Approfondimenti

Migrante minorenne picchiato ad Agrigento

migranti minori

Ancora un’aggressione fisica e verbale a sfondo razzista in Italia, la seconda nel giro di poche settimane nel comune di Raffadali, in provincia di Agrigento, che ospita una grande comunità di seconda accoglienza per i minorenni non accompagnati.

Ieri, dopo giorni di aggressioni verbali, un uomo residente proprio a Raffadali, non lontano dalla comunità, ha avvicinato un 16enne originario della Tunisia e lo ha aggredito con calci e pugni prima di darsi alla fuga. Un mese fa un altro ospite della comunità era stato aggredito fisicamente e verbalmente da un gruppetto di ragazzi.

Ne abbiamo parlato con Giovanni Mossuto, responsabile della comunità di accoglienza di Raffadali.

Quest’aggressione è stata ad opera di un signore che già nelle settimane scorse si era reso protagonista di insulti e minacce nei confronti di minorenni ospiti della nostra comunità di Raffadali, in provincia di Agrigento. Fino a ieri si era limitato agli insulti a sfondo razzista e a minacce. Ieri, invece, il signore ha avvicinato un ragazzo 16enne tunisino che è in Italia da circa un anno, lo ha colpito in faccia con una sportellata, poi è sceso dalla macchina e lo ha preso a pugni e pedate, tanto da rendere necessario il ricovero presso l’ospedale, dove gli è stata diagnosticata una contusione a un testicolo e una vistosa ferita al ginocchio.

Quindi si tratta di una persona del luogo?

È una persona del posto che ha dei precedenti. Noi nel fare la denuncia abbiamo indicato le generalità del soggetto. Già in precedenza ci eravamo rivolti ai carabinieri di Raffadali per questi atteggiamenti violenti e razzisti che aveva nei confronti dei nostri ospiti, diciamo quindi che conoscevano già il soggetto.

C’è un movente razzista a suo giudizio?

Sì, senza dubbio. Gli insulti che erano stati rivolti ai ragazzi in precedenza erano stati di carattere razzista e l’aggressione fisica di ieri è stata accompagnata da minacce come “bastardo, tornatene al tuo Paese“.

C’è paura tra i vostri ospiti?

Sì, c’è paura tra gli ospiti e preoccupazione da parte di tutti gli operatori. C’è paura perchè l’abitazione del soggetto non è molto distante dalla comunità, ma la paura è dettata anche da un clima di odio e di esasperazione che ti coglie in ogni momento nei confronti dei ragazzi richiedenti asilo. Avvertiamo questo clima ormai quotidianamente.

Voi avete tutti minori non accompagnati?

Abbiamo minori non accompagnati e adulti. Le aggressioni che noi registriamo ci fanno cogliere con mano che c’è un clima molto pesante nei confronti dei ragazzi.

Gli episodi sono accaduti soltanto con questa persona?

No no, abbiamo avuto diversi casi di aggressioni ai nostri ospiti in un’altra località. Li abbiamo denunciati circa un mese fa: un ragazzo del Gambia era stato aggredito durante il rientro in comunità, dopo che aveva svolto dei lavori in un ristorante. È stato attorniato da un gruppetto di ragazzi in motorino ed è stato picchiato senza motivo. Anche in quel caso le aggressioni verbali erano a sfondo razzista.

Cosa vi dicono ora i ragazzi?

Oggi sono stati catapultati in questa attenzione da parte dei mass media – la comunità è stata visitata da molte persone – e questo sta aiutando moltissimo a superare la paura. Oltre al piccolo razzista di turno, ci sono molte persone che hanno un’idea dell’accoglienza e dell’integrazione completamente diversa e devo dire che a Raffadali, che è un paese aperto e uno dei primi comuni che ha fatto dell’accoglienza un modello da seguire, la gente sta isolando questi soggetti e anche le istituzioni ci stanno vicine. Siamo stati contattati dal sindaco e abbiamo trovato negli amministratori locali forte solidarietà. Tra i ragazzi c’è una sorta di passaparola, si stanno consigliando tra loro di non rientrare tardi, di non camminare da soli per strada.

migranti minori

RIASCOLTA L’INTERVISTA

intervista Giovanni Mossuto

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 20/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 20-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 20/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 20-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 20/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 20-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 19/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Snippet di sabato 20/12/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 20-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 20/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 20-12-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 20/12/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 20-12-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 20/12/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 20-12-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 20/12/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 20-12-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 20/12/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 20-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 20/12/2025 - ore 17:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 20-12-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di sabato 20/12/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 20-12-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di sabato 20/12/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 20-12-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 20/12/2025

    I prezzi dei biglietti più cari della storia della Coppa del mondo sono solo l'ultima decisione della Fifa che ha fatto molto discutere nelle ultime settimane. Ospite della puntata Nicola Sbetti, storico dello sport e ricercatore all'università di Bologna.

    Highlights - 20-12-2025

  • PlayStop

    Rotoclassica di sabato 20/12/2025

    Benvenuti a Rotoclassica, programma di attualità e di informazione dedicato alla musica classica, che nasce nel 1983 alla fine di una storia della musica iniziata nel lontano 1976, subito dopo la nascita della Radio. Notizie, personaggi, concerti, anniversari, eventi, dischi, libri, film ed altro ancora che danno vita all’universo musicale classico e contemporaneo, dal centro della galassia sino alle sue estreme periferie, con una rinnovata attenzione anche per il dietro le quinte. Ideata da Claudio Ricordi, impaginata e condotta dallo stesso Ricordi e da Carlo Centemeri, si avvale del prezioso contributo di Carlo Lanfossi, Francesca Mulas, Luca Chierici, Margherita Colombo e Emanuele Ferrari che formano attualmente la redazione di musica classica di Radio Popolare. Della storica redazione hanno fatto parte anche Ettore Napoli, Marco Ravasini, Pierfranco Vitale, Luca Gorla, Giulia Calenda, Sebastiano Cognolato, Vittorio Bianchi, Giovanni Chiodi, Michele Coralli, Roberto Festa, Francesco Rossi, Antonio Polignano. Siamo da sempre felici di accogliere qualsiasi tipo di critica, contributo o suggerimento dagli ascoltatori della radio, incluse segnalazioni di notizie, concerti e iniziative.

    Rotoclassica - 20-12-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 20/12/2025

    "Chassis - Il contenitore di pellicole di Radio Popolare" è un programma radiofonico in onda dal 2002, dedicato al cinema. Ogni sabato offre un'ora di interviste con registi, attori, autori, e critici, alternando parole e musica per evocare emozioni e riflessioni cinematografiche. Include notizie sulle uscite settimanali, cronache dai festival e novità editoriali. La puntata si conclude con una canzone tratta da colonne sonore. In onda ogni sabato dalle 14:00 alle 15:00.

    Chassis - 20-12-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 20/12/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 20-12-2025

Adesso in diretta