Approfondimenti

“Atlete cicciottelle” Licenziato il responsabile del titolo

La rivolta della rete ha portato a un risultato: il responsabile del titolo sulle “atlete cicciottelle” è stato mandato a casa . L’editore Andrea Riffeser Monti ha deciso di licenziare “con effetto immediato” Giuseppe Tassi, direttore del Qs Quotidiano Sportivo, per il titolo sulle arciere azzurre Guendalina Sartori, Lucilla Boari e Claudia Mandia, che hanno concluso la gara a squadre ai Giochi Olimpici di Rio con il quarto posto.

Nel comunicato della società, l’editore Riffeser Monti si è scusato con le atlete olimpiche del tiro con l’arco e con i lettori del Qs Quotidiano Sportivo

La decisione fa seguito alle proteste sui social e alla lettera del presidente della Federazione Italiana Tiro con l’Arco, Mario Scarzella, al direttore de Il Resto del Carlino Giuseppe Tassi. “Dopo le lacrime che queste ragazze hanno versato per tutta la notte, questa mattina, invece di trovare il sostegno della stampa italiana per un’impresa sfiorata, hanno dovuto subire anche questa umiliazione” aveva scritto Scarzella.

Josefa Idem, la campionessa olimpica, aveva spiegato a Radio Popolare che, come minimo, il Resto del Carlino avrebbe dovrebbe fare le scuse ufficiali a Claudia Mandia, Lucilla Boari e Guendalina Sartori.

Quel titolo “Il trio delle cicciottelle sfiora il miracolo” non era proprio piaciuto alla ex campionessa olimpica, come non è stato digerito dalla rete che si è subito ribellata all’ennesima visione maschilista del giornalismo italiano nei confronti delle donne che praticano sport (al livello più alto).

cicciotelle

“Ho visto il titolo”, dice Josefa Idem. “Credo che chi l’ha fatto non si sia neanche reso conto di quello che stava facendo. Ferire le persone in modo gratuito come è stato fatto, trattare così delle atlete che gareggiano a così alti livelli, è veramente molto grave. Secondo me, volevano fare i simpatici o i goliardici, ma non hanno capito che facevano una cosa sbagliata. “.

A lei è mai capitato durante la sua carriera?

“Non mi è mai successo. E’ chiaro che sulle ragazze che fanno sport, le battute girano sempre. Io, a un certo punto sono arrivata a dire che purtroppo le atlete sono apprezzate dai media nella loro disciplina sportiva solo se sono anche molto belle. Io ricordo che verso di me c’era un certo pregiudizio perché ero donna e avevo qualche muscolo di troppo. Agli uomini, compresi i giornalisti, questo ‘suonava’ strano, non piaceva molto. Ripeto, le atlete ‘devono’ essere belle perché se sono anche brave e magari hanno anche qualche muscolo di troppo ‘rischiano’ di ferire l’egocentrismo degli uomini”.

JOSEFA IDEM

Chi le faceva pesare di avere dei muscoli?

“Non ci sono stati episodi specifici. E’ una cosa che capisci. Quando i giornalisti maschi sono tra di loro, scappa sempre la battuta sulle atlete. Da lì, poi, nasce un linguaggio che secondo me diventa discriminatorio, oppure diminutivo del valore della donna che pratica sport: l’atleta è spesso vista come la ‘Reginetta’. A me non è capitato, ma qui le ragazze del tiro a segno sono state ridicolizzate. E’ un fatto grave. Devono arrivare le scuse nei loro confronti”.

La situazione è peggiorata da quando lei gareggiava?

“Secondo alcune mie amiche che hanno studiato il linguaggio dei giornali la situazione è peggiorata. Le donne sportive sono sempre più forti e sempre più accettate per la loro intraprendenza. Quando accadono casi come il titolo del Resto del Carlino, bisogna intervenire. Forse pensavano di fare una battuta simpatica, ma non hanno capito di aver fatto una cosa grave. Non hanno avuto rispetto di donne che si sono impegnate e hanno raggiunto grandi risultati. E’ inaccettabile”.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 05/05 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 05/05 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 05/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 05/05/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di lunedì 05/05/2025

    "Jailhouse Rock", trasmissione di Radio Popolare e Popolare Network, esplora il legame tra musica e carcere. Ogni lunedì dalle 20.30 alle 21.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, il programma include storie e suoni dal mondo delle prigioni, con la partecipazione di detenuti dei carceri di Rebibbia e Bollate che realizzano un Giornale Radio dal Carcere e cover di artisti. Scopri di più su http://www.jailhouserock.it/ e https://www.facebook.com/Jailhouse-Rock-451755678297925/

    Jailhouse Rock - 05-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di lunedì 05/05/2025 delle 20:01

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 05-05-2025

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 05/05/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 05-05-2025

  • PlayStop

    Liste d’attesa, Fontana se la prende coi furbetti, ma la colpa è di Regione Lombardia

    Più che una soluzione a un problema, che esiste, sembra un’ammissione di colpa di chi dovrebbe gestire la sanità in Lombardia. Le parole del presidente lombardo Attilio Fontana dopo la firma di un protocollo d’intesa con i Nas dei Carabinieri, primo in Italia, per scoprire le cause del continuo aumento delle liste d’attesa nella nostra regione sottolineano l’incapacità di chi da anni governa la nostra regione. “Fino a ieri dicevano che andava tutto bene, e ora chiedono aiuto ai carabinieri alla ricerca di ipotetici furbetti. Incredibile”, il commento di Carlo Borghetti, capo delegazione del Pd in commissione sanità regionale.

    Clip - 05-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di lunedì 05/05/2025 delle 16:59

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 05-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di lunedì 05/05/2025 delle 14:30

    A cura di Disma Pestalozza e Alessandro Diegoli con Roberto Maggioni

    Campagna abbonamenti - 05-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di lunedì 05/05/2025 delle 13:17

    A cura di Ira Rubini con Tiziana Ricci, Claudio Jampaglia, Alessandro Principe e Mattia Guastafierro.

    Campagna abbonamenti - 05-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di lunedì 05/05/2025 delle 11:01

    A cura di Gianmarco Bachi con Catia Giarlanzani, Lorenza Ghidini e Luca Parena.

    Campagna abbonamenti - 05-05-2025

Adesso in diretta