Approfondimenti

Lo stallo nei colloqui di pace, la mediazione sulle concessioni balneari e le altre notizie della giornata

Vladimir Putin

Il racconto della giornata di giovedì 26 maggio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A 92 giorni dall’invasione dall’Ucraina Mario Draghi, dopo una telefonata con Putin, afferma che non c’è nessuno spiraglio per la ripresa dei colloqui di pace. Intanto sul campo proseguono i combattimenti e inizia a preoccupare anche il confine bielorusso. Grande cordoglio e tanti omaggi in queste ore per Ciriaco De Mita. L’ex segretario della Democrazia Cristiana è morto oggi all’età di 94 anni. Dopo aver trovato l’intesa sul ddl Concorrenza è stata trovata una mediazione anche sulle concessioni balneari. La procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un’inchiesta sull’incendio scoppiato nella tarda mattinata di ieri a Stromboli. Oggi negli Stati Uniti sono stati diffusi i dati sul Pil, che si è contratto più del previsto. Qual è lo stato di salute dell’economia americana? Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Nessuno spiraglio per la ripresa dei colloqui di pace: la telefonata Draghi-Putin

“Nessuno spiraglio per la ripresa dei colloqui di pace”. Lo afferma Mario Draghi dopo la telefonata con il presidente russo Putin. Draghi conferma che Mosca ha garantito all’Italia una fornitura ininterrotta di gas. Il Cremlino ha anche ribadito la disponibilità a superare la crisi alimentare in cambio della revoca delle sanzioni, e ha accusato Kiev di non voler riprendere i colloqui.

Se la telefonata tra Draghi e Putin si è mantenuta su toni diplomatici, la Russia attraverso il suo Ministro degli Esteri ha bocciato oggi il piano di pace italiano. “Una proposta non seria” l’ha definita Lavrov, che ha accusato il ministro italiano Di Maio di essere interessato solo al proprio tornaconto elettorale.
A far infuriare i russi è soprattutto l’ipotesi di mantenere “Donbass e Crimea sotto la sovranità ucraina con uno status autonomo”; segno che il piano di pace italiano ha toccato un nervo scoperto.

Bombardata Kharkiv, si temono attacchi missilistici sul sud del paese

I combattimenti intanto proseguono. Oggi è stata ripetutamente bombardata Kharkiv, nel nord-est; 
preoccupa anche il confine bielorusso: il presidente Alexander Lukashenko, stretto alleato di Putin, ha ordinato la creazione di un nuovo comando militare vicino alla frontiera con l’Ucraina. Cresce anche il timore di attacchi missilistici russi sul sud del paese, in particolare dal mare.

È però nel Donbass che il conflitto si inasprisce; i vertici militari ucraini oggi hanno ammesso di essere in difficoltà: “È in corso un’escalation dell’offensiva, si prospetta un periodo difficile; i soldati russi stanno guadagnando terreno” hanno dichiarato.

È morto l’ex segretario della Democrazia Cristiana Ciriaco De Mita

Grande cordoglio e tanti omaggi in queste ore per Ciriaco De Mita. L’ex segretario della Democrazia Cristiana è morto oggi all’età di 94 anni. Domani saranno celebrati i funerali a Nusco, in provincia di Avellino, cittadina di cui era ancora sindaco. Ci sarà anche Sergio Mattarella.
Ex presidente del Consiglio, esponente della sinistra della DC, De Mita è stato uno degli uomini simbolo della Prima Repubblica, con le luci e le ombre che quel periodo storico evoca ancora oggi.
Abbiamo chiesto un giudizio dell’uomo e del politico De Mita a Marco Damilano:


 

Concessioni balneari: trovata una mediazione

Dopo aver trovato l’intesa sul ddl Concorrenza, Palazzo Chigi ha convocato per questa sera i rappresentanti della maggioranza per chiudere sulla delega fiscale. Il ddl concorrenza, richiesto dall’Europa per lo sblocco dei fondi del PNRR, sarà invece votato al Senato lunedì. L’ultimo emendamento che rimaneva in sospeso era quello sulle concessioni balneari, su cui alla fine è stata trovata una mediazione. Gli stabilimenti verranno messi a gara entro il 31 dicembre 2023, ma spetterà al governo, attraverso i decreti attuativi, definire gli indennizzi per gli imprenditori a cui non sarà rinnovata la concessione. Per quanto riguarda i bandi di gara, invece, sarà sempre il governo a definire i criteri con cui assegnare le spiagge italiane. Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente:


 

Aperta un’inchiesta sull’incendio scoppiata a Stromboli

La procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un’inchiesta sull’incendio scoppiato nella tarda mattinata di ieri a Stromboli, incendio divampato per tutta la notte. Il rogo è stato messo sotto controllo solo stamattina e questo pomeriggio si è reso necessario l’intervento dei Canadair poiché il forte vento di scirocco riaccende i focolai non completamente spenti. Le fiamme si sono propagate sul set cinematografico di una fiction Rai sulla protezione civile. La Rai ha respinto ogni responsabilità, argomentando che le riprese sono appaltate a una ditta esterna. Quest’ultima scrive in una nota che l’incidente è da addebitarsi al caso e all’imprevedibile. Nell’incendio è andata distrutta una grande parte della macchia mediterranea dell’isola.

