Approfondimenti

“Sarà il peggiore olocausto della nuova era”

Idlib, Siria

La città di Idlib è l’ultimo governatorato della Siria non ancora riconquistato dal regime di Bashar al-Assad ed è ora diventato teatro di guerra con oltre due milioni di civili, moltissimi fuggiti negli anni scorsi da altre zone della Siria, che si trovano intrappolati tra il fuoco dell’esercito siriano col supporto dei russi e quello dei ribelli che faranno di tutto per resistere all’assedio.

I bombardamenti di questi ultimi giorni sono soltanto la preparazione a quello che sarà l’assedio finale e che rischia di provocare migliaia di vittime tra i civili. Un vero e proprio olocausto, come racconta un cittadino siriano fuggito da Aleppo due anni fa per cercare una nuova vita ad Idlib, e che ora si trova a vivere ancora una volta quell’incubo fatto di bombe, sangue e morte.

Io sono originario della zona est di Aleppo e dopo l’assedio io, mia moglie e mia figlia siamo scappati qui ad Idlib. Era il dicembre 2016. Qui abbiamo deciso di ricominciare una nuova vita per smettere di soffrire e per sopravvivere ovviamente. Devo dire che siamo una delle migliaia di famiglie che hanno il mio stesso vissuto. Di tutte le persone che sono ad Idlib adesso, solo una parte sono originarie della zona. Idlib è come uno Stato, c’è gente che arriva dalla Ghuta, Homs, Hama, Aleppo come me o Damasco. Tutte queste persone hanno subito la guerra e la devastazione e hanno deciso di ricominciare qui una nuova vita e di non arrendersi, ma il regime, la Russia e l’Iran hanno deciso di continuare la guerra cominciata sette anni fa. E infatti adesso qui le persone hanno paura, molto più che paura. È terrore, siamo stanchi di soffrire ancora.

Migliaia di siriani fuggiti per cercare una vita migliore e che ora si ritrovano in un nuovo incubo:

Quello che ho già visto ad Aleppo non lo dimenticherò mai e so benissimo quello che è successo. Sono andato via, è andata via la vita. È lo scotto per la nostra libertà. Molte persone hanno pagato un prezzo molto alto per la libertà e questo la comunità internazionale lo sa, ha visto le persone oppresse per amore della democrazia. In questi giorni il regime, insieme ai russi, ha perpetrato l’assalto a Idlib, ha bombardato la città e i suoi cittadini che vengono per la maggior parte da altri luoghi e ora sono spaventate per il loro futuro e per quello che sta succedendo.

Avendo già vissuto sulla propria pelle la battaglia di Aleppo, chi aveva trovato un rifugio ad Idlib e aveva tentato di rifarsi una vota sa benissimo cosa sta per succedere.

Sarà il peggiore olocausto della nuova era. Tutte le persone ora hanno raggiunto l’ultimo posto del Mondo, la frontiera con la Turchia. È la fine del Mondo e intanto gli spari e i bombardamenti stanno arrivando da tutte le parti. Certamente la gente resiste. Ma cosa possiamo fare in questo Paese? La gente non può fare niente. Mia figlia non può fare niente. Ha tre anni e mezzo e ogni tanto quando la guardo mi dispiace per lei, per quello che vede e che sente, per come è costretta a vivere senza canzoni, senza divertimenti, giocattoli, ma invece con esplosioni, fuoco, morte, sangue. Adesso il peggio non è ancora cominciato, lo sappiamo. Abbiamo esperienza di quel che succede prima del grande attacco e questa è la fase della pianificazione, che comprende ugualmente bombardamenti. Ci sono stati bombardamenti sulla zona orientale di Idlib.
Spero che un giorno le persone nel Mondo si prendano la responsabilità per quello che è successo a milioni di siriani e a milioni di anime.

