Approfondimenti

Trasporto pubblico e scuola. Come si sta organizzando il comune di Milano?

trasporto pubblico scuola milano

A pochi giorni dalla riapertura della scuola in Italia è stato raggiunto un accordo tra Governo, Regioni ed enti locali sull’organizzazione del trasporto pubblico: capienza massima all’80% dei posti, che potrebbe arrivare al 100% nel caso di spostamenti al di sotto dei 15 minuti. Marco Granelli, assessore a Mobilità e Lavori pubblici del Comune di Milano, spiega Radio Popolare come ci si sta organizzando in questi giorni in vista del fatidico 14 settembre.

L’intervista di Lorenza Ghidini e Roberto Maggioni a Prisma.

Come vi state muovendo a Milano sul trasporto pubblico e il ritorno a scuola?

Ieri è stato firmato l’accordo e ora ci organizzeremo con la nostra società. Noi ne avevamo già parlato nei giorni scorsi e avevamo previsto alcuni interventi per garantire una sicurezza del trasporto pubblico. Da stamattina in tutte le stazioni della metropolitana è presente un dispenser con l’igienizzante e stiamo programmando nei prossimi giorni di metterlo anche su alcune linee più significative, come da indicazione inserite nelle linee guida. Sulla capienza all’80% ora ci organizzeremo per aggiornare i bulloni e vedere come poter distribuire le persone. Il controllo sarà fatto sugli accessi in metropolitana – quando si supererà un certo numero di passeggeri i tornelli verranno bloccati – mentre in superficie, come abbiamo già sperimentato da luglio, quando si supera una certa capienza l’autista comunica alle persone che l’autobus è al completo e salta le fermate in salita: la gente può solo scendere e se ci sono alcuni problemi particolari si collega con la centrale e ci si rivolge alle forze di polizia. Devo dire che fino ad ora abbiamo avuto pochi episodi di questo tipo e i cittadini hanno sempre collaborato. Noi, insieme a tutti i Comuni dell’ANCI, avevamo segnalato la necessità di avere un trasporto pubblico che, in condizioni di sicurezza, potesse trasportare più persone. L’accordo siglato ieri mi pare una buona mediazione tra la necessità della sicurezza e la necessità di trasportare più persone. Ora vedremo alla prova dei fatti reggerà questa situazione.

E quel 20% che rimane escluso, come si fa a portarlo a scuola o a lavoro?

Intanto dobbiamo vedere qual è la domanda attuale. A luglio abbiamo avuto il 50% dei passeggeri sul trasporto pubblico rispetto al luglio dello scorso anno, anche grazie al lavoro a distanza e la chiusura delle scuole. E poi c’è una quota dei cittadini che ha scelto anche altre mobilità come la bicicletta, o lo sharing. Noi non ci aspettiamo dalle prossime settimane di avere sui mezzi gli stessi cittadini che c’erano l’anno scorso. Da ieri, poi, abbiamo rimesso in vigore l’orario invernale della metropolitana e da sabato l’orario invernale al 100% tornerà anche per i mezzi in superficie. Devo anche dire che il Comune e le Regioni avevano chiesto più risorse per mettere in campo più mezzi possibili e il governo ha messo in campo altri 200 milioni per il trasporto in generale e 150 milioni per il trasporto scolastico.

A cosa serviranno quei soldi in più? A Milano si potrà aumentare la flotta dei mezzi o aumentare la frequenza delle corse?

Il costo di un anno di trasporto pubblico a Milano è di 800 milioni di euro. Questi soldi, a livello nazionale, sono un piccolo contributo che non ci permettono di fare aumenti stratosferici, ma possono permetterci quelle azioni, che noi stiamo già programmando su alcune linee in cui si trovano gli istituti scolastici, per mettere qualche corsa in più.

