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Vannacci, il fascista pop di cui si deve avere paura?

Vannacci

Roberto Vannacci adesso fa paura alla Lega. Dopo avere lanciato il Generale nostalgico della Decima Mas e della paccottiglia del ventennio, Salvini si accorge di avere in casa un rivale scomodo, più bravo di lui a parlare all’elettorato di estrema destra. Ma la domanda più importante non riguarda la Lega. Riguarda l’Italia. Roberto Vannacci deve fare paura all’Italia intera? I sondaggisti lo quotano attorno al quattro, cinque per cento. Che è più di Italia Viva e di Azione ma non è certo una percentuale che ti spedisce a Palazzo Chigi. Ma ci sono alcuni “ma”. Il primo è che Roberto Vannacci non si è -ancora- lanciato in una avventura solitaria e l’eventuale effetto di una “discesa in campo” rimane per ora imponderabile. Da questo punto di vista c’è un solo precedente ed è più che lusinghiero per il Generale della Folgore, perché le 500 mila preferenze ottenute alle elezioni europee sono un record che dice della sua capacità di andare ben oltre l’asfittico, elettoralmente parlando, mondo del neofascismo italiano. E questo è il secondo “ma”. Le 150 mila copie dichiarate per il suo libro di esordio sono una cifra incredibile dati gli standard della saggistica in Italia. Roberto Vannacci sa usare il linguaggio nazional-populista che domina la scena politica dei paesi occidentali; e sa usare i media tanto che il titolo del suo libro, “il mondo al contrario” è diventato una sorta di meme. Un “fascista pop” che per ora è riuscito nella notevole impresa di “normalizzare” la memoria della lugubre “Decima Mas” di Junio Valerio Borghese, protagonista della più feroce repressione degli antifascisti durante la Repubblica Sociale Italiana. Nessuno prima di lui era riuscito nell’impresa di rendere le magliette con i simboli della Decima un prodotto di marketing come un altro. Un po’ è anche il segno dei tempi, in cui la Memoria si annacqua e tutto si relativizza e diventa un oggetto da vendere sul mercato. Costruire un partito costa, servono soldi, tanti soldi, militanza, organizzazione. “Ma” attenzione che un giorno non si dica: non lo avevamo visto arrivare. Magari a capo di una Afd versione italiana.

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
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