
Era il 1963 e Claudia Cardinale si alternava su due set differenti con abiti e acconciature diverse e con sceneggiature agli antipodi. Uno era per “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, l’altro per “8 ½” di Federico Fellini. Era giovanissima e già con numerosi film alle spalle, compreso il suo debutto ne “I Soliti Ignoti” di Mario Monicelli, del 1958.
Nata a Tunisi nel 1938 da genitori con origini siciliane, Claude Joséphine Rose Cardinale iniziò la sua carriera da attrice grazie ad un viaggio premio alla Mostra del Cinema di Venezia, dove fu notata e scritturata. Tornò spesso in Tunisia, nel quartiere de La Goulette, pur vivendo tra Roma e Parigi e girando anche negli Stati Uniti. Ha lavorato con i grandi maestri del cinema italiano: Pietro Germi, Valerio Zurlini (“La ragazza con la valigia”), Francesco Maselli, con il marito Pasquale Squitieri (“Corleone”, “Atto di dolore”), Luigi Comencini (“La ragazza di Bube”), Sergio Leone (“C’era una volta il West”), Marco Bellocchio, Luigi Magni (“Nell’anno del Signore”).
Tra i registi stranieri con cui ha lavorato ci sono Werner Herzog (“Fitzcarraldo”), Blake Edwards (“Il figlio della Pantera Rosa”), Claude Lelouch, Manoel de Oliveira. Lo sguardo profondo e il fascino ribelle di Angelica Sedara non si sono fermati soltanto al cinema. È stata un’attivista per i diritti umani e presente nella politica francese, soprattutto per la campagna elettorale di Anne Hidalgo. Vinse numerosi David di Donatello e premi alla carriera: il Leone d’Oro nel 1993, l’Orso d’Oro nel 2002 e Pardo d’Oro nel 2011.