PopUp, il programma itinerante di Radio Popolare, questo sabato, 20 gennaio, festeggia in diretta dalle 18.30 il suo terzo compleanno in Fm dal luogo da dove tutto è cominciato. Grande festa al Bar Basso di via Plinio 39 a Milano.
A celebrare i due conduttori Alberto Nigro e Andrea Frateff Gianni è attesa una schiera infinita di amici, collaboratori e supporter.
Per l’occasione il menu della trasmissione sarà particolarmente ghiotto.
Si comincerà con la presentazione del documentario prodotto da Invisibile Film “Portami Via” di Marta Cosentino, racconto del viaggio da Beirut a Torino di una famiglia di Homs grazie al corridoio umanitario organizzato da Mediterranean Hop, con la partecipazione di Marta Serafini, giornalista del Corriere della Sera .
Si proseguirà con l’esibizione della compagnia comica Tracataiz, sempre presente all’appuntamento mensile con PopUp e con gli ascoltatori di Radio Popolare, e si concluderà la prima parte del programma con il mini live dei Technoir, duo elettronico di origini nigeriane, greche e italiane, formato da Alexandros e Jennifer.
La seconda ora sarà invece dedicata ad un incontro politico. In programma un confronto tra Lia Quartapelle, deputata del Partito Democratico e Daniele Farina, deputato di Sinistra Italiana-Possibile ed esponente di Liberi e Uguali.
Il tutto sarà impreziosito dagli interventi di Frank Cimini, decano della giudiziaria milanese, Luigi Ambrosio, giornalista di Radio Popolare e da Federica Venni, firma di Repubblica.
Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.
La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.
Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare.
Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini.
Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.
Chiara Bersani a Triennale Teatro: "Michel Petrucciani mi ha ispirata"
Chiara Bersani a Triennale Teatro: "Michel Petrucciani mi ha ispirata"
Artista associata di Triennale Teatro per il triennio 2025-27, la coreografa e performer Chiara Bersani arriva a Milano con il suo ultimo spettacolo, The Animals I Am. Il lavoro è una evoluzione di due precedenti lavori, in cui Bersani ripensava i codici del balletto classico a partire da un corpo divergente, come il suo, a causa dell’osteogenesi imperfetta.
Il nuovo progetto porta in scena tre performer con disabilità, per sfatare il concetto dell'artista disabile come "eccezione", con uno statement essenzialmente politico. Bersani si è ispirata al celebre pianista jazz Michel Petrucciani, che aveva la sua stessa condizione genetica, a sua volta audace nel suo modo di esprimere arte attraverso il proprio corpo. L'intervista di Ira Rubini.
Noi e altri animali
È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia.
Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando.
In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15.
A cura di Cecilia Di Lieto.
Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: l'intervista di Barbara Sorrentini ad Anna Negri sul doc "Toni, mio padre"; la mostra "Material for an Exhibition - Store, memorie e lotte dalla Palestina e dal Mediterraneo" al Museo S. Giulia; Chiara Bersani, artista associata di Triennale Teatro per il triennio 2025-29, sul suo ultimo spettacolo "Michel - The Animal I Am"; la rubrica GialloCrovi di Luca Crovi...
«Democrazia alla prova». Oggi la democrazia è sfidata da una potente deriva autoritaria in giro per il mondo e dalle conseguenze di un neoliberismo ancora in forze. Che cosa può fare la democrazia per riscattarsi da queste sfide minacciose? Quali risposte può dare, ad esempio, alle richieste di giustizia sociale? In altre parole, oggi la democrazia da un lato è messa alla prova da cattive influenze (autoritarismo e neoliberismo), dall'altro è chiamata a rispondere, a dire se ce la fa a tenere il passo con il presente e a rigenerarsi per il futuro. «Democrazia alla prova» è titolo di un convegno che si svolgerà il 23-24-25 gennaio 2026 a Genova e che è stato presentato la settimana scorsa da Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze&Diversità, e Luca Borzani, storico, già presidente della Fondazione Palazzo Ducale di Genova, l’istituzione che ospiterà la tre giorni di fine gennaio. Luca Borzani è stato ospite oggi di Pubblica.
Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 10/11/2025
Giorgia Meloni dice "mai la patrimoniale", ma nessun partito l'ha proposta e invece la CGIL, come ad esempio Oxfam con “Tax the Rich” propongono imposte selettive su grandi patrimoni, quindi di cosa stiamo parlando? Lo abbiamo chiesto a Mikhail Maslennikov, policy advisor su giustizia fiscale di Oxfam Italia. Mentre Marco Revelli politologo (intervistato da Alessandra Tommasi" ricostruisce come e da quando la sinistra italiana ha deciso che non voleva più "tassare i ricchi". Sara Milanese ci aggiorna sull'apertura dei lavori della COP30 di Belém (Brasile) tra grandi Paesi che vogliono meno imposizioni, negazionismo climatico di Trump e mancanza di fondi. Infine, Jim Skea tra i maggiori climatologi al mondo e presidente dell’IPCC (l’organismo dell’Onu che misura i cambiamenti climatici e promuove mitigazione e riduzione), intervistato da Lorenzo Tecleme de "Il Giusto Clima", ci spiega l'urgenza di guardare al futuro dell'umanità.
- 19 paesi europei vogliono rimandare in Afghanistan i profughi. Dicono che non c’è più pericolo. Chiedetelo ad una delle tante studentesse afgane scappate dai talebani. Tra loro c’è la giornalista Rahel Saya.
- I rastrellamenti della polizia di Trump contro gli immigrati sono stati uno dei motivi della vittoria democratica. Anche perché in un’economia anziana c’è bisogno degli immigrati. Giovanni Peri, docente all’Università della California, studia da anni le conseguenze economiche delle migrazioni.
- Dittatori, Casa Bianca, tagliagole fascisti da tutto il mondo: questo era il Plan Condor, che ha insanguinato l’America Latina negli anni ’70 e ’80. “Gli artigli del Condor”, il libro di Mimmo Franzinelli e Marina Cardozo svela particolari inediti. Lo presentiamo martedì 11 alle 19 alla Casa della Memoria di Milano.
A cura di Danilo De Biasio.
Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org
Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 10-11-2025
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