
Sono salite a 27 le vittime dell’alluvione in Texas. Ma il numero dei morti è sicuramente destinato a salire. Il sindaco di Kerrville, Joe Herring ha detto in una conferenza stampa poco fa: “Pregate perché oggi sarà un giorno molto triste”. Le vittime sono per ora 18 adulti e 9 bambini che erano ospititati in un campo estivo, ma ci sono ancora 25 bambini dispersi. Le speranze di trovarli in vita a tante ore di distanza sono poche.
L’epicentro della tragedia è stato Camp Mystic, il campo scout cristiano lungo il fiume Guadalupe che è esondato a Hunt, sommergendo violentemente la contea di Kerr. Oltre ai bambini del campo, ci sarebbero numerosi altre persone disperse. Si parla di decine, ma non c’è un numero preciso, anche se la stima di chi non ha fatto rientro nelle proprie case non è stata ancora diffusa dai funzionari statali.
Il giudice Rob Kelly, il più alto funzionario della contea di Kerr, ha dichiarato che gli accampamenti lungo il fiume Guadalupe non sono stati evacuati in anticipo perché “nessuno sapeva che questo tipo di alluvione sarebbe arrivata. Non abbiamo un sistema di allerta” nella zona. II livello del fiume Guadalupe si è alzato di otto metri in 45 minuti.
Circa 750 ragazze partecipavano a Camp Mystic questa settimana, Sui social e tramite messaggi, i genitori hanno fatto circolare foto di alcune delle ragazze scomparse e si sono scambiati resoconti di salvataggi drammatici: bambine aggrappate agli alberi o trascinate dal fiume. L’alluvione ricorda quella mortale del 1987, quando il livello del fiume si era elevato di nove metri e aveva travolto uno scuola bus e un furgone che trasportava adolescenti in un campo sportivo nelle vicinanze. Allora i morti furono 10. Questa volta, il bilancio è già più tragico.
Il Texas è colpito da fenomeni climatici estremi da alcuni anni a causa dei cambiamenti climatici, negati spesso dalle autorità locali, aderenti al partito repubblicano.
Sentiamo il climatologo Antonello Pasini.