Approfondimenti

Le opere di Betye Saar alla Fondazione Prada

Navi negriere dipinte sul pavimento: non è una sua opera ma la riproduzione di un motivo presente e ricorrente nel suo lavoro.

Cotone, migrazioni, musica, tate, razzismo, come i bianchi vedevano i neri nell’America dei primi del Novecento.

Betye Saar, artista afroamericana nata a Los Angeles nel 1926, si laurea in arte e da subito unisce nelle sue installazioni elementi di spiritualità a riflessioni politiche che rimandano alle lotte per i diritti dei neri in America.

20160914_124252_resized_1

Molte sue opere sono assemblaggi custoditi in scatole o custodie di strumenti musicali, rappresentano una condizione di segregazione, ma anche di resistenza e sopravvivenza. I lavori includono tracce del folclore afroamericano, la musica e la quotidianità, combinando la dimensione politica a una visione spirituale che attinge a diverse tradizioni di origine africana, asiatica, americana ed europea.

Attraverso questi “memorabilia” personali e immagini dispregiative, personaggi in gabbia o impiccati, l’artista sviluppa una potente critica sociale e mette alla gogna stereotipi razziali e sessisti radicati nella cultura americana.

La mostra antologica aperta in questi giorni alla Fondazione Prada durerà fino all’8 gennaio ed è un viaggio nell’arte della “danzatrice incerta” come dice il titolo: ottanta opere tra installazioni, assemblages, collages e sculture creati tra il 1966 e il 2016. Come ha dichiarato l’artista , la sua arte “ha più a che fare con l’evoluzione che con la rivoluzione, con la trasformazione delle coscienze e del modo di vedere i neri, non più attraverso immagini caricaturali o negative, ma come esseri umani”.

Un percorso estremamente poetico che accompagna il visitatore dalla dimensione più intima a quella sociale e politica.

20160914_124440_resized_1

E’ la prima esposizione in Italia dell’artista afroamericana e noi l’abbiamo visitata con la curatrice Elvira Dyangani Ose.

Ascolta qui l’intervista

betye-saar-da-prada-curatrice-elvira-dyangani-ose

  • Autore articolo
    Tiziana Ricci
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 07/11 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 07-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 07/11 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 07-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 07/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 07-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 07/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 07-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 07/11/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 07-11-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 07/11/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 07-11-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 07/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 07-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 07/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 07-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 07/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 07-11-2025

  • PlayStop

    Di palo in frasca di venerdì 07/11/2025

    A cura di Marco Piccardi - Ospite in studio Enzo Gentile 1) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) 2) Louis Sclavis, Charmes 3) Willem Breuker Kollektief, Hopsa Hopsa 4) Equipe 84, Io ho in mente te 5) Jimi Hendrix, Voodoo Child (Slight Return) 6) Leonard Cohen, I’m Your Man 7) Ludovico Einaudi, Melodia africana 1 8) Dollar Brand (Abdullah Ibrahim), The Pilgrim/Moniebah

    Di palo in frasca - 06-11-2025

Adesso in diretta