Approfondimenti

Calcio e COVID-19. Come si spiega il caso del Genoa? Intervista all’infettivologa Monforte

  • Play
  • Tratto dal podcast
    Coronavirus |
mondiali

14 tra giocatori e membri dello staff del Genoa Calcio sono risultati positivi al COVID-19 pochi giorni dopo aver ricevuto l’esito negativo dal tampone. Il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, si affrettato a parlare di “Waterloo dei tamponi e anche il professor Galli dell’Ospedale Sacco di Milano si è detto dubbioso sulla vicenda.

Come si spiega il caso del Genoa e i tamponi per COVID negativi e poi positivi? Ne abbiamo parlato con la professoressa Antonella D’Arminio Monforte, primario di infettivologia presso l’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano. L’intervista di Davide Facchini e Luigi Ambrosio a Malos.

Alcuni hanno definito quello che sta accadendo nel campionato di calcio di Serie A come la Waterloo dei tamponi, perchè i giocatori del Genoa positivi al COVID erano risultati negativi al tampone solo due giorni prima. Siamo davanti alla smentita dell’efficacia del tampone?

Assolutamente no. È ovvio che se contraggo l’infezione oggi non svilupperò subito una positività, serve il cosiddetto tempo di incubazione all’inizio del quale il tampone risulta ancora negativo. Mi sembra assolutamente normale, come in qualsiasi malattia infettiva: dal momento dell’esposizione al momento della contagiosità, e quindi della fine del periodo di incubazione, passa qualche giorno.
Nel COVID-19, in particolare, in generale 5-6 giorni compaiono i sintomi e c’è la positività al tampone, ma ci sono casi di incubazione che arrivano fino a 14 giorni ed è per questo che fino a 14 giorni si pensa di fare l’isolamento domiciliare nei soggetti che sono stretti contatti di casi positivi. Ecco, forse bisognava fare l’isolamento domiciliare a tutti i giocatori.

Quello che vediamo forse per la prima volta è che tra esperti non c’è unanimità. Il professor Galli, ad esempio, si dice dubbioso su quanto accaduto: “Che un intero gruppo si positivizzi a distanza di pochi giorni dal precedente test, tutto quanto insieme, con questa numerosità rispetto all’entità complessiva del gruppo, è qualche cosa che, finché non la vedo confermata, mi lascia dubbioso“.

Non conosco bene il caso specifico, ma sicuramente in una squadra di calcio, un gruppo di giovani che sono insieme negli spogliatoi, sudano e hanno contatti fisici, è chiaro che una persona positiva rischia di contagiare il gruppo. Che sia avvenuto contemporaneamente può essere, può essere che nell’arco di qualche giorno si sia contagiati tutti più o meno contemporaneamente. Che il tampone fosse negativo qualche giorno prima sta nella logica dei fatti, così come il fatto che i tamponi non hanno una sensibilità del 100%, ma sono i test più diretti a dimostrare la presenza dell’infezione da SARS-CoV-2. Ma da questo a dire che c’è una debacle mi sembra un po’ allarmistico, anche perché stiamo convincendo più persone possibili a fare il tampone per fare un screening in caso di dubbio e non possiamo inviare messaggi così contraddittori alla popolazione. Il messaggio corretto è che non c’è una sensibilità del 100% e che c’è un periodo di latenza fino alla positivizzazione che può durare fino a 14 giorni.

C’è un sottosegretario di questo governo che dice ai giocatori “non abbracciatevi”. Ma cosa vuol dire?

La respirazione di uno che corre è una respirazione più affannosa e quindi elimina una maggiore quantità di goccioline che possono essere contagianti. Più si è vicini, più l’eventuale carica virale è maggiore. Più ci si allontana e più le particelle di goccioline nell’aria sono minori. È abbastanza intuitivo. È chiaro che non è questione di abbracciarsi. I giocatori di calcio in una partita hanno molti contatti fisici anche con la squadra avversaria. Credo che bisognasse interrompere la partita alla prima o alla seconda positività.

(Potete ascoltare l’intervista a partire dal minuto 13)

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 15/11 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 15/11 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 15/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 14/11/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 14-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 15/11/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 15-11-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 15/11/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 15-11-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 15/11/2025 - ore 17:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 15-11-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di sabato 15/11/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 15-11-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di sabato 15/11/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 15-11-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 15/11/2025

    Puntata speciale in occasione di Bookcity. Parliamo del libro "Pugili. Storie di rabbia, classe e genere" pubblicato da Armillaria. Cinque donne e atlete indossano i guantoni, salgono sul ring e scardinano un sistema di norme sociali, convenzioni e pregiudizi che pretendono di fare della boxe uno sport "maschile". Ospiti l'autrice Elisa Virgili e Gaia Vimercati.

    Highlights - 15-11-2025

  • PlayStop

    Rotoclassica di sabato 15/11/2025

    Benvenuti a Rotoclassica, programma di attualità e di informazione dedicato alla musica classica, che nasce nel 1983 alla fine di una storia della musica iniziata nel lontano 1976, subito dopo la nascita della Radio. Notizie, personaggi, concerti, anniversari, eventi, dischi, libri, film ed altro ancora che danno vita all’universo musicale classico e contemporaneo, dal centro della galassia sino alle sue estreme periferie, con una rinnovata attenzione anche per il dietro le quinte. Ideata da Claudio Ricordi, impaginata e condotta dallo stesso Ricordi e da Carlo Centemeri, si avvale del prezioso contributo di Carlo Lanfossi, Francesca Mulas, Luca Chierici, Margherita Colombo e Emanuele Ferrari che formano attualmente la redazione di musica classica di Radio Popolare. Della storica redazione hanno fatto parte anche Ettore Napoli, Marco Ravasini, Pierfranco Vitale, Luca Gorla, Giulia Calenda, Sebastiano Cognolato, Vittorio Bianchi, Giovanni Chiodi, Michele Coralli, Roberto Festa, Francesco Rossi, Antonio Polignano. Siamo da sempre felici di accogliere qualsiasi tipo di critica, contributo o suggerimento dagli ascoltatori della radio, incluse segnalazioni di notizie, concerti e iniziative.

    Rotoclassica - 15-11-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 15/11/2025

    "Chassis - Il contenitore di pellicole di Radio Popolare" è un programma radiofonico in onda dal 2002, dedicato al cinema. Ogni sabato offre un'ora di interviste con registi, attori, autori, e critici, alternando parole e musica per evocare emozioni e riflessioni cinematografiche. Include notizie sulle uscite settimanali, cronache dai festival e novità editoriali. La puntata si conclude con una canzone tratta da colonne sonore. In onda ogni sabato dalle 14:00 alle 15:00.

    Chassis - 15-11-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 15/11/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 15-11-2025

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 15/11/2025

    Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13. Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali. Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale. Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani

    Il Verziere di Leonardo - 15-11-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 15/11/2025 - ore 11:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 15-11-2025

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 15/11/2025

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 15-11-2025

Adesso in diretta