L'Ambrosiano

Borges, Odissea, Bibbia, Giorgia Hood; non disperare, osare, ripartire

Non disperiamo se del male non si vede il fondo: storia e poesia dan coraggio. Mosca bombarda case, ospedali, centrali, strangola gente col gelo e l’Occidente conosce il rombo delle armi non il lessico di pace e diplomazia: un altro genocidio? Guardiamo all’Iran: donne e giovani a mani nude sfidano la violenza dei pasdaran; perché l’Europa tace? Non è fatto di ricadute e nodi lo scacchiere mondiale? A Sharm el-Sheikh regno del dittatore al-Sisi (ci dà il gas: può far spallucce di diritti e responsabilità verso Regeni) i governi non han fatto passi avanti sull’ambiente ma terra e vita son più forti di Stati ignavi, ancora oggetto d’un grande amore: africani, siriani, afghani, iracheni, uomini donne neonati a migliaia nel Mediterraneo osano la speranza, sbarcati baciano il suolo anche se ostile sancendone la sacralità; sono una benedizione: l’umano contro il non umano. Forse è fortuna dell’Italia la destra che ha vinto: si vede quel che è; una Premier, Giorgia Hood, erede del più noto Robin, che però ribalta il karma familiare: il governo toglie a poveri, Sanità, scuola, diritti, dialogo con i giornalisti, e dà a ricchi, caste da flat tax, evasori; il contrasto col mondo reale ricorda che resistono amministratori, sindacati, volontari, associazioni cattoliche e laiche, solidarietà che accoglie, aiuta, cerca inserimenti; fa risaltare che, nonostante le attuali opposizioni, può risorgere la politica ispirata a giustizia sociale, libertà, diritti e doveri, pace. Quando sembra di dover disperare in soccorso vengono Odissea e Bibbia, due archetipi dell’anima come scrive Borges: «Gli uomini lungo i secoli hanno ripetuto sempre due storie: quella di un vascello sperduto che cerca nei mari mediterranei un’isola amata, e quella di un Dio che si fa crocifiggere sul Golgota». Gianfranco Ravasi, Cardinale amante di poeti laici, ricevendo la laurea honoris causa in Cattolica per gli 80 anni e il sapere, ha citato il “teologo ateo” (così Sciascia chiamava Borges) e suggerito a giovani e adulti (docenti e politici) smarriti una prospettiva di senso. I tempi son duri? Prima di disperarsi, osare, prendere il largo: rischiare un’isola e la Croce, come migranti! Approdare; di nuovo ripartire, nel caso; ancora osare.

  • Marco Garzonio

    Giornalista e psicoanalista, ha seguito Martini per il Corriere della Sera, di cui è editorialista, lavoro culminato ne Il profeta (2012) e in Vedete, sono uno di voi (2017), film sul Cardinale di cui firma con Olmi soggetto e sceneggiatura. Ha scritto Le donne, Gesù, il cambiamento. Contributo della psicoanalisi alla lettura dei vangeli (2005). In Beato è chi non si arrende (2020) ha reso poeticamente la capacità dell’uomo di rialzarsi dopo ogni caduta. Ultimo libro: La città che sale. Past president del CIPA, presiede la Fondazione culturale Ambrosianeum.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 01/07 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 01/07 09:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 01/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 30/06/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di martedì 01/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 01-07-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 30/06/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 30-06-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 30/06/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-06-2025

  • PlayStop

    Popsera di lunedì 30/06/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 30-06-2025

  • PlayStop

    Poveri ma in ferie di lunedì 30/06/2025

    quando ci buttiamo a rete per una stop volley alla McEnroe sul centrale di Wimbledon! Con Vittoria Davalli e Alessandro Diegoli, ospiti della puntata Marcello e Gabriele di Controbreak, che trovate su Instagram e Tik Tok

    Poveri ma belli - 30-06-2025

Adesso in diretta