Approfondimenti

Irrazionalità, dorayaki e balene

Se  avete già visto Il Ponte delle Spie, Perfect Day o gli altri film di cui abbiamo già scritto e parlato, ecco un breviario per sopravvivere a queste feste andando al cinema.

Irrational Man di Woody Allen

Appena compiuti gli 80 Woody è già al lavoro, mentre al cinema c’è il suo nuovo film. Adattarsi al moderno senza tradire se stesso, sembra essere la caratteristica principale di Woody Allen. Riesce (e vuole) ancora a cogliere note e contenuti di attualità, ricorrendo alla sua ironia che di film in film diventa sempre più rassegnata, ma non per questo meno incisiva. Qui si diverte a ribaltare temi noti nel suo cinema, legati alla coppia e in particolare, come già visto in Manhattan, se la differenza di età è tanta. Abe Lucas (Joachim Phoenix) è un professore universitario, affascinante, ombroso e seguace di Dostoevskij, ossessionato da una studentessa con tendenze omicide (Emma Stone). Tante autocitazioni, in una Newport che a guardare bene assomiglia un po’ a qualche scorcio di New York, se non altro per le nevrosi dei suoi personaggi.

Le ricette della signora Toku di Naomi Kawase

Da qualche anno la regista giapponese ha cominciato a riflettere cinematograficamente sulla morte e sui desideri del periodo crepuscolare. Questo suo ultimo film però non è solo questo, perchè il desiderio  più profondo della misteriosa signora Toku è quello di cucinare i dorayaki, dolci giapponesi simili al pancake, nel locale del giovane Santaru. Tante ore passate in cucina a impastare, bollire e infornare per mettere insieme due solitudini, simili e vicine immerse nella semplicità che contrasta con il Giappone veloce e tecnologico, che ha fatto scuola nel mondo.

image

Heart of the sea-Le origini di Moby Dick di Ron Howard

Immenso e spaventoso, come la balena che distrusse la Essex, alla base della storia vera che ispirò Moby Dick di Herman Melville. Non è un adattamento cinematografico del romanzo, ma un’indagine su com’è nato. Tutto parte dal racconto orale di un testimone, Thomas Nickerson (Brendan Gleeson) che nel 1820, all’epoca del naufragio, era un ragazzino imbarcato come mozzo e che si portò dentro il trauma fino alla vecchiaia. Fino a quando Melville (Ben Wishaw) non riesce a farlo parlare sotto lauto compenso, facendogli ricordare quella storia terribile, con quel capitano temererario protagonista assoluto della storia (Chris Hemshorth) che Ron Howard ci mostra con le sue capacità epiche e commoventi. Predominano i colori cupi, sfumati da tinte blu e  argentee. Gli attori sono tutti maschi, tranne due mogli.

Star Wars VII – Il Risveglio della forza di J.J.Abrams

Che dire di Star Wars VII nel rispetto del no spoiler e dopo che tutto è stato detto. Niente più, se non la considerazione che non ha senso raccontare cosa succede, ma come succede. Cioè che cosa un film che ha generato visioni e affetti in giovane età, soprattutto per chi ha visto il primo episodio al cinema nel 1977, può provocare ritrovandone il risveglio 37 anni dopo. Non a caso George Lucas aveva già previsto tutto, muovendo i fili dei registi che hanno girato i capitoli successivi fino ad arrivare ad una specie di remake, che si svolge in luoghi noti, tra figure note, magari dimenticate ma impresse nel nostro DNA in maniera indelebile. Sogni di bambini che riemergono dall’inconscio, rimossi non dimenticati e che però al di là del fascino di scoprire che la forza è sempre stata con noi, non si può non chiedersi con quale potere occulto e forza oscura è stata creata la saga di Star Wars.

image

Ascolta la non recensione di Star Wars VII andata in onda a Radio Popolare.

