettore Napoli, Marco Ravasini, Pierfranco Vitale, Luca Gorla, Giulia Calenda, Sebastiano Cognolato, Vittorio Bianchi, Giovanni Chiodi, Michele Coralli, Roberto Festa, Francesco Rossi, Antonio Polignano. Siamo da sempre felici di accogliere qualsiasi tipo di critica, contributo o suggerimento dagli ascoltatori della radio, incluse segnalazioni di notizie, concerti e iniziative.

    Rotoclassica - 25-10-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 25/10/2025

    con le voci di Scott Cooper e Jeremy Allen White su "Springsteen: liberami dal nulla"; Riccardo Milani su "La vita va così"; Isabel Coixet parla di "Tre ciotole"; Elisa Amoruso regista di "Amata". Tra le uscite: "Frankenstein" di Guillermo del Toro; "Bugonia" di Yorgos Lanthimos.

    Chassis - 25-10-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 25/10/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 25-10-2025

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 25/10/2025

    Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13. Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali. Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale. Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani

    Il Verziere di Leonardo - 25-10-2025

  • PlayStop

    Good Times di sabato 25/10/2025

    Good Times è il trampolino per tuffarsi in bello stile nel weekend. Visioni, letture, palchi, percorsi, incontri, esperienze, attività. Gli appuntamenti fissati dal calendario, ma anche le occasioni offerte dall’ozio. Un dispenser di proposte e suggestioni per vivere al meglio il proprio tempo libero. Tutti i sabati, dalle 11.30 alle 12, Good Times è il nostro viaggio nelle proposte del fine settimana. E insieme il nostro augurio per trascorrere giorni belli e momenti felici. Elena Mordiglia e Matteo Villaci si alternano nella conduzione.

    Good Times - 25-10-2025

Adesso in diretta