(Potete ascoltare l’intervista a partire dal minuto 14)

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR domenica 28/04 10:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 28-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 28/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 28-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 26/04/2024 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 26-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 28/04/2024

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 28-04-2024

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 28/04/2024

    La musica classica e le sue riverberazioni con Carlo Lanfossi per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascolto, ho ascoltato e ascolterò per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 28-04-2024

  • PlayStop

    Delorean di sabato 27/04/2024

    Una macchina del tempo musicale, per andare ogni puntata all’esplorazione di un diverso frammento di storia musicale, che è già storia o che ancora lo sta diventando. Dalla new wave al dreampop, dal prog-rock all’R&B contemporaneo, tra ispirazioni passate e prospettive future, ricostruzioni volutamente parziali per non pensare più alla musica in compartimenti stagni. Ogni sabato alle 23:45, a cura di Luca Santoro. IG: @lucaa.santoro

    Delorean - 27-04-2024

  • PlayStop

    Snippet di sabato 27/04/2024

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 27-04-2024

  • PlayStop

    News della notte di sabato 27/04/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 27-04-2024

  • PlayStop

    Warm-up di sabato 27/04/2024

    musica by Davide Facchini

    Warm-up - 27-04-2024

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 27/04/2024

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 27-04-2024

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 27/04/2024

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 27-04-2024

  • PlayStop

    Stay human di sabato 27/04/2024

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 27-04-2024

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di sabato 27/04/2024

    Suoni, suonatori e suonati dal mondo delle prigioni Jailhouse Rock è una trasmissione radiofonica in onda su Radio Popolare e altre radio di Popolare Network, Radio Sonica, Radio Beckwith, Radio Zainet e Radio Onda d’Urto e altre ancora. In Jailhouse Rock storie di musica e di carcere si attraversano le une con le altre. Alla trasmissione collaborano detenuti del carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso e del carcere milanese di Bollate. Dando vita alla prima esperienza del genere, ogni settimana realizzano un Giornale radio dal carcere (Grc) in onda all’interno di Jailhouse Rock, nonché delle cover degli artisti ascoltati nella puntata. Ogni sabato dalle 16.30 alle 17.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti. http://www.jailhouserock.it/ https://www.facebook.com/Jailhouse-Rock-451755678297925/

    Jailhouse Rock - 27-04-2024

  • PlayStop

    10 Pezzi di sabato 27/04/2024

    Una colonna sonora per il sabato pomeriggio, 45 minuti di musica con cui attraversare il repertorio di grandi artisti che hanno fatto la storia.

    10 Pezzi - 27-04-2024

  • PlayStop

    Chassis di sabato 27/04/2024

    con Daniele Luchetti su “Confidenza”; Martina De Polo parla di “Flora”; Gianluca Vassallo su “Il Posto”. Curiosità sul Trento Film Festival. Tra le uscite: “Challengers” di Luca Guadagnino; “La moglie del Presidente” di Lea Domenech.

    Chassis - 27-04-2024

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 27/04/2024

    La trasmissione è un appuntamento con l’arte e la fotografia e con le ascoltatrici e gli ascoltatori che vogliono avere più notizie ed approfondimenti in quell’ambito della cultura che cerchiamo di racchiudere nella definizione “Arti Visive”. A cura di Tiziana Ricci va in onda il sabato alle 13.15 e vuole essere un viaggio fra alcuni degli eventi più importanti della settimana, ma non solo. Interviste ai protagonisti per scoprire le idee che stanno dietro la loro ricerca creativa e rendere cosi’ accessibile a tutti il significato delle loro opere. Vi proporremo anche le opinioni dei critici che stimiamo di piu’ per la loro onesta’ intellettuale e cercheremo di avere un’attenzione particolare per giovani talenti che come ben sappiamo hanno difficolta’ a far conoscere il loro lavoro.Infine ci auguriamo che ” I GIRASOLI ” possa essere uno strumento utile per capire se gli eventi che ci vengono proposti sono operazioni culturali serie oppure frutto di furbizie che hanno come obiettivo solo business o intenti propagandistici.Ci sembra che questa attenzione sia piu’ che mai necessaria oggi dato che assistiamo a un grande aumento degli eventi , molti dei quali di pessima qualità. Contiamo anche di dare spazio a notizie ed eventuali polemiche che riguardano i progetti di politica culturale.

    I girasoli - 27-04-2024

Adesso in diretta