Star Wars a Radio Pop

 

  • Autore articolo
    Barbara Sorrentini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR giovedì 25/04 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 25-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 25/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 25-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/04/2024 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/04/2024 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-04-2024

  • PlayStop

    25 aprile 1974 - 25 aprile 2024. La rivoluzione dei garofani compie 50 anni

    Gli eventi che portarono alla fine della dittatura fascista portoghese e il racconto della notte del golpe dei militari rivoluzionari nello speciale di Esteri a cura di Sara Milanese, Luisa Nannipieri e Alessandro Principe.

    Clip - 25-04-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/04/2024 - ore 10:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-04-2024

  • PlayStop

    Apertura Musicale di giovedì 25/04/2024

    Il primo mattino di Radio Popolare con musica e parole sulla Resistenza e la Liberazione, a cura di Barbara Sorrentini.

    Apertura musicale - 25-04-2024

  • PlayStop

    0091 di giovedì 25/04/2024

    Dalla musica classica alle produzioni elettroniche moderne, dai villaggi alla diaspora, l'India raccontata attraverso la sua musica. IG baaz_light_year

    0091 - 24-04-2024

  • PlayStop

    Jazz Ahead di mercoledì 24/04/2024

    Dischi nuovi, progetti attivi, concerti imminenti, ospiti appassionati, connessi al più che ampio e molto vivo mondo del Jazz e delle sue conseguenze. Musica, soprattutto, scelta con il desiderio di dare spazio alla scena contemporanea di un genere con un passato importante, ma la cui storia è ancora, decisamente, in corso. La sigla del programma è Theme Nothing di Jaimie Branch. A cura di Nina Terruzzi, in onda ogni mercoledì dalle 23.00 alla mezzanotte.

    Jazz Ahead - 24-04-2024

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 24/04/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 24-04-2024

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di mercoledì 24/04/2024

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 24-04-2024

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 24/04/2024

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 21 alle 22. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 24-04-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di mercoledì 24/04/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 24-04-2024

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 24/04/2024

    1-” Siamo tornati indietro di 80 anni con i diritti umani' Il rapporto annuale di Amnesty international. ( Riccardo Noury – Amnesty Italia) Intanto la comunità internazionale chiede un’indagine indipendente sulle fosse comuni a Gaza. 2-La Columbia University è diventata epicentro della protesta degli studenti per Gaza e della spaccatura della società americana sulla questione palestinese. Il punto di esteri ( Roberto Festa) 3-Cina - Stati uniti. Anthony Blinken a Shangahi prima tappa di un’importante missione diplomatica. Sul tavolo dei colloqui Medio oriente, ucraina, taiwan e soprattutto le relazioni bilaterali. ( Gabriele Battaglia) gabruiee 4-Metz Yeghérn, il "Grande Male". 109 anni fa il genocidio armeno. Dopo la generazione del silenzio Il ricordo tramandato da figli e nipoti delle vittime e dei superstiti. 6-Il 25 aprile portoghese. Oggi la terza puntata della rivoluzione dei garofani. ( Sara Milanese) 7-Romanzo a fumetti. La révolution des Œillets il graphic novel . Di Sandra Canivet Da Costa e Jay Ruivo. ( Luisa Nannipieri) 8-Progetti sostenibili. Lione a tutto tram. Nuovi veicoli da 43 metri al posto di quelli da 32 per rispendere alla crescita di utenti ( Fabio Fimiani)

    Esteri - 24-04-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di mercoledì 24/04/2024

    (145 - 527) Dove scopriamo la differenza fra ciechi e cechi. Che noi conoscevamo ma evidentemente qualcuno no. Con Marina Catucci da New York andiamo a raccontare come la rettrice della Columbia University per molti media italiani sia un rettore. Nella terza parte con l'avvocato Nino Grassi torniamo ad affrontare il problema del museo che si vorrebbe aprire a Cotronei dedicandolo a Steven Tyler e agli Aerosmith. Ma anche questa volta scopriamo che c'è qualche problema.

    Muoviti muoviti - 24-04-2024

Adesso in diretta