Approfondimenti

L’antifascismo riempie la piazza di Roma, i tanti impegni di Giorgetti lontano dal Ministero e le altre notizie della giornata

Manifestazione Roma ANSA

Il racconto della giornata di sabato 16 ottobre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi a Roma la manifestazione chiamata dalla Cgil dopo l’assalto squadrista di una settimana fa è andata oltre le aspettative del sindacato, ma anche oggi, di sabato, ci sono stati feriti e morti sul lavoro. Nella notte invece, dopo una lunga trattativa al Ministero dello Sviluppo Economico, Whirlpool ha confermato i licenziamenti per il sito di Napoli. Nel corso della trattativa, però, il titolare del Ministero Giorgetti si è collegato per qualche minuto: era a Varese per la chiusura della campagna elettorale a fianco di Salvini. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

“Mai più fascismi”, il successo della manifestazione dei sindacati a Roma

Un po’ 25 aprile un po’ primo maggio. Con l’antifascismo al centro, ma anche con un messaggio al Paese su lavoro e solidarietà. Oggi a Roma la manifestazione chiamata dalla Cgil dopo l’assalto squadrista di una settimana fa è andata oltre le aspettative del sindacato. “Siamo in 200 mila” hanno detto dal palco, una piazza San Giovanni piena come per i concertoni.
È stata una manifestazione antifascista e di lavoro, soprattutto nel discorso del segretario della Cgil Maurizio Landini: reddito, delocalizzazioni, precarietà, la strage sui luoghi di lavoro. In diretta il nostro inviato a Roma Alessandro Braga:

Anche oggi, di sabato, ci sono stati feriti e morti sul lavoro. Landini ne ha parlato dal palco:

A fine giornata i morti sono due e due i feriti gravi. Un operaio di 47 anni è morto in uno stabilimento di Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa. L’altra vittima del lavoro di oggi sempre un operaio a Lanciano in un incidente avvenuto in un cantiere edile allestito per la costruzione di un gasdotto.
In Lombardia due feriti, due operai in mattinata a Turbigo all’interno di una centrale termica. I due operai sarebbero precipitati da un’altezza di circa quattro metri.

Whirlpool conferma i licenziamenti per il sito di Napoli

C’è stata un’altra questione toccata da Landini che interessa migliaia di lavoratori: le aziende che chiudono in Italia per riaprire altrove.

Sentivate citato da Landini il caso della Whirlpool. Nella notte, dopo una lunga trattativa al Ministero dello Sviluppo Economico, l’azienda ha confermato i licenziamenti per il sito di Napoli. Le lettere scatteranno dal 22 ottobre.
Ma è ormai lungo l’elenco delle delocalizzazioni e delle chiusure che questo governo non è stato capace di affrontare. E il titolare del Ministero dello Sviluppo economico è Giancarlo Giorgetti, quello considerato bravo tra i leghisti.

I tanti impegni di Giorgetti lontano dal Ministero

(di Claudio Jampaglia)

Lunedì volerà negli Stati Uniti per sei giorni di incontri tra l’amministrazione Biden, l’entourage di Trump e tanti imprenditori. Il tour è di quelli che servono più a lui e al suo partito o alla sua corrente, d’altronde di quello si occupa a tempo pieno Giancarlo Giorgetti, anche se nega. I candidati per le comunali? Ha detto a La Stampa, “non li ho scelti io, faccio il ministro”. Ma ne siamo sicuri? Perché delle 150 crisi sul tavolo del ministero da febbraio scorso non abbiamo notizie di risoluzioni, dai casi storici come l’Embraco a quelli nuovi come la Riello, per non parlare di Gianetti, Timkken e Gkn, cioè le delocalizzate per cui si chiede una legge e il ministro risponde: “Non spaventiamo gli investitori stranieri”. Sono gli stranieri che preferisce anche ai suoi territori. Nell’ultima trattativa della Whirlpool durata 17 ore al ministero Giorgetti c’è stato qualche minuto in collegamento. Era a Varese per la chiusura della campagna elettorale a fianco di Salvini. La Whirlpool intanto confermava che non avrebbe aspettato nuovi investitori. Bye Bye e 321 licenziati. Un tempo al ministero le imprese sapevano che avrebbero dovuto lasciare qualcosa su quel tavolo. La vice ministra 5Stelle Todde ormai dice apertamente che Giorgetti non c’è mai. Ma non è che alla fine Giancarlo Giorgetti non sa che pesci pigliare perché è un sopravvalutato? Come amministratore è stato sindaco di Cazzago Brabbia, nei 26 anni ininterrotti da deputato non si ricordano suoi provvedimenti o leggi, due volte sottosegretario. Si è costruito la fama di uomo nell’ombra e cinghia di trasmissione delle imprese del nord con la Lega. Se i ballottaggi di questo fine settimana andassero male, potrebbe andare allo scontro con Salvini. Ma lui sarà a Washington per sei giorni e poi all’inizio di novembre un’altra settimana nel golfo persico, c’è l’expo di Dubai, meglio delle crisi industriali…

