Approfondimenti

Andy dei Bluvertigo ci racconta il Festival / 1

Anche quest’anno Radio Popolare ha un corrispondente d’eccezione dal Festival della Canzone Italiana: è Andrea Fumagalli, in arte Andy, musicista, cantante e pittore italiano, fondatore, insieme a Marco Castoldi aka Morgan, dei Bluvertigo. Ogni giorno sarà nostro ospite in diretta a Jack: oggi Andy comincia forte raccontandoci di Vincenzo Mollica, della sua caccia ai sosia e di una fantomatica jam session con Orietta Berti.

“Tanta roba, tanta roba – ci dice – siamo in pieno delirio da “promozione”. La sala stampa è gremita e abbiamo appena avuto in piacere di essere ospitati nel telegiornale Rai da Vincenzo Mollica che ci ha intervistato brevemente, sono grandi emozioni che vengono fuori in questo festival, sono sincero”.

Non sarà la prima volta che finisci in un TG…

No. Non è la prima volta, ma il bello è farlo adesso, con questa serenità un po’ da vecchi che ci dà proprio la possibilità di divertirci nel mentre, di non viverla come lo sbattimento discografico, cosa che vedo magari in gente più giovane, con il discografico che fa da guardiano. Lo trovo di una noia fottuta, perché questi ragazzi non possono neanche divertirsi più di tanto, mentre noi siamo proprio random, potremmo dire. In questo festival ci stiamo divertendo da matti, tipo ieri c’è stata la prima performance e siamo comunque contenti, a prescindere dai Bluvertigo. C’era anche Elton John, ragazzi.

Due parole su Elton John, da dove l’hai visto, da dietro le quinte?

Dietro le quinte è sparito. Qua ci stanno dando fastidio tutto il giorno con i selfie, anche i poliziotti vogliono fare un selfie con te. Poi quando arriva Elton John, una volta nella vita che puoi fare un selfie con uno che ti interessa davvero, gli stessi poliziotti ti allontanano finché E.J. sale in macchina e scappa via.

Più divertente la giornata in cui siete protagonisti sul palco o quella dedicata ad interviste e conferenze stampa?

Non lo so, vediamo come va oggi, ma diciamo che, nonostante non si debba salire sul palco stasera, avremo una Jam session con Orietta Berti. Quindi la giornata si fa molto ricca di nuove cose.

Si è parlato fino a un certo del simbolo color arcobaleno che molti di voi, tra cui anche i Bluvertigo hanno portato sul palco, dietro le quinte come è stata vissuta questa cosa?

Penso che le grandi persone queste cose le facciano per bene e per davvero. Nel senso che a Elton John basta una frase per mettere tutti d’accordo. Durante l’intervista ha detto: “Non mi sarei mai aspettato di diventare padre”, mi ha fatto morire dal ridere, mi è piaciuta tantissimo. Diciamo che siamo in un momento in cui non riusciamo a sederci e parlare di questi discorsi importanti e però Sanremo può essere una vetrina dove almeno ognuno può dire la sua, gettare una scintilla, per cui non mancherò nelle prossime sere di avere anche io un arcobaleno.

Oggi sui quotidiani cartacei e su diversi siti, vieni descritto come l’artista poliedrico che ha diverse esposizioni a Sanremo.

Si, perché sono come il prezzemolo: quello che si imbuca ai matrimoni, ruba cibo e distribuisce biglietti da visita. Ho preparato tre mostre delle mie opere fluorescenti: una all’interno dell’Ariston, una in piazza Colombo, presso un bellissimo negozio, e poi a Casa Sanremo.

Un’ultima domanda, sosia oggi li hai intercettati dopo il grande successo di ieri?

Tanta roba, nel senso che ho conosciuto il secondo Pavarotti che ti ho mandato. Un tipo friulano che non mi conosceva e però con gentilezza mi sono posto dicendo: “Buongiorno, per favore potrei fare una foto con lei?”. E lui: “Oh, ma che bello l’educazione, com’è gentile”. Poi ha capito che ero quello dei Bluvertigo, ma intanto mi parlava di Triveneto e Friuli e quindi io gli ho citato la sedia di Manzano, che era questa sedia in Friuli alta venti metri, che purtroppo non c’è più, ma lui si è quasi commosso dicendo: “Ma sai che non dovresti sottovalutare il canto, perché potresti diventare bravo”. Allora gli ho fatto mezzo ritornello di “Space Oddity” si Bowie e mi ha confermato che ho delle capacità . E’ stato un momento favoloso.

  • Autore articolo
    Davide Facchini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 05/09 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 05/09 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 05/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/09/2025 delle 19:50

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di venerdì 05/09/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 05-09-2025

  • PlayStop

    Popsera di venerdì 05/09/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 05-09-2025

  • PlayStop

    Almendra di venerdì 05/09/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 05-09-2025

  • PlayStop

    Lampi blu 2025 - ep.5

    Red Wedge. Il cuneo rosso contro la Lady di Ferro. Breve storia del collettivo pop (Billy Bragg, Paul Weller, Elvis Costello, Madness, The Smiths…) nato 40 anni fa con lo sciopero dei minatori in Inghilterra per rovesciare il governo di Margaret Thatcher. Non ci riuscirono, ma hanno lasciato una magnifica lezione.

    Lampi Blu - 05-09-2025

  • PlayStop

    Lampi blu 2025 - ep.5

    Red Wedge. Il cuneo rosso contro la Lady di Ferro. Breve storia del collettivo pop (Billy Bragg, Paul Weller, Elvis Costello, Madness, The Smiths…) nato 40 anni fa con lo sciopero dei minatori in Inghilterra per rovesciare il governo di Margaret Thatcher. Non ci riuscirono, ma hanno lasciato una magnifica lezione.

    A tempo di parola - 05-09-2025

  • PlayStop

    "Non è Stato il mare. 10 anni di Sea-Watch" la mostra alla Fabbrica del Vapore

    Immagini, suoni, oggetti, performance artistiche, teatro, street art, ospiti e dibattiti. Tutto questo all'interno di una mostra, a ingresso gratuito, dedicata ai 10 anni di attività della ONG Sea-Watch nel Mediterraneo centrale. Dal 4 al 28 settembre, presso la Sala Messina della Fabbrica del Vapore a Milano. Il punto su quello che è il Mediterraneo centrale, le politiche migratorie europee, la criminalizzazione della società civile, gli ostacoli posti all'azione umanitaria in mare. La mostra racconta una storia di impegno, solidarietà e resilienza. Di vite salvate e di vite perdute sulla frontiera più letale del mondo. Il servizio di Tiziana Ricci.

    Clip - 05-09-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 05/09/2025 delle 14:00

    a cura di Claudio Agostoni

    Conduzione musicale - 05-09-2025

  • PlayStop

    L’Orizzonte della politica e dell’Italia - 05/09/2025

    Incontro a cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro. Con Lia Celi e Luca Bottura. Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 05-09-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 05/09/2025

    Oggi a Cult Estate: Riccardo Chailly sulla nuova stagione della Filarmonica della Scala; Anna Danielli sul primo concerto milanese del Circolo Ave di Fermo; Barbara Sorrentini dalla Mostra del Cinema di Venezia; la mostra "Non è stato il mare - 10 anni di Sea Watch" alla Fabbrica del Vapore di Milano; l'intervista di Roberto Festa allo scrittore statunitense Armistead Maupin al FestivaLetteratura di Manotva 2025...

    Cult - 05-09-2025

Adesso in diretta