Approfondimenti

La deriva reazionaria di Forza Italia

La candidatura nelle liste di Forza Italia dell’uomo che a Vaprio d’Adda ha ucciso un ladro che stava tentando di entrare in casa per una rapina è un segno della deriva a destra del partito fondato da Silvio Berlusconi.

Forza Italia è senza più una guida e una idea del Paese, non ha più una platea di elettori ben definita ora che il leader si sta eclissando e allo stesso tempo il Pd è diventato interessante anche per chi ha sempre votato al centro.

La conseguenza è che gli azzurri si riducono a inseguire le pulsioni delle destre più populiste.

Forse non è un caso che Francesco Sicignano, il pensionato di Vaprio accusato di omicidio volontario, venga candidato al consiglio comunale a Milano proprio mentre circola il nome di Alessandro Sallusti per la candidatura a sindaco di Milano per il centrodestra. Oltre a essere direttore de Il Giornale, il quotidiano berlusconiano che usa il bastone nel descrivere la realtà italiana, Sallusti è il compagno di Daniela Santanchè, un lungo trascorso in Forza Italia, oggi instancabile presenza nei talk show a difesa della linea “legge ordine e tolleranza zero”.

La destra tenta ancora una volta di condurre la campagna elettorale a Milano sul tema della paura, della sicurezza, della mitologia della città aggredita da malavitosi e immigrati violenti e potenziali terroristi. Una narrazione che vuole essere l’esatto contrario del “rinascimento arancione” dopo i 5 anni della giunta di centrosinistra nei quali Milano ha vissuto molte trasformazioni positive. Una immagine che deve essere distrutta a colpi di populismo.

Ma c’è dell’altro e riguarda l’egemonia nel campo della destra. Per la prima volta dal suo ingresso in politica Berlusconi non è più il padrone del pallone, per usare una metafora calcistica cara all’uomo della “discesa in campo”. Forza Italia sta cercando di sottrarre voti alla Lega di Salvini che è in ascesa per via della linea estremamente aggressiva del suo segretario il quale, guardacaso, è di Milano. Ma è una strategia che fino a oggi non ha funzionato nonostante Sallusti e che potrebbe non funzionare nonostante lo sparatore di Vaprio d’Adda. La scelta di candidare Sicignano, ormai diventato persino opinionista nei casi di cronaca nera, sembra una scopiazzatura delle strategie leghiste che in passato hanno sempre dato man forte a chi sparava contro gli aggressori.

“Difendersi è un diritto sacrosanto” dichiarò il benzinaio vicentino Graziano Stacchio che il 3 febbraio scorso uccise un rapinatore, e Salvini organizzò presidi e manifestazioni di solidarietà davanti al suo distributore.

Il segretario leghista ha una lunga tradizione in questo senso. Nel 2003, giovane capo della Lega Lombarda a Milano, fu attivissimo nel prendere le parti del tabaccaio di piazzale Baracca Giovanni Petrali che uccise un ladro dopo avere subito una rapina. A Petrali fu poi riconosciuta la legittima difesa nonostante avesse inseguito i ladri per strada e avesse sparato loro alle spalle.

L’episodio di cronaca era diventato un caso politico perchè la Lega lo cavalcò. 12 anni dopo, Forza Italia ha trovato il suo caso di sangue.

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 06/09 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 06/09 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 06/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/09/2025 delle 19:50

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 06/09/2025

    Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13. Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali. Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale. Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani

    Il Verziere di Leonardo - 06-09-2025

  • PlayStop

    Puntata di sabato 06/09/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 06-09-2025

  • PlayStop

    Letti e lettini di sabato 06/09/2025

    Un'estate speciale richiede uno speciale appuntamento settimanale dedicato ai suggerimenti di lettura: in ogni puntata un personaggio della cultura propone i suoi "must" da leggere in estate e un libraio o una libraia indipendenti propongono alcuni titoli tratti dal loro scaffale.

    Letti e lettini - 06-09-2025

  • PlayStop

    Itaca di sabato 06/09/2025

    Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l'attualità, il colloquio con chi ci ascolta. Sabato e domenica dalle 8.45 alle 10.30.

    Itaca - 06-09-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 06/09/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 06-09-2025

  • PlayStop

    Guida nella Jungla di sabato 06/09/2025

    Nata da un'idea di Paolo Minella e Luca Boselli, GnJ "Guida nella Jungla" è un programma dedicato alla cultura musicale underground contemporanea. Dalla metà degli anni '90, offre chart, interviste, dubplate corner e news, con ospiti come Mr. Finger, Apparat, Hype, Phil Asher, Ian O’Brien, Dj Kool Herc, Snowgoons, Tech N9ne, Dj Gruff, Dj Skizo, Club Dogo, Looptroop Rockers, Foreign Beggars e molti altri. Evolvendosi con il panorama musicale, è ora condotta da Matteo (East Milan) in collaborazione con la crew di Loopsessions Milano e O'Red. #prestaciascolto www.facebook.com/gnjradio www.instagram.com/gnjradio

    Guida nella Jungla - 05-09-2025

  • PlayStop

    Ultima Traccia di venerdì 05/09/2025

    Un viaggio musicale tra la prima metà degli anni 90 e i primi 2000 dedicato a chi ha vissuto l’adolescenza tra compilation masterizzate, squilli su MSN, pomeriggi a giocare al Game Boy o a registrare video da MTV. Ma Ultima Traccia è anche per chi non ha vissuto nulla di tutto questo e ha voglia di scoprire un mondo che sembrava analogico ma era già profondamente connesso. Ultima Traccia è un modo per chiudere la settimana come si chiudeva un CD: con l’ultima canzone, quella che ti lasciava addosso qualcosa.

    Ultima Traccia - 05-09-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 05/09/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-09-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 05/09/2025 delle 20:59

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 05-09-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di venerdì 05/09/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 05-09-2025

  • PlayStop

    Popsera di venerdì 05/09/2025

    La distruzione di Gaza City con Francesco Battistini, inviato del Corriere della sera a Gerusalemme, e l’intenzione di Donald Trump di rinominare il Pentagono “ministero della guerra” con Matteo Muzio, direttore di Jefferson. Dall’Italia il possibile accordo sulla vicenda della candidatura di Antonio Decaro a presidente della Puglia, con Anna Bredice e il giornalista di Repubblica Davide Carlucci, in collegamento dalla festa dell’unità di Bisceglie, e la mobilitazione a Grosseto contro la festa nazionale di Casapound, con la segretaria generale della Cgil locale, Monica Pagni. Nell’ultima parte la vigilia della manifestazione per il Leoncavallo con lo scrittore Sandrone Dazieri e con Pietro Tarsitano, presidente di Asd Milano Bike Polo, una delle tante esperienze legate al centro sociale.

    Popsera - 05-09-2025

Adesso in diretta