Timori di recessione per l’economia americana

Timori di recessione per l’economia americana. Oggi negli Stati Uniti sono stati diffusi i dati sul Pil, che si è contratto più del previsto. Nel primo trimestre è calato dell’1,5%, più di quelle che erano le stime degli analisti. Nel paese corre anche l’inflazione. Lo stesso Joe Biden alcuni giorni fa ha ammesso che si deve fare il possibile per evitare una recessione. Qual è lo stato di salute dell’economia americana? 

Il nostro collaboratore Andrea Di Stefano:


 

Con Elvis sono arrivati a Cannes anche i Maneskin

(di Barbara Sorrentini)

Una giornata monopolizzata dal passaggio di “Elvis” di Baz Luhrmann. Molto atteso e in arrivo oggi nelle sale, il film sul Re del rock ‘n rool non poteva passare inosservato. Il regista canadese, già presente a Cannes nel 2001 con “Moulin Rouge”, esalta ancora una volta il pubblico con una regia vorticosa dedicata alla biografia di Elvis Presley interpretato da Austin Butler. Nel cast c’è anche Tom Hanks nei panni del manager Colonel Tom Parker e nella colonna sonora i Maneskin, con una cover di “If I can dream” e che hanno sfilato sul red carpet del festival di Cannes.
In concorso si è visto “The Stars at Noon” della regista francese Claire Denis. Ambientato in Nicaragua ai giorni nostri durante la pandemia, diversamente dal romanzo di Danis Johnson che è ambientato durante la rivoluzione degli anni ‘80, il film segue l’incontro e la relazione amorosa tra una giornalista americana (Margaret Qualley) e un imprenditore inglese (Joe Alwyn). Intorno a loro misteri, crimini, servizi segreti e poliziotti inquietanti.
I poliziotti violenti e assassini sono anche quelli del film di Rachid Bouchareb, regista franco algerino già consacrato a Cannes con “Indigenes” e che in “Nos frangines” riprende due episodi di metà anni ‘80 in cui i poliziotti hanno assassinato due ragazzi magrebini durante una manifestazione. Il film segue le famiglie, i fratelli del titolo, che indagano sull’accaduto e parallelamente riporta alla luce immagini d’archivio sulla morte di Malik Oussekine, un fatto di sangue che in Francia durante il Governo Chirac, scosse una generazione portando in piazza migliaia di giovani a protestare contro la Polizia e l’allora Ministro degli interni Charles Pasqua.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Sono circa 20mila i nuovi contagi da COVID registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Le vittime sono 94. Un tampone su dieci è risultato positivo. Calano ricoveri e terapie intensive. Il dato di oggi è in linea con quelli dell’ultima settimana: come rilevato dal monitoraggio del Gimbe, rispetto a quella precedente, i casi rilevati sono calati di quasi il 30%, i decessi del 17%.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 02/07 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 02/07 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 01/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 01/07/2025 delle 19:46

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 2/7/25 - Ricky Gianco

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi e dedicato al mondo dei vinili. Oggi è di scena Ricky Gianco: cantante, chitarrista e compositore, ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 col primo nucleo dei Dik Dik, collaborando poi coi Ribelli e coi Quelli (in seguito diventati PFM), nonché con artisti come Tenco e Jannacci. Negli anni ’70, Ricky porta avanti alcuni progetti musicali (e in seguito teatrali) con il cantautore Gianfranco Manfredi, e parallelamente fonda come discografico la Intingo e La Ultima Spiaggia. Complessivamente ha inciso oltre 20 album come solista. Sul palco si è esibito assieme al musicista Stefano Covri.

    A tempo di parola - 02-07-2025

  • PlayStop

    La politica delle donne, obiettivi raggiunti e sfide ancora aperte - 02/07/2025

    Con Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, Marilena Grassadonia, responsabile diritti Sinistra Italiana, Valentina Barzotti, deputata del Movimento 5 Stelle. Conduce Barbara Sorrentini con Luigi Ambrosio.

    All you need is pop 2025 - 02-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 02/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 02-07-2025

  • PlayStop

    Music Revolution di martedì 01/07/2025

    Puntata nr 1 - 01 - Shawn Phillips: L Ballade 02 - Nick Drake: River Man 03 - Ray Lamontagne: Be Here Now 04 - Paul McCartney: The Back Seat of My Car 05 - Beach Boys: Surf’s Up 06 - Keith Moon: Don’t Worry Baby 07 - David McWilliams: The Days of Pearly Spencer 08 - Anna B Savage: Lighthouse 09 - Soulsavers: Through My Sails 10 - Souad Massi: Mirage 11 - Bill Frisell: Shutter, Dream 12 - Erich Leisdorf: Coro a Bocca Chiusa 13 - Robert Downey Jr: Smile 14 - Franco Battiato: Se Mai 15 - Tommy Peltier ft Judee Sill: Pocket-Socket 16 - Gentle Giant: Pantagruel’s Nativity 17 - Rufus Wainwright: Waiting for a Dream 18 - Verve: Lucky Man

    Music Revolution - 01-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 01/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 01-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di martedì 01/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 01-07-2025

  • PlayStop

    Popsera di martedì 01/07/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 01-07-2025

Adesso in diretta