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 01/07 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 01/07 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 01/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 01/07/2025 delle 19:46

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Aree interne, non piace il riferimento del governo al declino demografico: per Legambiente nell’Oltrepo pavese c’è un’inversione di tendenza

    Nuova strategia e organismi di gestione per i fondi per le aree interne fino al 2027. Lo ha deciso il governo, con poca convinzione nella possibilità di invertire lo spopolamento e il declino economico di ampie zone d’Italia, più al sud che nel centro nord. In tutto ci vivono oltre 13 milioni di persone. In Lombardia le aree interne sono Valcamonica e Valcamonica in provincia di Brescia, Val d’Intelvi in quella di Como, e l’Oltrepo pavese. Per supportare questi territori ci saranno strutture dalla presidenza del consiglio alle regioni, passando per gli enti territoriali comprensoriali che dovranno attivarsi per coordinare il lavoro in rete. Come nella precedente strategia rimangono centrali i servizi per chi vive in questi territori, dalla sanità alla scuola, passando per le connessioni digitali e i trasporti. L’invecchiamento della popolazione, secondo il documento del governo, appare maggiore in questi territori, i migranti possono aiutare a diminuire questa prospettiva, così come ci sono segnali di ripresa del commercio in alcuni territori. Fabio Fimiani ha sentito Patrizio Dolcini di Legambiente Oltrepo pavese, una delle aree interne della Lombardia.

    Clip - 01-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di martedì 01/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 01-07-2025

  • PlayStop

    Poveri ma in ferie di martedì 01/07/2025

    quando le piante dei nostri balconi tirano un sospiro di sollievo, perché finalmente qualcuno che la sa lunga ci spiega come e quando bagnarle, come trattarle, reinvasarle, esporle al sole. Ospite della puntata Ambra Pagliari (pianteinveranda su Instagram). A seguire microfono aperto con tutti gli scempi da pollice nero di cui siete e siamo capaci. Con Vittoria Davalli e Alessandro Diegoli

    Poveri ma belli - 01-07-2025

  • PlayStop

    Almendra di martedì 01/07/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 01-07-2025

  • PlayStop

    Addio all’architetto Francesco Borella

    E’ morto l’architetto Francesco Borella, per tanti il papà del Parco Nord Milano. Lo ha diretto per venti anni dagli inizi degli anni ‘80, quando lo ha progettato insieme al paesaggista Adreas Kipar. Cava dopo cava, orto spontaneo dopo orto spontaneo, aziende agricole in dismissione dopo aziende agricole a fine ciclo, ha rigenerato e riconesso con percorsi ciclopedonali l’ampia area che tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo si estende a Cusano Milanino, Cormano e ai quartieri milanesi di Affori, Bruzzano, Niguarda e Bicocca. Un parco che negli anni ‘70, quando è stato voluto con le mobilitazioni popolari, sembrava impensabile che potesse avere le presenze che ha il più noto e storico Parco di Monza. Fabio Fimiani ha chiesto un ricordo dell’attuale presidente del Parco Nord di Milano, Marzio Marzorati. Radio Popolare si stringe affettuosamente con un abbraccio ai figli Joanna, Cristiana, Giacomo e Sebastiano Borella.

    Clip - 01-07-2025

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 1/7/25 - Enrico Gabrielli

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi. Enrico Gabrielli è stato il secondo ospite che ha raccontato quali sono i suoi vinili di riferimento: polistrumentista, compositore e arrangiatore, ha collaborato con artisti come Muse e PJ Harvey, e fa parte dei gruppi Calibro 35, Winstons e Mariposa (in passato anche negli Afterhours). Complessivamente compare in oltre 200 dischi. Ha anche suonato il flauto traverso nella sigla di Dodici Pollici.

    A tempo di parola - 01-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di martedì 01/07/2025 delle 14:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 01-07-2025

  • PlayStop

    L'informazione al tempo del nuovo (dis)ordine mondiale - 01/07/2025

    Con Andrea Fabozzi (direttore del Manifesto), Luciano Fontana (direttore del Corriere della Sera) e Agnese Pini (direttrice di Quotidiano Nazionale). Coordina Lorenza Ghidini (direttrice di Radio Popolare).

    All you need is pop 2025 - 01-07-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 01/07/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 01-07-2025

Adesso in diretta