Approfondimenti

M5S utili idioti di Salvini

Matteo Salvini

Ci sono vittorie che coprono di vergogna chi se le intesta, e non di gloria. Salvini afferma con voce trionfante: “Evidentemente alzare la voce paga”.

Ha ragione, dal suo punto di vista. Gli italiani che lo hanno votato perché sognano un paese ripulito dagli stranieri oggi possono gioire. A costo di mostrare ferocia nei confronti di donne, bambini, uomini che cercano in Italia un futuro migliore.

Chi esce a pezzi dalla vicenda della nave Aquarius è il Movimento 5 Stelle. I grillini sono completamente surclassati da Salvini. Non che non fosse già chiaro che il vero uomo forte del governo fosse il capo leghista. I contenuti del famoso ‘contratto’, l’accordo di governo tra Lega e 5 Stelle, e il suo portato ideologico sono leghisti. Oggi, semmai, si è definito con più precisione il ruolo del Movimento 5 Stelle nella coalizione di governo: il ruolo dell’utile idiota politico.

Il movimento del 33 per cento, il movimento degli onesti, il movimento che avrebbe dovuto cambiare l’Italia, è succube di un leader politico di estrema destra, amico di Putin, di Orban, di Marine Le Pen. Questo accade perché Salvini un’idea forte della politica ce l’ha, i 5 Stelle no.

Luigi Di Maio è corso ad allinearsi agli slogan salviniani: “Da oggi l’immigrazione non è più un business su cui lucrano scafisti e professionisti dell’accoglienza”. Mentre lo diceva centinaia di persone nel Mediterraneo attendevano il loro destino. Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli nel pomeriggio spiegava che per i migranti a bordo della Aquarius “le condizioni di salute sono buone”. Smentito da Medici Senza Frontiere: “i migranti possono resistere poco su quella navedicevano a Radio Popolare.

È lo stesso Toninelli che 24 ore prima mostrava una timida perplessità rispetto alla chiusura dei porti annunciata da Salvini per poi immediatamente allinearsi. Trascurabile dettaglio: la chiusura dei porti sarebbe un provvedimento di sua competenza. Sarebbe.

Anche il presidente del Consiglio, quello ufficiale, è intervenuto dopo Salvini: “La nostra richiesta è stata ascoltata, da oggi l’Italia non è più sola” ha scritto Conte, uomo in quota 5 Stelle, ringraziando Salvini e Toninelli per il “prezioso lavoro che ha portato a questo risultato”.
E la famosa ‘anima di sinistra’ dei grillini, quella che ha attratto il voto di milioni di italiani delusi dal Pd e dalle altre forze politiche della sinistra storica? Svaporata davanti al ringhio di Salvini.

Il presidente della Camera, Roberto Fico, è considerato il portavoce della ‘componente di sinistra’ dei 5 Stelle. Bene, anche lui ha parlato a giochi fatti:

“Da tempo l’Italia chiede all’Europa di farsi carico con solidarietà degli sbarchi. Il gesto della Spagna va in questa direzione e penso che questa sia la strada da percorrere, quella del rispetto della Costituzione che però deve essere condivisa anche dagli altri Paesi europei.”

Manca completamente, in Roberto Fico, la consapevolezza politica di quanto accaduto. Il governo spagnolo, una coalizione socialisti-Podemos, ha spiegato al mondo la differenza tra cultura politica di sinistra e cultura politica di destra. E quando la politica torna a essere una questione di sinistra e destra, quelli che teorizzavano la fine della sinistra e della destra sbandano e alla fine diventano massa di manovra della destra.

Il vero obiettivo è risolvere il problema alla radice evitando il più possibile la partenza delle imbarcazioni” ha detto Toninelli. Forse un breve barlume di consapevolezza lo ha avuto il sindaco di Livorno, Nogarin. Ha scritto su Facebook di essere disponibile ad aprire il porto di Livorno a nave Aquarius. Dopo pochi minuti il post è sparito.

Matteo Salvini
Foto dal profilo FB di Matteo Salvini https://www.facebook.com/salviniofficial/
  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 04/07 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 04/07 09:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 04/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 03/07/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 03-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Summertime di venerdì 04/07/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 04-07-2025

  • PlayStop

    Caldo, scarsa igiene, sovraffollamento. La difficile vita nel carcere di San Vittore

    Sovraffollamento, celle chiuse per la presenza di cimici, caldo infernale e nemmeno un condizionatore per i detenuti. È un quadro preoccupante quello che l’Osservatorio sulle condizioni di detenzione dell’associazione Antigone ha trovato nella sua visita a San Vittore. A fronte di una capienza regolamentare di 450 posti, sono oltre 1100 detenuti, la stragrande maggioranza stranieri. Circa duecento hanno meno di 24 anni. Una situazione che purtroppo non è un’eccezione, ci ha detto Valeria Verdolini, presidente di Antigone Lombardia…

    Clip - 04-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di venerdì 04/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 04-07-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di giovedì 03/07/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 03-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 03/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 03-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 03/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 03-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di giovedì 03/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 03-07-2025

  • PlayStop

    Popsera di giovedì 03/07/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 03-07-2025

Adesso in diretta