Approfondimenti

Perché la destra italiana urla più di quella francese

Ci sono ragioni strategiche nella differente reazione della destra francese dopo gli attentati di Parigi rispetto alla destra italiana. In Francia, Nicolas Sarkozy e perfino la leader del Front National, Marine Le Pen hanno mantenuto un profilo istituzionale nonostante la durezza delle prese di posizione. Da noi Salvini, Berlusconi, Meloni e la stampa di riferimento hanno fatto a gara a ideare slogan e prese di posizione incendiarie. Una gara ampiamente vinta dal quotidiano “Libero” per la stampa e dal leader della Lega Nord tra i politici.

Pesa la distanza dai luoghi dove sono avvenute le stragi. Quanto più si è lontani tanto più assumere atteggiamenti aggressivi serve a richiamare l’attenzione su di sé. Conta moltissimo l’obiettivo politico che ci si vuole dare: la rappresentante del partito della destra estrema transalpina non intende essere esclusa ancora dall’arco costituzionale, come è sempre avvenuto, anche lo scorso mese di gennaio. Quando furono colpiti la sede di Charlie Hebdo, il supermercato Kasher e gli agenti di polizia, il Front National venne emarginato e non partecipò alle manifestazioni politiche in risposta agli assassini. Stavolta il presidente Hollande ha chiamato all’unità della Nazione e Marine Le Pen vorrà esserci, soprattutto ai funerali di Stato.

La destra italiana, che fa già parte dell’arco costituzionale, deve invece riempire il vuoto lasciato da Berlusconi e deve rispondere all’emorragia di voti centristi che si stanno determinando e che le elezioni europee del 2014 hanno fotografato. Molto cinicamente, parla ai riflessi peggiori degli italiani. Non è una tecnica nuova. La destra italiana negli ultimi 20 anni ha usato la paura, l’alimentazione dell’idea del nemico interno ed esterno, la contrapposizione tra il “noi” identitario e il resto del mondo come armi formidabili. Ha potuto agire così perchè ha trovato terreno fertile. Un solo esempio: dopo gli attentati a Parigi del gennaio 2015 in Francia schizzarono verso l’alto le vendite dei testi del filosofo Voltaire, autore del “Trattato sulla tolleranza”. In Italia gli scaffali delle librerie si riempirono di nuovo con i libri di Oriana Fallaci, la giornalista divenuta un’icona dello scontro di civiltà dopo l’11 settembre 2001.

L’Italia mostra i limiti di una cultura angusta rispetto al resto dell’occidente. Mentre in Francia Le Pen chiede che siano chiuse quelle moschee dove si predichi l’Islam radicale, in Italia non le si costruiscono, le moschee, per l’opposizione di forze variegate. Mentre in Francia esiste il matrimonio egualitario e i coniugi dello stesso sesso possono adottare figli, in Italia si fatica persino a discutere in Parlamento una legge sui diritti civili molto più blanda.

La tragedia di Parigi potrebbe essere l’occasione per elaborare un pensiero più articolato, più maturo, più consapevole della realtà e della complessità del mondo. La destra italiana è incapace di farlo. Punta alla pancia del Paese, come si dice. In passato, i risultati le hanno dato ragione.

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 23/11 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 23-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 23/11 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 23-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 23/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 23-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 21/11/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 21-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 23/11/2025

    Una trasmissione settimanale a cura di Anaïs Poirot-Gorse e Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 23-11-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 23/11/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 23-11-2025

  • PlayStop

    Iran, parte l’inseminazione delle nuvole per fronteggiare la mancanza d’acqua

    La grave siccità spinge l’Iran a ricorrere all’inseminazione delle nuvole e al razionamento idrico nella capitale. I climatologo del CNR Antonello Pasini ne illustra la portata nell’intervista ad Alice Franchi.

    Clip - 23-11-2025

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 23/11/2025

    La cucina e il cibo hanno un ruolo essenziale nella nostra vita, influenzano il nostro benessere e riflettono chi siamo. Scegliere consapevolmente cosa mangiare è cruciale e dovrebbe essere affrontato con conoscenza e divertimento. Niccolò Vecchia, nel programma "C'è di buono", racconta ogni settimana di prodotti e cucina, raccogliendo storie contadine antiche e moderne, esplorando una cultura gastronomica che è allo stesso tempo popolare e raffinata.

    C’è di buono - 23-11-2025

  • PlayStop

    Le montagne di domenica 23/11/2025

    di Marco Albino Ferrari con L’AltraMontagna, regia di Claudio Agostoni. “Le montagne” è la nuova trasmissione sulle terre alte italiane. Otto puntate, ognuna dedicata a un tema di grande attualità. Il ritorno del selvatico, i nuovi montanari, i rifugi alpini, cosa lascia il ritiro dei ghiacciai… Insieme a esperti e a profondi conoscitori dei luoghi, proveremo a definire le basi per una forma accettabile di integrazione tra uomo e ambienti naturali. E ci accorgeremo che ciò che riguarda le montagne, infondo, riguarda tutti noi. Anche chi vive in città.

    Le montagne - 23-11-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 23/11/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 23-11-2025

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 23/11/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 23-11-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 23/11/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 23-11-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 23/11/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 23-11-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 22/11/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 22-11-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 22/11/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 22-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 22/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 22-11-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 22/11/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 22-11-2025

Adesso in diretta