Approfondimenti

La Brexit vista sui media britannici

“La BBC prevede che la Gran Bretagna vota per lasciare l’Europa”. E’ stata la radio Tv di Stato britannica a decretare, all’alba, la vittoria del Leave. La Gran Bretagna ha votato per uno stretto margine per lasciare l’Unione Europea dopo 43 anni, in uno storico referendum, scrive ancora BBC. La sterlina tocca il suo punto più basso dal 1985, scrive ancora BBC.

Il Guardian in prima pagina ha una grande foto di Nigel Farage, il leader dello UKIP, che ha dichiarato l’independence day, il giorno dell’indipendenza. Il partito laburista, in una dichiarazione, afferma di “star lavorando come se avessero vinto i leave”. E in effetti è ciò che è accaduto. Il Guardian ha anche un’analisi del voto, regione per regione. All’est hanno vinto i leave, così pure, con un grande margine, hanno vinto anche nelle East Midlands. A Londra ha vinto, con un grande margine, i remain: il 59 per cento dell’elettorato di Londra ha votato per restare in Europa. Vittoria per i leave anche nel Nord-est.

Ha votato per rimanere il Northern Ireland, ha votato per rimanere, con una percentuale ampissima, la Scozia, il 62 per cento. Vittoria del leave in Galles, nel Sud est e nel Sud ovest, nello Yorkshire e nelle West Midlands. Cominciano peraltro, come ci avverte lo stesso Guardian, anche le prime dichiarazioni all’interno del Regno Unito.

Sinn Féin, il partito repubblicano irlandese, ha detto che il governo britannico ha perso, ha rinunciato a ogni mandato per rappresentare gli interessi economici o politici della gente in Irlanda del Nord. Stesse spinte a lasciare la Gran Bretagna vengono ora dalla Scozia. Patrick Harvie, leader dei verdi scozzesi, dice di essere d’accordo con le dichiarazioni fatte poco fa Nicola Sturgeon, al momento primo ministro scozzese e leader dello Scottish National Party, che ha praticamente chiesto che venga fissato un nuovo referendum per l’uscita della Scozia dalla Gran Bretagna.

Un opinionista del Guardian scrive: “Il terremoto Brexit è avvenuto, e ci vorranno anni per liberare le macerie”. Un’altra analisi, sempre sul quotidiano di Londra, titola: “Come la Gran Bretagna è finita a votare per abbandonare l’Unione Europea? Decenni di euroscettiscismo e la ribellione ministeriale hanno condotto ad un’autoesclusione da un’unione che gli elettori non hanno mai davvero pienamente abbracciato“.

“Queste pulsioni all’abbandono gravano sul Paese – scrive il Guardian – sin dal 1973, quando il Paese si unì al mercato comune europeo. La politica ufficiale del Labour per il decennio successivo fu quella di lasciare l’Europa, e così anche la pensava una buona parte dei conservatori. Il tema travagliò il governo di John Major, restò ‘dormiente’ durante il periodo di governo di Tony Blair, per riapparire negli ultimi anni”.

In un pezzo del Guardian ci si chiede anche che cosa succederà next, che cosa avverrà a questo punto. La Gran Bretagna deve scegliere se uscire in modo netto, veloce, dall’Unione, o scegliere una strada che viene definita come un purgatorio, cioè mezza dentro e mezza fuori per un po’ di tempo.

Ci saranno negoziati in diverse istituzioni, non soltanto all’interno dell’Unione Europea ma anche in altre istituzioni mondiali. Per esempio nella World Trade Organization, dove verranno stabilite le nuove tariffe per la vendita dei beni all’Unione Europea. Anche l’Independent ha una grande foto di Nigel Farage, e una sua dichiarazione virgolettata: “Abbiamo vinto senza aver sparato un solo proiettile”.

La Gran Bretagna vota per lasciare la Gran Bretagna mentre il valore della sterlina cade a un livello così basso, come 31 anni fa. C’è un editoriale sull’Independent, che scrive: “La vittoria della Brexit significa che la scommessa di Cameron è stata persa e Cameron deve andare, deve dimettersi”. Anche sull’Indipendent c’è una grande foto del leader di Sinn Féin che chiede un referendum sull’unità e sull’indipendenza irlandese.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR mercoledì 01/05 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 01-05-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 01/05/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-05-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 30/04/2024 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    0091 di giovedì 02/05/2024

    Dalla musica classica alle produzioni elettroniche moderne, dai villaggi alla diaspora, l'India raccontata attraverso la sua musica. IG baaz_light_year

    0091 - 01-05-2024

  • PlayStop

    Jazz Ahead di mercoledì 01/05/2024

    Dischi nuovi, progetti attivi, concerti imminenti, ospiti appassionati, connessi al più che ampio e molto vivo mondo del Jazz e delle sue conseguenze. Musica, soprattutto, scelta con il desiderio di dare spazio alla scena contemporanea di un genere con un passato importante, ma la cui storia è ancora, decisamente, in corso. La sigla del programma è Theme Nothing di Jaimie Branch. A cura di Nina Terruzzi, in onda ogni mercoledì dalle 23.00 alla mezzanotte.

    Jazz Ahead - 01-05-2024

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 01/05/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 01-05-2024

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di mercoledì 01/05/2024

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 01-05-2024

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 01/05/2024

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 21 alle 22. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 01-05-2024

  • PlayStop

    Conduzione musicale di mercoledì 01/05/2024 delle 19:50

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 01-05-2024

  • PlayStop

    Conduzione musicale di mercoledì 01/05/2024 delle 19:01

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 01-05-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 01/05/2024 - ore 14:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 01-05-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 01/05/2024 - ore 13:18

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 01-05-2024

  • PlayStop

    Speciale Ayrton Senna

    A 30 anni dalla scomparsa sul circuito di Imola, il 1º maggio 1994, la vita del pilota e della persona Ayrton Senna. Con i contributi di Carlo Cavicchi, Emiliano Guanella, Giorgio Terruzzi, Leo Turrini e Umberto Zapelloni e la collaborazione di Monica Paes e Luca Parena.

    Gli speciali - 01-05-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 01/05/2024 - ore 11:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 01-05-2024

  • PlayStop

    Microfono aperto di mercoledì 01/05/2024

    Vita, politica, storie, dibattito, confronto, scontro. La formula: un tema, un conduttore, degli ospiti e voi. Dalla notizia del momento alla vita di tutti i giorni: si parla di tutto e c’è spazio per tutti. Basta telefonare e argomentare. Il Microfono Aperto è nato insieme a Radio Popolare e ne resta un cardine. Negli anni ha cambiato conduttori, forma, orari, durata, non la sostanza: la voce alle ascoltatrici e agli ascoltatori, la loro opinione, il loro punto di vista sulle cose.

    Microfono aperto del sabato - 01-05-2024

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 01/05/2024

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 01-05-2024

Adesso in diretta