Approfondimenti

Le ultime sull’epidemia, la mossa di Salvini e la corsa di Berlusconi, le presidenziali in Cile e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 17 dicembre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Matteo Salvini fa la sua mossa per inguaiare il Pd. Il capo della Lega dice: “Mario Draghi a palazzo Chigi è l’unico modo per tenere unita la maggioranza”. Così Berlusconi gongola e pensa che sia arrivato il suo turno: il Caimano presidente della Repubblica diventa sempre meno uno scenario di fantapolitica. Il governo annuncia il decreto sulle delocalizzazioni, forse è un contentino per i sindacati dopo lo sciopero generale dello scorso 16 dicembre. L’epidemia corre. Oggi sono 28.632 casi, è il dato più alto di quest’anno e bisogna tornare al 27 novembre 2020 per avvicinarsi a una cifra simile: 28.352. Da lunedì passano in zona gialla Liguria, Marche, Veneto e Provincia Autonoma di Trento. Nuovo record di contagi in Gran Bretagna, in Germania il ministro della Sanità avverte: “La quinta ondata sarà la peggiore”. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Arriva l’emendamento sulle delocalizzazioni

(di Anna Bredice)

Il giorno dopo lo sciopero arriva l’emendamento sulle delocalizzazioni inserito nella manovra di bilancio. Era uno dei punti sollevati dai sindacati che chiedevano un intervento urgente al governo e il gesto sembrerebbe una risposta, così immediata nei tempi. Almeno il ministro del Lavoro Olando la spiega così, ma se si guarda al contenuto dell’emendamento le sanzioni alle aziende sono molto meno forti di quello che Pd e Cinque stelle chiedevano mesi fa con un testo che è rimasto finora nel cassetto. Le aziende rimangono libere di delocalizzare, devono presentare un piano 90 giorni prima con uno schema di ammortizzatori, di gestione degli esuberi, di coinvolgimento del territorio e dei comuni, una serie di impegni che però se vengono disattesi vengono sanzionati con il doppio del contributo dato dalle aziende per i licenziamenti. Il doppio e non sei volte quel contributo che il Pd e i Cinque stelle chiedevano. È per questo che Giorgetti, il ministro leghista dello sviluppo economico, si dice soddisfatto, parla di una “soluzione ragionevole che non penalizza le imprese”. Le aziende in pratica devono pagare, anche tanto in alcuni casi, ma possono lasciare l’Italia e licenziare i dipendenti. Orlando che cerca a nome anche del suo partito, oltre che come ministro del Lavoro, di non spezzare il filo di dialogo con i sindacati, soprattutto con la Cgil, spiega che in sostanza questa è l’ultima possibilità di fare una legge, inserire un emendamento nella manovra, perché almeno così si è sicuri di approvarla e avere una norma in vigore, un decreto rischia di non vedere mai la luce. In nome di questo, secondo Orlando i sindacati dovrebbero accettare quello che appare un compromesso, una mediazione tra il Pd e la Lega. Il ministro del Lavoro si augura anche che lunedì nell’incontro con i sindacati sulle pensioni si possa parlare anche di questo tema, ma la Fiom ha già bocciato la proposta, chiede al governo di fermarsi e di convocare i sindacati.

Draghi come Ciampi? Lo diranno i salari

(di Claudio Jampaglia)

Vi ricordate la scala mobile? Non lo chiediamo perché sta tornando l’inflazione, ma perché 28 anni fa la sua dismissione fu una grande vittoria del padronato mitigata per Cgil-Cisl-Uil dagli accordi di luglio del 1993 e dalla “politica dei redditi” che diedero il via alla concertazione. L’inflazione fu tenuta a bada e visto che i salari non si adeguavano più automaticamente furono varati due livelli di contrattazione: uno nazionale che doveva garantire almeno la perequazione col costo della vita ogni due anni e, poi, una contrattazione di secondo livello, cioè azienda per azienda. CONTINUA A LEGGERE SUL SITO

Due bimbi sono morti in un campo rom del Foggiano

Due bambini sono morti carbonizzati questa mattina in un campo rom del Foggiano. Avevano due e quattro anni, erano nazionalità bulgara, vivevano coi genitori in una baracca dentro un campo abusivo, in passato già sgomberato, eretto in un terreno privato. Stamattina nel campo è scoppiato un incendio, probabilmente originato da un braciere a legna. I bambini dormivano, i loro corpi sono stati estratti dai vigili del fuoco dopo lo spegnimento del rogo. Il campo sorge ai margini di un paese, Stornara. I suoi due-trecento residenti però, non lo frequentano: lavorano come braccianti in campagna generalmente in condizioni di sfruttamento, come ci ha raccontato Anelia Genova, mediatrice culturale bulgara, dopo la visita che ha fatto questo pomeriggio al campo

