Approfondimenti

L’incontro di Elon Musk con l’ambasciatore iraniano e la strategia di Donald Trump

elon musk

Perché Elon Musk ha chiesto di vedere, e ha visto, lunedì scorso, l’ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani. È quello che si chiedono in molti: a Washington, nella comunità dell’intelligence americana, a Palazzo di Vetro. La notizia è stata data dal New York Times, che cita due fonti anonime iraniane. Non c’è stata conferma ufficiale, né da parte iraniana né da parte di Musk. L’incontro, precisano le fonti iraniane, sarebbe stato chiesto proprio da Musk, che è diventato in queste settimane una sorta di ombra di Trump. Passa gran parte della sua giornata a casa di Trum, a Mar-a- Lago. Partecipa alle riunioni per la formazione della nuova amministrazione. Trump gli ha anche creato un non meglio identificato Dipartimento per l’efficienza governativa. Entra, Elon Musk, nella definizione delle prossime strategie internazionali degli Stati Uniti. La settimana scorsa, Trump era al telefono con Zelensky e a un certo punto ha passato il telefono a Musk. Musk dice che lui sta facendo tutto questo come First Buddy, il miglior amico di Trump. Non è cosa formalmente davvero accettabile, adeguata, da fare. Un privato cittadino, senza alcun vero ruolo, al di fuori da ogni controllo, missione, intento trasparente, si sta facendo carico di tutta una serie di incombenze pubbliche. Ma tant’è. La prossima presidenza Trump ci pone innanzi, in queste ore, a molte cose cui non eravamo preparati. Tra queste, appunto, l’incontro di Musk con l’ambasciatore iraniano. Allora, sappiamo molto bene che le relazioni degli Stati Uniti con l’Iran peggiorarono decisamente durante il primo mandato di Trump. Che fece uscire gli Stati Uniti dai negoziati sul nucleare iraniano, impose sanzioni più dure sulle esportazioni di petrolio e transazioni finanziarie iraniane e diede l’ordine di assassinare un generale iraniano in Iraq, Qassim Suleimani. I rapporti non devono essere migliorati di molto, se la settimana scorsa dei giudici federali americani hanno depositato in tribunale documenti che mostrano che l’Iran aveva complottato per ammazzare Donald Trump prima delle elezioni. Musk allora potrebbe aver chiesto di incontrare l’ambasciatore iraniano proprio per questo. Per attenuare lo stato di tensione con l’Iran. Per capire quanto la vita di Donald Trump sia in questo momento un obiettivo. C’è un’altra possibilità. L’Iran è vicino alla Russia di Putin. Trump e i suoi vogliono arrivare a una veloce conclusione della guerra in Ucraina. Incontrare gli iraniani potrebbe essere un modo per capire come portare a casa un accordo con i russi. C’è, infine, un’altra possibilità ancora. E riguarda proprio i rapporti tra Stati Uniti e Iran. Trump, che sale al potere il prossimo 20 gennaio, ha bisogno di mostrare da subito la propria capacità di intervenire, e con successo, a livello globale. Il Medio Oriente è una delle aree più calde. Uno dei problemi aperti. Trattare con l’Iran potrebbe essere un modo per arrivare a una stabilizzazione dell’intera area.

  • Autore articolo
    Roberto Festa
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 05/05 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 05/05 09:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 05/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 05/05/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 05/05/2025

    Anna Momigliano, corrispondete di Haaretz e autrice di "Fondato sulla sabbia. Un viaggio nel futuro di Israele" (Garzanti) analizza l'annuncio di "allargamento" delle operazione militari a Gaza: il governo Netanyahu si prepara all'occupazione e a rispondere all'attacco al suo aeroporto accusando l'Iran. Charlotte Matteini, giornalista esperta di temi del lavoro, ha risposto agli annunci di lavoro per l'estate tra mare e montagne, ristoranti e alberghi, e ha trovato la solita opacità, salari bassi, condizioni ambigue, poco rispetto del contratto nazionale e tanta approssimazione, ricordiamo il suo libro “Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione)” per Cairo editore. Lorenza Ghidini, la Direttrice di Radio Popolare, spiega la necessità della nostra informazione e del vostro sostegno per mantenerla libera e indipendente.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 05-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 05/05/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 05-05-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 05/05/2025

    Numero monotematico sul Festival dei Diritti Umani, dal 5 al 7 maggio. Al suo interno interviste a Volker Turk, alto rappresentante per i diritti umani dell’Onu e a Dan Smith, direttore dell’Istituto Sipri di Stoccolma.

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 05-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 05/05/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 05-05-2025

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 04/05/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 04-05-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 04/05/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo e Fabio Barbieri, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 04-05-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 04/05/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 04-05-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 04/05/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 04-05-2025

Adesso in diretta