Approfondimenti

La filosofia di servizio di Pionieri

Un po’ perché utile, un po’ perché ci piace, sin dalla prima puntata abbiamo giocato ad associare al racconto protagonista della puntata un po’ di filosofia. Magister Vic, mago del freestyle culturale, è sempre riuscito nell’intento di trovare una corrente, un episodio una teoria che si adattasse al tema della puntata. E anche a trarne il valore “di servizio” appunto, cioè la sua possibile ricaduta sul mondo del lavoro.

Qui di seguito, da oggi, troverete l’elenco aggiornato di tutti i temi affrontati da Magister Vic a Pionieri.

21 Settembre Cogito cartesiano

22 Settembre Asino di Buridano e interpretazione Leibniz

23 Settembre Tema del viaggio tra Nietzsche e Platone

24 Settembre Maieutica socratica, Io assoluto di Fichte

25 Settembre Clinamen Epicuro, edonismo, eudemonismo

28 Settembre Seneca, De brevitate vitae

29 settembre Eraclito e il divenire incessante

30 settembre Adorno e i tipi di ascoltatore

1 ottobre I filosofi eclettici

2 ottobre La seconda navigazione di Platone

5 ottobre Aristotele: le Categorie: sostanza, qualità, quantità, azione, passione, relazione, dove, quando, avere, giacere (Metafisica)

6 ottobre: W. Benjamin: Tesi di filosofia della storia, Angelus Novus, choc

7 ottobre: Platone, mito della biga alata

8 ottobre: “La conquista dell’ubiquità” di Paul Valery e “Aforismi per una vita saggia” di Schopenhauer

9 ottobre: “Principio di falsificabilità” Karl Popper, il tacchino induttivista di Bertrand Russell e perle di Sherlock Holmes

12 ottobre: Εντελέχεια in Aristotele e Aufhebung in Hegel

13 ottobre: Intelletto, istinto e intuizione (slancio vitale) in H. Bergson

14 ottobre: Lo scetticismo di Hume e la negazione del principio di causalità.

15 ottobre: la scelta in Kierkegaard

16 ottobre: il rasoio di Occam

19 ottobre: Diogene, Erasmo, per una rivalutazione del bimbo.

20 ottobre: Diogene e la franchezza

21 ottobre: Epoché, filosofia della diatesi media nella lingua greca.

22 ottobre: Nietzsche e l’ego

23 ottobre: Eraclito, anima e lógos

26 ottobre: Carver “Una cosa piccola ma buona”; la teoria del piacere in Aristippo, Platone e Aristotele

27 ottobre: “Diventa ciò che hai appreso di essere”: da Pindaro a Nietzsche

28 ottobre: Cartesio feat. Kant “Cogito remix”

29 ottobre: il Simposio greco tra filosofia e politica 2 novembre: l’arte da Platone a Hegel

3 novembre: per una rivalutazione dei Sofisti

4 novembre: Telemaco e Oblomov

6 novembre: Immaginazione e fantasia da Platone a Francis Bacon

9 novembre: I riti di passaggio

10 novembre: Atto-potenza o potenza-atto? Come si spiega il divenire?

11 novembre, Fisiologi presocratici.

12 novembre: Cultura romana e cultura greca

13 novembre: Legge morale in Kant

16 novembre: Wittgenstein architetto filosofo

17 novembre: la filosofia ellenistica e la diffusione del libro

18 novembre: Marx e la critica della dialettica di Hegel.

19 novembre: Ancora su contrasto Marx vs. Hegel

20 novembre: Talete e l’acqua.

23 novembre: la filosofia del gatto ed Epicuro

24 novembre: Archeologia del sapere Foucault e la giornata tipica di un pitagorico: Socrate amicone

25 novembre: polisemia del termine νόμος.

26 novembre: la teoria delle attitudini naturali in Platone, Repubblica III

27 novembre: la morte di Socrate e l’immortalità dell’anima nel “Fedone” platonico.

30 novembre: Caos e stelle danzanti

1 dicembre: John Locke

2 dicembre: Platone e il mito della caverna

3 dicembre: I racconti radiofonici di Walter Benjamin: capacità di osservazione dei giovani

4 dicembre: la scuola degli eristi: paradossi logici (mentitore, cumulo, calvo).

28 dicembre: “Aiutare la mosca a uscire dalla trappola”: Ludwig Wittgenstein e le cose di cui la filosofia può parlare.

