Approfondimenti

Soldati esausti tra filo spinato e reti antidroni: reportage dal Donbass

Soldati esausti tra filo spinato e reti antidroni: reportage dal Donbass

La strada che abbiamo sempre percorso per arrivare a Kramatorsk ora è chiusa. Prima dell’anno scorso passava da Pokrovsk, poi l’hanno deviata qualche chilometro prima della ferrovia, adesso è sbarrata da un check-point permanente che fa passare solo soldati. Non si tratta di controllo del territorio, ma di necessità e di prevenzione dato che i veri padroni di ogni zona di combattimento sono i droni ormai. Fpv, kamikaze, Gerbera, a fibra ottica… sono solo alcuni dei modelli che sorvolano giorno e notte i cieli del fronte. Si calcola che nelle ore di attività per ogni chilometro quadrato del fronte ci siano decine di velivoli senza pilota in volo. Quindi ora si devia prima della famosa stele che segna il confine tra gli oblast di Dnipropetrovsk e Donetsk. E il panorama nelle vie laterali, spesso sterrate, è inquietante. Si scavano trincee ovunque; camion zeppi di filo spinato scaricano i rocchetti davanti ai soldati stanchi che li stendono per chilometri. Ogni tanto qualche escavatrice viene attaccata e si ritrova solo la carcassa carbonizzata. Sui rettilinei la visuale è più chiara: i campi ai lati della carreggiata sono lunghe file parallele di terra, filo spinato, denti di drago e trincee. Ma superato di poco il nuovo svincolo che devia anche il traffico di mezzi pesanti (che possono diventare l’unica cosa che si vede per interminabili chilometri incolonnati), c’è una novità. Pali di legno freschi di taglio, sistemati a destra e sinistra dell’asfalto, reggono reti come quelle per proteggere gli alberi da frutta dagli uccelli. Solo che qui servono per ritardare l’impatto dei droni russi, soprattutto di quelli a fibra ottica. Pochi istanti che permettono ai mezzi puntati di percorrere qualche metro in più. Quella distanza sottile che sulle strade del Donbass separa la vita dalla morte.

di Sabato Angieri

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 17/09 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 17-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 17/09 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 17-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 17/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 17-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 17/09/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gaza. L’Europa non può più fare finta di niente

    La Commissione europea oggi proporrà la sua condanna di Israele e delle sanzioni al Consiglio di Europa che ha un mese per pronunciarsi. Si vede che non c’è urgenza per una politica comune su Gaza. L’esperto Paolo Bergamaschi, già consigliere politico della Commissione esteri del Parlamento europeo, ricorda le 30 sanzioni votate dall’Europa e commenta: “Le sanzioni europee sarebbero un gesto simbolico di valenza politica notevole ma non avrebbero degli effetti concreti”. Italia e Germania finora si sono opposte. L’intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

    Clip - 17-09-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 17/09/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 17-09-2025

  • PlayStop

    Una «Costituzione per la Terra», la risposta allo smantellamento del diritto internazionale

    Luigi Ferrajoli, giurista, allievo di Norberto Bobbio, propone una «Costituzione della Terra» per rispondere allo smantellamento in corso del diritto internazionale da parte dei vari Netanyahu, Putin e Trump. «Si tratta di inserire una serie di garanzie», racconta a Pubblica Ferrajoli. «E’ la prima volta nella storia – aggiunge – che l’umanità rischia l’estinzione». Ferrajoli è professore emerito di filosofia del diritto all’Università Roma Tre.

    Clip - 17-09-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di mercoledì 17/09/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 17-09-2025

  • PlayStop

    HANNELORE CAYRE - LE DITA MOZZATE

    HANNELORE CAYRE - LE DITA MOZZATE - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 17-09-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di mercoledì 17/09/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 17-09-2025

  • PlayStop

    Anna Foa: non si deve smettere di agire per fermare israele

    Ora che l’invasione di Gaza City è in corso, la sola cosa che rimane a cui appellarsi è l’utopia. Lo spiega Anna Foa, intellettuale, scrittrice, autrice de “Il suicidio di Israele” in questa intervista a Luigi Ambrosio nella trasmissione L’Orizzonte, in onda dalle 18 alle 19 dal lunedi al venerdi su Radio Popolare. E mentre Israele invade Gaza City il premier Netanyahu paragona il suo paese a Sparta. Una dichiarazione di intenti politica e culturale su cui torna Anna Foa.

    Clip - 17-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 17/09/2025

    Secondo giorno dell'operazione di terra a Gaza dove i palestinesi non sanno più dove fuggire e in centinaia di migliaia rimangono a vivere tra le macerie, Gli aggiornamenti di Martina Stefanoni sulla Striscia. Paolo Bergamaschi, ex consigliere politico della Commissione esteri del Parlamento europeo, analizza la possibilità di una dichiarazione di condanna di Israele da parte dell'Unione e l'efficacia che potrebbero avere delle sanzioni, ancora di più se fossero concordate con la Lega araba. Gianfranco Schiavone presidente del Consorzio italiano solidarietà ci racconta cosa contiene la direttiva rimpatri che la Commissione europea vorrebbe approvare ovvero l'appalto a Stati terzi della detenzione e respingimento di chi non ha i documenti in regola per restare negli Stati membri. l?europa della deportazione insomma. La campagna elettorale nelle Marche dove oggi arrivano Meloni, Salvini, Tajani e Schlein, mentre il presidente Mattarella celebra il patron industriale della regione Merloni, raccontata da Mario Di Vito giornalista de Il Manifesto.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 17-09-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 17/09/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 17-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 17/09/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 17-09-2025

Adesso in diretta