Patrizia Bedori non è più la candidata sindaco a Milano del Movimento Cinque Stelle. Il passo indietro arriva con una nota via Facebook per “togliersi qualche sassolino dalla scarpa”.
“E’ una scelta personale, dice a Radio Popolare, basta fare dietrologie. Mi sono stancata di scrollarmi di dosso il fango che in questi mesi hanno gettato su di me”. Bedori ricorda gli attacchi sessisti, il suo lavoro di casalinga ridicolizzato, i commenti sul suo aspetto fisico. E dice: non ho le spalle abbastanza larghe.
A chi sostiene che Casaleggio non l’abbia sostenuta abbastanza risponde: “Chiedete a lui cosa pensava di me, i giornali hanno scritto ciò che hanno voluto”.
Ascolta l’intervista di Lorenza Ghidini e Gianmarco Bachi
E ora? I Cinque stelle chiedono tempo per scegliere quale delle due opzioni sul tavolo seguire: o candidare il terzo classificato alle primarie grilline di novembre (il secondo si è già ritirato, ndr), oppure votare di nuovo, attraverso il blog di Beppe Grillo. “Credo che entro fine settimana arriveremo ad una decisione – spiega Stefano Buffagni, consigliere regionale pentastellato -. Ci stiamo confrontando con gli attivisti e con i cittadini e non vogliamo farlo con fretta, né con la pressione dei media”. Ma l’opzione ri-voto è sul tavolo? “A me piace molto, penso sia importante aprire sul blog”, risponde Buffagni.
Ascolta l’intervista a Stefano Buffagni a cura di Roberto Maggioni
Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.
La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.
Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare.
Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini.
Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.
Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi e dedicato al mondo dei vinili. L’ultimo protagonista a raccontarsi sul palco è Ghigo Renzulli: storico chitarrista dei Litfiba, che ha fondato nel 1980, è reduce da una serie di fortunati dischi strumentali denominati “No Vox”. Sul palco si è esibito assieme al musicista Fabrizio Simoncioni.
Oggi a Cult Estate: un estratto della nostra intervista ad Andrea Bajani, recente vincitore del Premio Strega con "L'anniversario" (Feltrinelli); il maestro Vincenzo Milletari sui due appuntamenti verdiani con l'Orchestra Sinfonica di Milano; Giovanni Chiodi sulla lirica in estate; Antonio Padovan sul film "Come fratelli"; la coreografa franco-svizzera Maud Blandel con "oeuil-nu" al Santarcangelo Festival; il Folkest di San Daniele del Friuli; alla GMA di Milano la mostra "Terrone" di Ugo Rondinone...
Il fallimento di Donald Trump sulla guerra in Ucraina, con Alessandro Colombo docente relazioni internazionali alla statale di Milano. La crisi del labour inglese dopo i tagli al welfare, con Leonardo Clausi giornalista, corrispondente de Il Manifesto da Londra. Intervista di Raffaele Liguori a Chris Hedges, giornalista e scrittore, corrispondente per anni del New York Times in Medio Oriente. Nel 2002 ha vinto il Premio Pulitzer. Il suo ultimo libro si intitola “Un genocidio annunciato. Storie di sopravvivenza e resistenza nella Palestina occupata” (Fazi editore). I centri estivi: come vi state organizzando? Microfono Aperto. Quinta e ultima puntata di Racconto Lucano a cura di Sara Milanese.
Caldo, scarsa igiene, sovraffollamento. La difficile vita nel carcere di San Vittore
Sovraffollamento, celle chiuse per la presenza di cimici, caldo infernale e nemmeno un condizionatore per i detenuti. È un quadro preoccupante quello che l’Osservatorio sulle condizioni di detenzione dell’associazione Antigone ha trovato nella sua visita a San Vittore. A fronte di una capienza regolamentare di 450 posti, sono oltre 1100 detenuti, la stragrande maggioranza stranieri. Circa duecento hanno meno di 24 anni. Una situazione che purtroppo non è un’eccezione, ci ha detto Valeria Verdolini, presidente di Antigone Lombardia…