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La Sumud Flotilla in massima allerta: sempre più vicino a Gaza

Gli attivisti sulle imbarcazioni sono in massima allerta e pronti alle intercettazioni dell’esercito israeliano che potrebbero avvenire in ogni momento. Poco prima dell’alba alcune imbarcazioni della flotilla sono state avvicinate da altre barche non identificate, che si sono avvicinate a luci spente per poi allontanarsi poco dopo. In quel frangente, però, secondo gli attivisti i sistemi di comunicazione di due navi – tra cui quella madre Alma – sono stati interrotti.  Da quando la flotilla è entrata nella zona rossa i partecipanti alla spedizione hanno anche segnalato un’aumentata attività di droni sopra di loro. Fonti militari israeliane, hanno detto alla tv pubblica Kan, che la Marina israeliana si sta preparando per prendere il controllo delle oltre 50 imbarcazioni. La Marina prevede di trasferire gli attivisti su una grande nave militare e di rimorchiare le imbarcazioni verso il porto di Ashdod, con la possibilità che alcune vengano affondate. Questa notte la fregata Alpino della Marina militare italiana ha diramato il secondo e ultimo avviso ufficiale a tutte le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla al limite delle 150 miglia nautiche dalle coste di Gaza, comunicando che non avrebbe oltrepassato quel limite e dicendosi disponibile a recuperare chi  “avesse voluto essere trasferito a bordo”.
La società civile intanto è pronta alla mobilitazione in caso di attacco alla Flotilla. Presidi e manifestazioni verranno organizzati il pomeriggio stesso dell’attacco in diverse città italiane a partire dalle 18. I sindacati USB e CGIL sono pronti a proclamare lo sciopero generale senza preavviso.

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    Martina Stefanoni
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    "Departures & Arrivals: Adventures of Captain Curt" è il titolo del nuovo album del soulman contemporaneo Curtis Harding, il quarto lavoro per il cantautore originario del Michigan. Un concept album su un capitano disperso nello spazio, ma anche un viaggio sonoro senza tempo tra funk, soul e pop. Oggi a Volume Curtis Harding, intervistato da Niccolò Vecchia, ci ha raccontato le sue fascinazioni sci-fi, l'importanza degli archi in questo album e la sua visione degli Stati Uniti di oggi. Ascolta l’intervista di Niccolò Vecchia a Curtis Harding.

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    Giovedì 2 ottobre alle 21 davanti a ospedali e presidi sanitari una rete spontanea di medici, infermieri e operatori con il passaparola e grazie alle reti #DigiunoGaza e Sanitari per Gaza ha convocato un momento di ricordo per gli oltre 1600 "colleghi e colleghe" uccisi a Gaza, ad ora sono più di 220 i presidi annunciati in crescita, può partecipare chiunque con una luce, una candela. L'intervista di Claudio Jampaglia e Cinzia Poli a Carlo Maino coordinatore dell'iniziativa in Lombardia.

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    Oggi arrivano a Milano 12 dei 24 studenti e studentesse di Gaza che hanno vinto le borse di studio della Università degli Studi di Milano; dopo mesi di tentativi, grazie alla diplomazia italiana e alla unità di crisi della Farnesina, si è aperto un corridoio umanitario mai visto prima d'ora e sono potuti uscire illesi da Gaza. Abbiamo raggiunto il Professore Stefano Simonetta, prorettore ai servizi agli studenti e al diritto allo studio (docente di filosofia) che è andato ad accoglierli ad Amman in Giordania dopo che per mesi era in contatto con ciascuno di loro tra paure e speranze. L'intervista di Claudio Jampaglia e Luca Parena

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    MASSIMILIANO VIEL (curatore) - ALLA RICERCA DI UNA MUSICA CONCRETA di Pierre Schaeffer - presentato da Ira Rubini

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