Idlib, Siria

  • Autore articolo
    Bianca Senatore
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR martedì 07/05 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 07-05-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 07/05/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 07-05-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 07/05/2024 delle 19:50

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 07-05-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 08/05/2024

    Ho amato tanto la Polaroid. Vedere stampare sotto i miei occhi la foto è sempre stata una sorpresa divertente ed emozionante. Ho amato anche la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che mi permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Se ci pensate bene le canzoni, come le fotografie, sono la nostra memoria nel tempo, sono il clic che fa catturare ricordi meravigliosi. A PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; sono scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali. Con PoPolaroid ascolta e vedrai. Basil Baz

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 07-05-2024

  • PlayStop

    Avenida Brasil di martedì 07/05/2024

    La trasmissione di musica brasiliana di Radio Popolare in onda dal 1995! Da nord a sud, da est ad ovest e anche quella prodotta in giro per il mondo: il Brasile musicale di ieri, di oggi e qualche volta di domani... Ogni martedì dalle 23.00 alle 24.00, a cura di Monica Paes Potrete anche, come sempre, scaricare i podcast e sentirla quando e quante volte volete... https://www.facebook.com/groups/avenidabrasil.radio/ https://www.facebook.com/avenidabrasil.radio/

    Avenida Brasil - 07-05-2024

  • PlayStop

    News della notte di martedì 07/05/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 07-05-2024

  • PlayStop

    L'altro martedì di martedì 07/05/2024

    Dal 19 settembre dalle ore 22.00 alle 22.30 alla sua quarantatreesima edizione L’Altro Martedì, la trasmissione LGBT+ di Radio Popolare torna in onda con le voci dei protagonisti della movimento omotransgender. Conduzione e regia di Eleonora Dall’Ovo Musiche scelte da Lucy Van Pelt Si partirà con la rassegna stampa nostrana ed estera, per poi intervistare i\le protagonisti\e del movimento lgbt+ e concludere con gli eventi culturali che ruotano intorno alla realtà arcobaleno da non perdere.

    L’Altro Martedì - 07-05-2024

  • PlayStop

    Doppio Click di martedì 07/05/2024

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 07-05-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di martedì 07/05/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 07-05-2024

  • PlayStop

    Esteri di martedì 07/05/2024

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci Data di nascita: 6 ottobre 2003 (magazine domenicale di un’ora dalle 11.30 alle 12.30) Ogni giorno Chawki Senouci e Martina Stefanoni scelgono alcuni fatti che ritengono interessanti da segnalare agli ascoltatori e li propongono sotto forma di racconto, rubriche, reportage, piccole storie, interviste, approfondimenti e analisi. Essendo Esteri un magazine radiofonico i modi per “comunicare “ sono i titoli, un breve notiziario e i servizi lunghi. Il tutto inframezzato dai cosiddetti “intrusi” (notizie telegrafiche) e da stacchi musicali.

    Esteri - 07-05-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di martedì 07/05/2024

    (152 - 534) Dove siamo in esterna a NOVARA alla Libreria Ubik con la partecipazione speciale in conduzione della direttrice Lorenza Ghidini. Con noi Barbara Sorrentini che ci presenta Alessandro Barbaglia autore del romanzo "Scusa ma resto qui" e il giornalista Roberto Conti con il gioco creato da lui "Nuara", una specie di Monopoli ambientato nel capoluogo piemontese.

    Muoviti muoviti - 07-05-2024

  • PlayStop

    Playground di martedì 07/05/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per un'ora al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 17.30.

    Playground - 07-05-2024

  • PlayStop

    Conduzione musicale di martedì 07/05/2024 delle 15:38

    a cura di Lamelchi

    Conduzione musicale - 07-05-2024

  • PlayStop

    30 domande sull’auto elettrica

    Il quarto episodio del podcast “A qualcuno piace verde” dell’Alleanza Clima Lavoro, curato da Massimo Alberti, è intitolato “30 domande sull’auto elettrica”. A partire dall’omonimo, recente dossier dell’Alleanza Clima Lavoro, come in un moderno quiz “Rischiatutto” abbiamo rivolto ai passanti – tra il serio e il faceto – alcune delle domande contenute nel dossier, con l’obiettivo di testare il livello di conoscenza diffusa sulla nuova mobilità e grazie al supporto di Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, nei panni di inflessibile giudice. Con questo episodio scopriremo quindi se e come avranno risposto gli intervistati: ad esempio i giovani, ovvero i principali protagonisti della nuova mobilità a emissioni zero, sono più o meno preparati sull’argomento rispetto ai più anziani?

    A qualcuno piace verde - 07-05-2024

  • PlayStop

    Jack di martedì 07/05/2024

    In studio con noi Chiara Castello, Cesare Malfatti e Stefano Ghittoni per una lunga intervista su Songs to Make Love to, l'ultimo disco firmato The Dining Rooms.

    Jack - 07-05-2024

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 07/05/2024

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 14.30. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 07-05-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di martedì 07/05/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 07-05-2024

Adesso in diretta