29 dicembre: Anassagora e l’Intelletto: un pensatore laico ad Atene

30 dicembre/ Richard Rorty e il pragmatismo americano: “Dentro di noi non c’è niente se non quello che ci abbiamo messo”

7 gennaio 7 gennaio: L’angulus e il locus amoenus nella ricerca dell’autosufficienza del saggio.

8 gennaio 8 gennaio: Ernst Bloch e il “principio speranza”.

11 gennaio 11 gennaio: i vari significati del termine “catarsi”

12 gennaio 12 gennaio: William James e l’agire sempre come se si facesse la differenza (pragmatismo)

13 gennaio 13 gennaio: Jeremy Bentham e le sei misurazioni del piacere

14 gennaio 14 gennaio: Platone, Lettera VII e i viaggi in Sicilia: le Leggi

15 gennaio 15 gennaio: La squadra di calcio dei filosofi

18 gennaio 18 gennaio: I Sette Sapienti e le risposte inattese

19 gennaio 19 gennaio: Teoria del gusto e il Sublime

20 gennaio 20 gennaio: Il significato dell’Utopia nella Repubblica di Platone

21 gennaio 21 gennaio: I giochi linguistici secondo Wittgenstein

22 gennaio 22 gennaio: il mito dell’androgino nel Simposio di Platone

25 gennaio 25 gennaio: il concetto di sympatheia

26 gennaio 26 gennaio: “Il calzino” di Walther Benjamin e il tema della remiscenza costruttiva

27 gennaio 27 gennaio: i Sofisti “sapienti di sapere”: Protagora paradossale legislatore

28 gennaio 28 gennaio: Zenone e i paradossi

29 gennaio 29 gennaio: Cosa mangiavano i filosofi

1 febbraio 1 febbraio: “Io sono me stesso e le mie circostanze”: la teoria esistenziale di Josè Ortega y Gasset

2 febbraio 2 febbraio: Tao, Confucio e Socrate: sincronie filosofiche a distanze

3 febbraio 3 febbraio: Kant abitudinario

4 febbraio 4 febbraio: Emil Cioran e la distruzione del sistematico

5 febbraio 5 febbraio: Viaggio come mezzo senza fini e come fine in sè.

8 febbraio 8 febbraio: Nietzsche, “Aurora”, il diritto alla propria follia

9 febbraio9  febbraio: la piramide di Abraham Maslow (1950): i bisogni dell’uomo

10 febbraio 10 febbraio: la moda come tensione dialettica di effimero e permanente (Simmel e Benjamin)

11 febbraio 11 febbraio: Il mito delle cinque età e teorie filosofiche cicliche (Esiodo e Gian Battista Vico)

12 febbraio 12 febbraio: Incompatibilità presunta tra il filosofo e la democrazia ateniese (Socrate e Platone nei confronti della città

15 febbraio 15 febbraio: la scriptio continua e la nascita del libro

16 febbraio 16 febbraio: significante e significato: Ferdinand De Saussure

17 febbraio 17 febbraio: il motore immobile di Aristotele: un pretesto fisico o un percorso etico?

18 febbraio 18 febbraio: Raskolnikov e gli uomini straordinari: “Tutto è lecito”

19 febbraio 19 febbraio: Equilibrio tra razionale e irrazionale nella cultura greca classica.

22 febbraio 22 febbraio: Montaigne e la felicità rapsodica e provvisoria

23 febbraio 23 febbraio: Umberto Eco e la grammatica della moda

24 febbraio 24 febbraio: Il sistema filosofico di Francis Bacon, alias Francesco Pancetta

25 febbraio 25 febbraio: Henry Bergson, L’evoluzione creatrice

26 febbraio: Aporia socratica, strada senza uscita

  • Autore articolo
    Gianpiero Kesten
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    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

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    La Scala condannata per il licenziamento della lavoratrice che gridò Palestina libera

    Il Teatro Alla Scala di Milano dovrà pagare tutte le mensilità dal licenziamento alla scadenza naturale del contratto a termine alla Maschera che era stata licenziata dopo aver urlato - mentre era in servizio - “Palestina libera” lo scorso 4 maggio prima del concerto alla presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Lo rende noto il sindacato di base Cub che ha seguito la vicenda. La sentenza è del tribunale del Lavoro. Per la Cub si è trattato di un “licenziamento politico”. Spiega il sindacato: “Lo abbiamo sostenuto fin dall'inizio che gridare ‘Palestina libera’ non è reato e che i lavoratori non possono essere sanzionati per le loro opinioni politiche”. La Cub ora chiede anche il rinnovo del contratto della lavoratrice, nel frattempo scaduto. “Ora il teatro glielo rinnovi per evitare altre cause” ci dice Roberto D’Ambrosio, rappresentante sindacale della Cub.

