Approfondimenti

Prodi ha detto Sì. Sposterà voti?

Incassato il sì di Prodi, anche se espresso con poco entusiasmo e qualche perplessità, ma comunque un sì, ora a Palazzo Chigi si cerca di capire quanto l’annuncio di Prodi possa spostare a favore di una vittoria del sì, e che tipo di elettori potrà convincere.

A vedere le reazioni di soddisfazione di Renzi e lo stupore invece della cosiddetta “ditta” che non si aspettava un annuncio ufficiale, si capisce che la dichiarazione del fondatore dell’Ulivo ha la possibilità di convincere i dubbiosi, gli affezionati all’idea originaria che portò alla nascita del Partito Democratico, un marchio di appartenenza che la stessa minoranza ora pensava di poter rappresentare, di fare proprio, rispetto ad un partito che è diventato ad immagine renziana.

Prodi ha affidato il sì, benché sofferto, a una nota. Non è chiaro se la volontà fino a qualche giorno fa di restare in silenzio, sia cambiata per sua convinzione o per un possibile pressing affinché rendesse pubblico il suo voto. Dichiara che la riforma manca di profondità e di chiarezza, ma che il referendum si è anche trasformato in una rissa che ha trasmesso un senso di debolezza che può risultare dannoso. Per questo si espone, sperando che il voto a favore  possa rafforzare le regole democratiche, unite anche ad necessaria riforma della legge elettorale.

Ma se c’è un legame che Prodi vede tra la sua storia e quella di Renzi è nella volontà riformatrice, e nella sua nota ricorda che l’Ulivo era stato una sfida a superare le vecchie impostazioni partitiche nonostante i cambiamenti epocali in corso. Un progetto che, con amarezza, ricorda quanto sia stato affondato da chi poi lo ha negato o strumentalizzato. C’è amarezza, c’è uno sguardo distaccato sugli eventi di oggi, c’è anche la conferma di ferite non rimarginate, come è stata la fine del suo governo e il tradimento dei 101.

Ma è un Prodi a cui sembra stare più a cuore la presunta stabilità dell’Italia negli assetti europei, per lui che ha avuto un ruolo importante nelle istituzioni europee, piuttosto che l’ignoto che a suo modo di vedere potrebbe aprirsi con la vittoria del no.

Da adesso fino a domenica i sondaggisti e i partiti dovranno valutare quanto questo annuncio potrà spostare dentro al Pd, ma anche nel centrodestra.

  • Autore articolo
    Anna Bredice
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 09/05 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 09/05 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 09/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 09/05/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 13:17

    A cura di Claudio Jampaglia con Cinzia Poli, Barbara Sorrentini, Massimo Alberti e Sara Milanese poi Cecilia Di Lieto e Mattia Guastafierro

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 11:02

    A cura di Chawki Senouci con Luca Parena, Elena Mordiglia e Vittorio Agnoletto

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 08:37

    A cura di Ira Rubini con Massimo Bacchetta

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 09/05/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 09-05-2025

Adesso in diretta