Intorno a Foggia in questi microinsediamenti vivono in tutto circa 10mila persone. Il sindaco di Stornara spiega che aveva già segnalato la situazione di insicurezza e degrado e chiede al governo un intervento complessivo sul tema

La variante Omicron nel Regno Unito e la situazione in Germania

Il rischio di reinfezione con la variante Omicron è cinque volte maggiore rispetto alla Delta.
Con due dosi di vaccino la copertura scende al 20% con tre si arriva all’80%. E’ quanto emerge da uno studio dell’Imperial College di Londra. In Gran Bretagna oggi ha provocato un nuovo record di contagi, oltre 93 mila. In Italia la presenza della nuova variante è ancora bassa, ma si cerca molto meno che nel Regno Unito. . E in Germania? Ecco il collegamento con la nostra collaboratrice Cristina Giordano

In Cile la sfida tra Kast e Boric è una lotta tra passato e futuro

(di Martina Stefanoni)

In Cile mancano pochi giorni al ballottaggio per le presidenziali. Domenica il paese sarà chiamato a scegliere il nuovo presidente, e dovrà scegliere tra due candidati agli antipodi. Sia per quanto riguarda la linea politica che per la visione che hanno del Cile del futuro. In effetti, in queste elezioni, non c’è in ballo solo il futuro più prossimo, ma molto di più. CONTINUA A LEGGERE SUL SITO

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Ancora in netta crescita la curva epidemica in Italia e nuovo record della quarta ondata: 28.632 casi (ieri 26.109). Mai così tanti quest’anno e bisogna tornare al 27 novembre 2020 per avvicinarsi a una cifra simile: 28.352 casi. I tamponi processati sono stati 669.160 con un tasso di positività in rialzo al 4,3% (+0,6%). I decessi sono 120 (ieri 123) per un totale di 135.421 vittime dall’inizio dell’epidemia. In aumento anche i ricoveri, con le terapie intensive che salgono di 6 unità (ieri +47) con 70 ingressi del giorno, e arrivano a 923, mentre i ricoveri ordinari sono 182 in più (ieri +29) e sono 7.520 in tutto.

Foto | Tre pagliacci nei padiglioni di FieraMilano City, dove prenderà il via la somministrazione dei vaccini per i bambini da 5 a 12 anni, Milano

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 04/05 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 04/05 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 04/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 02/05/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 04/05/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 04-05-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 04/05/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo e Fabio Barbieri, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 04-05-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 04/05/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 04-05-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 04/05/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 04-05-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di domenica 04/05/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 04-05-2025

  • PlayStop

    Bohmenica In di domenica 04/05/2025

    "Bohmenica In!" – condotta da Gianpiero Kesten e co-condotta da Gaia Grassi, Astrid Serughetti e Clarice Trombella, con ospiti fissi Andrea Bellati e Zeina Ayache – colonizza la domenica di Radio Popolare. Tra domande scientifiche e curiosità esistenziali, la squadra porta contributi settimanali come in una famiglia allargata, condividendo idee e buon umore dalle 19.45 alle 21.00. La missione è divulgativa e d'infotainment, in uno spirito di condivisione e riflessione tipico della domenica.

    Bohmenica In! - 04-05-2025

  • PlayStop

    Mash-Up di domenica 04/05/2025

    Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 04-05-2025

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 04/05/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18 alle 18.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 04-05-2025

  • PlayStop

    Alice, chiacchiere in città di domenica 04/05/2025

    A cura di Elena Mordiglia. Nella città frenetica, in quello che non sempre sembra un paese delle meraviglie, ci sono persone da raccontare e da ascoltare. Quale lavoro fanno? Come arrivano alla fine del mese? Quale rapporto hanno con la città in cui vivono? Registratore alla mano e scarpe buone, queste storie ve le racconteremo.

    Alice, chiacchiere in città - 04-05-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 04/05/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 04-05-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 04/05/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Archivio Ricordi - 04-05-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 04/05/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 04-05-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 04/05/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 04-05-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 04/05/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 04-05-2025

Adesso in diretta