Approfondimenti

L’ultima spiaggia non è a Cannes

Mentre tutta l’attenzione di oggi è rivolta, a ragione, verso George Clooney, Julia Roberts e Jodie Foster a Cannes 69 come regista di Money Monster, oggi è passato il primo film italiano, in proiezione speciale: L’ultima spiaggia. I due registi, il greco Thanos Anastopoulos e il triestino Davide Del Degan hanno trascorso quasi un anno della loro vita all’interno di uno stabilimento balneare sull’Adriatico, non lontano dal centro della città friulana. Un non luogo, in cui uomini e donne in pensione, ma anche ragazzi e bambini, passano il proprio tempo insieme. L’ultimo luogo di frontiera, in una città di confine – assicurano i registi – per via di quel muro che divide uomini e donne. Sempre aperto, anche durante le stagioni più fredde e sempre frequentato. Uno scorcio affascinante della città, che ospita solitudini creando momenti dí socializzazione e allegria. Per realizzare questo documentario i due registi hanno passato molto tempo con la gente, per guadagnare la loro fiducia e metterli a proprio agio davanti alle telecamere. I protagonisti vengono osservati insistentemente durante la loro quotidianità, le conversazioni, i giochi di società. Un piccolo mondo, con regole non scritte ma rispettate da tutti.

In concorso, il primo dei due film romeni selezionati in questa edizione è Sieranevada del regista Cristi Puiu. Un titolo pensato per non essere tradotto in altre lingue, ha spiegato il regista. Un film che affronta il tema della morte, dal punto di vista delle commemorazioni e di quello che i vivi fanno per non dimenticare i propri cari. Il film è ambientato a Bucarest nel gennaio del 2015, tre giorni dopo l’attentato contro Charlie Hebdo. Un fatto che nel film entra solo nelle conversazioni tra i parenti chiamati a ricordare la morte di un padre di famiglia, a quaranta giorni dalla sua dipartita. Figli, nipoti e altre persone di famiglia insieme in un interno, per molte ore tra preparazione del cibo e attesa della funzione religiosa. È la Romania di oggi, tra passato e presente, memoria storica e un futuro non ancora del tutto assestato. Sieranevada sorprende per la regia, fatta di piani sequenza tra porte che si aprono e si chiudono, da una stanza all’altra in cui sono nascosti segreti e bugie.

Nel concorso ufficiale è anche arrivato lo scandalo dell’edizione 2016, probabilmente ce ne saranno anche altri, ma di questo sentirete parlare di una scena in particolare che mette insieme eutanasia e sodomizzazione. Il senso non è chiarissimo, oltre a portare la provocazione alle estreme conseguenze. Il regista Alain Guiraudie si era già fatto notare al Festival di Cannes qualche anno fa con il torbido Lo sconosciuto del lago. Chissà come sarà accolto dai suoi cultori questo Rester vertical, titolo riferito alla posizione degli esseri umani rispetto agli animali e per intendere una forma di resistenza che però viene contraddetta nel film, proprio per l’animalità dei suoi protagonisti. Ambientato nella campagna francese dei Pirenei, anche se la città più vicina sembra essere Brest, forse anche per citare Fassbinder. Un ragazzo vaga alla ricerca di un lupo e di ispirazione per una sceneggiatura, incontra una pastorella madre di due figli, la mette incinta e lei abbandona padre e neonato dopo il parto. La storia è ancora lunga e contorta, intorno a questo ragazzo padre inadeguato e alla sua discesa verso gli inferi. Applausi e fischi a fine proiezione stampa.

Ehi, non snobbiamo Money Monster, anzi appena possibile gli daremo tutto lo spazio che merita.

Stay tuned…

  • Autore articolo
    Barbara Sorrentini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 27/11 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 27-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 27/11 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 27-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 27/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 27-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 27/11/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 27-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di giovedì 27/11/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 27-11-2025

  • PlayStop

    Sanità al verde, Garattini: "Serve una tassa sulla ricchezza"

    A Radio Popolare il farmacologo Silvio Garattini commenta l'aumento della sanità privata a discapito del pubblico e invoca scelte coraggiose. "È necessario un cambiamento radicale. Per finanziare il SSN serve una tassa sulla ricchezza e sugli extraprofitti. Chi ha ricevuto di più, ora deve dare indietro qualcosa alla società", dice il fondatore dell'Istituto Mario Negri ai microfoni di Mattia Guastafierro.

    Clip - 27-11-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 27/11/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 27-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 27/11/2025

    Destra ed estrema destra alla conquista d'Europa e non solo dai nuovi sovranismi dell'Est Europa, in Germania la strategia di Merz e Weber guarda a AFD come stampella per far passare leggi più dure a partire dai migranti e cittadini stranieri residenti, l'analisi di Pier Virgilio Dastoli presidente del Movimento Europeo. Il siluramento mediatico di Witkoff racconta della debolezza della diplomazia di Trump basata sulle forza e sugli affari, l'analisi di Gianluca Pastori docente all'Università Cattolica ed esperto di Relazioni transatlantiche dell’Ispi. Martina Stefanoni di ritorno dalla Cisgiordania ci racconta l'impossibilità di muoversi e lavorare, la paura dei coloni e delle loro forze paramilitari, mentre avanza l'occupazione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 27-11-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 27/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 27-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 27/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 27-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di giovedì 27/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 27-11-2025

Adesso in diretta