Approfondimenti

Giornata Mondiale dell’Acqua

Ideata dalle Nazioni Unite e indetta per la prima volta nel 1992, la Giornata Mondiale dell’Acqua giunge quest’anno alla sua 25esima edizione.

Si stima che sul nostro pianeta siano presenti circa 1,4 miliardi di chilometri cubi d’acqua. Di questi, come molti di voi sapranno, il 97,5% è composto da acqua salata. Di quel che ne resta, il 70% circa si trova allo stato solido e costituisce i ghiacci polari. Quello che ci rimane sono, all’incirca, 10 milioni di chilometri cubi di acqua dolce presenti nelle falde sotterranee di tutto il mondo. Potrebbero sembrarvi tanti, non è così. Non è così perché ad oggi gli sprechi sono molti e non si hanno ancora, nella maggior parte dei casi, le infrastrutture atte e adatte al recupero e riuso delle acque di scarico. Una stima dell’ONU riporta che:

  • Più dell’80% delle acque di scarico prodotte da attività umane è scaricato in fiumi o mari senza sistemi di depurazione
  • Almeno 1.8 miliardi di persone a livello globale utilizzano fonti di acqua potabile contaminate da escrementi

Proprio per questo motivo, quest’anno, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha voluto porre un’attenzione particolare nei confronti delle acque reflue. Risulta evidente come una riorganizzazione dei sistemi di gestione e un riammodernamento o la creazione, laddove necessario, di reti idriche efficienti siano indispensabili per il raggiungimento, entro il 2030, degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile redatti dalle stesse Nazioni Unite nel 2015. Indovinate un po’, siamo già in ritardo.

Ad esempio ricordate i quesiti referendari del 2011? In quell’occasione uscì uno studio sulla condizione generale delle reti idriche europee ed italiane. Quello che emerse dall’analisi della nostra penisola fu un colabrodo, con una situazione che andava peggiorando muovendosi da Nord a Sud. Sappiate che ad oggi le cose non sembrano essere cambiate di molto.

L’acqua è un bene indispensabile, tanto per la vita quanto per la società. È necessario porre una maggiore attenzione nei confronti delle modalità con cui la utilizziamo, ripensare i metodi con cui la dovremmo riciclare e infine, ultimo ma forse più importante, azzerare gli sprechi.

C’è chi, al Politecnico di Milano e per il secondo anno consecutivo, proprio in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua ha organizzato una conferenza attraverso la quale informare e sensibilizzare le persone sul tema. Si chiama Daniele Bocchiola, è professore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale ed è intervenuto ai microfoni di Radio Popolare proprio per presentare la giornata che si terrà nell’Università di Piazza Leonardo da Vinci 32

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Bocchiola a Le Oche presenta la GMA17 del PoliMi

La conferenza si intitola “Sostenibilità e uso responsabile della risorsa idrica”. Si susseguiranno cinque presentazioni condotte da alcuni docenti del Politecnico, con uno sguardo sul tema che spazierà dal locale al globale. L’evento è aperto a tutti. L’iscrizione è gratuita e si può effettuare dal sito dove si può anche trovare il programma dettagliato dell’evento. Insomma non vi resta che iscrivervi, andare, scoprire come l’acqua in tutte le sue forme rappresenti un patrimonio da preservare, conoscere i problemi che l’affliggono e fare di tutto per provare a risolverli.

  • Autore articolo
    Filippo Bettati
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    1) 25 novembre, quando lo stupro è un’arma di guerra. Nel Sudan sconvolto dalla più grave crisi umanitaria al mondo, migliaia di donne e bambini sono vittime di violenza di genere. (Stefano Piziali - Cesvi) 2) Ucraina, mentre i negoziati per un accordo tra Mosca e Kiev continuano, il piano per la pace Statunitense spacca l’amministrazione americana. (Roberto Festa) 3) La peggiore crisi economica mai registrata. L’occupazione israeliana in Cisgiordania e la distruzione e Gaza hanno provocato un crollo senza precedenti nell’economia palestinese, riportando il paese indietro di decenni. (Allegra Pacheco - West Bank Protection Consortium) 4) “A Dankirque non si vive, si sopravvive”. Sulle coste francesi la situazione umanitaria delle persone migranti peggiora giorno dopo giorno e lo stato non si assume le sue responsabilità. (Veronica Gennari) 5)Lo scandalo di pedofilia che ha sconvolto il vescovo di Cadice è un caso senza precedenti nella chiesa spagnola. (Giulia Maria Piantedosi) 6) Rubrica sportiva. Dopo 52 anni, la nazionale di calcio di Haiti si qualifica per i mondiali. Un risultato storico e prezioso per un paese distrutto dalla violenza. (Luca Parena)

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    È appena uscito “Trovarsi soli all’improvviso”, il nuovo album del musicista e produttore milanese Marco Giudici, oggi ospite di Volume. “Volevo fare dalla musica ambient, come atto terapeutico per me stesso… ma poi si è trasformata in qualcos’altro”, racconta il cantautore sulla genesi dei brani. Il disco, che per il titolo trae ispirazione da una poesia scritta dal nonno dell'artista, è un racconto intimo e delicato che parla di solitudine, fragilità e distacco, ma anche del coraggio di andare avanti e di cambiare, lasciando indietro alcune parti di sé. L'intervista e il MiniLive di Marco Giudici.

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    Le iniziative del 25 novembre e DonneXstrada che di violenza di genere, parla tutto l'anno. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

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    Oggi a Cult Mary Sarnataro ci ha parlato di “Zitte mai!”, la serata speciale in scena al teatro Lirico di Milano, che un gruppo di comedians, capitanate da Deborah Villa, dedica all'associazione Cerchi nell'Acqua, che da anni è vicina alle donne vittime di violenza. A partire dalla libertà di esprimersi, la prima che viene a mancare quando una relazione diventa prevaricante, l'appuntamento sarà l'occasione per riflettere sulla violenza sulle donne, usando lo strumento della comicità. L’intervista di Ira Rubini.

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    Celebriamo la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne con una selezione musicale quasi esclusivamente al femminile, tra novità degli ultimi giorni e brani più storici. Nella seconda parte Corrado Nuccini ci parla di Solido Festivalino di Ferrara, che andrà in scena questo weekend, e ospitiamo Marco Giudici che ci racconta e suona alcuni pezzi del suo nuovo album "Trovarsi soli all'improvviso".

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    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

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