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    Esteri di giovedì 27/11/2025

    1) “Il mondo non deve lasciarsi ingannare: a Gaza il genocidio non è finito”. Il nuovo rapporto di Amnesty International ci chiede di non voltare la faccia dall’altra parte. (Riccardo Noury - Amnesty Italia) 2) Negligenza e corruzione. Cosa c’è dietro l’incendio del complesso residenziale di Hong Kong costato la vita a decine di persone. (Ilaria Maria Sala, giornalista e scrittrice) 3) Stati Uniti, l’attacco di Washington potrà avere effetti a lungo termine sulle politiche migratorie dell’amministrazione Trump e sulla vita di migliaia di migranti. (Roberto Festa) 4) Francia, dall’estate 2026 torna il servizio militare volontario. Il presidente Macron ha annunciato oggi quello che sembra più che altro un segnale politico e strategico. (Francesco Giorgini) 5) Spagna, una marea di studenti e professori in piazza a Madrid contro i tagli alle università pubbliche. La regione della capitale, guidata dalla destra, è quella che spende meno per gli studenti in tutto il paese. (Giulio Maria Piantedosi) 6) World Music. Entre Ilhas, l’album che celebra diversità e affinità musicali degli arcipelaghi della Macaronesia. (Marcello Lorrai)

    Esteri - 27-11-2025

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    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 27-11-2025

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    A Gaza il genocidio non è finito

    A oltre un mese dall’annuncio del cessate il fuoco nella striscia di Gaza, le autorità israeliane stanno ancora commettendo il crimine di genocidio nei confronti della popolazione palestinese. Un nuovo rapporto di Amnesty International, che contiene un’analisi giuridica del genocidio in atto e testimonianze di abitanti della Striscia di Gaza e di personale medico e umanitario, evidenzia come Israele stia continuando a sottoporre deliberatamente la popolazione della Striscia a condizioni di vita volte a provocare la sua distruzione fisica, senza alcun segnale di un cambiamento nelle loro intenzioni. Martina Stefanoni ne ha parlato con Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia.

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    Poveri ma belli di giovedì 27/11/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    Stuart Murdoch: "Il mio primo romanzo non è una biografia, ma racconta la mia storia e la storia della mia malattia"

    Il leader dei Belle & Sebastian racconta "L'impero di nessuno", il suo libro d'esordio, ai microfoni di Volume. Un libro che lui stesso definisce di autofiction: "La maggior parte delle cose che accadono a Stephen, il protagonista, sono successe anche a me". 10 anni fa, Murdoch aveva scritto una canzone con il medesimo titolo: "Il romanzo tocca gli stessi temi: Stephen ha un'amica del cuore, Carrie, entrambi hanno la stessa malattia e si sostengono e ispirano a vicenda". La malattia è l'encefalomielite mialgica: "Mentre scrivevo immaginavo il mio pubblico, e il mio pubblico era il gruppo di supporto per l’encefalomielite che frequentavo negli anni Novanta. Immaginavo di scrivere per loro, e questo mi ha aiutato a trovare il tono giusto". Ascolta l'intervista di Niccolò Vecchia a Stuart Murdoch.

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    Volume di giovedì 27/11/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

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    Il 7 dicembre la Scala apre la stagione con l’opera censurata da Stalin

    Nel cinquantenario della morte di Šostakovič il Teatro alla Scala inaugura la Stagione con il suo capolavoro Una lady Macbeth del distretto di Mcensk, tratto dal racconto di Nikolaj Leskov in cui una giovane sposa con la complicità dell’amante uccide il marito e il tirannico suocero, ma viene scoperta e finisce per suicidarsi in Siberia, tradita da tutti. Dopo il debutto a San Pietroburgo, l’opera, che avrebbe dovuto essere il primo capitolo di una trilogia sulla condizione della donna in Russia, ebbe enorme successo in patria e all’estero. Stalin assistette a una rappresentazione a Mosca nel 1936; due giorni dopo apparve sulla Pravda la celebre stroncatura dal titolo “Caos invece di musica” con cui il regime metteva all’indice l’opera e il compositore. Anni dopo Šostakovič preparò una nuova versione che andò in scena a Mosca nel 1963 con il titolo Katarina Izmajlova, dopo che il sovrintendente Ghiringhelli aveva invano cercato di ottenerne la prima per la Scala. Oggi il Teatro presenta la versione del 1934 con la direzione del M° Chailly e il debutto del regista Vasily Barkhatov. Ascolta Riccardo Chailly nella presentazione dell’opera.

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