Approfondimenti

L’infanzia rubata di Iqbal

La storia di Iqbal come simbolo di tutte le infanzie rubate e della lotta allo sfruttamento minorile, dall’Asia all’Europa e al resto del mondo, nei paesi in guerra e in quelli minacciati. Il punto di partenza del film in animazione Iqbal – Bambini senza paura di Michel Fuzellier e Babak Payami è una storia vera, quella di Iqbal Masih raccontata nel libro di Francesco D’Adamo, Premio Andersen nel 1994.

Il luogo in cui Iqbal viene venduto a soli 4 anni dai genitori a Hussain Khan è il Pakistan, ma potrebbe essere anche altrove. Hussain Khan è il cattivo, lo schiavista di bambini comprati e costretti a un lavoro faticoso nella tessitura a fabbricare tappeti. Piccoli operai sfruttati, sottonutriti e legati al telaio per produrre di più. Il libro di D’Adamo ci racconta che Iqbal tenta la fuga e incontra Eshan Khan, leader del Fronte della lotta contro lo sfruttamento minorile, che lo accoglie come un figlio aiutandolo a studiare e a denunciare le condizioni di lavoro e di sfruttamento delle tessiture, per liberare altri bambini segregati come era lui.

Nessun bambino dovrebbe impugnare mai uno strumento di lavoro, unici strumenti di lavoro che un bambino dovrebbe tenere in mano sono penne e matite.

Un obiettivo simile a quello di Malala Yousafzai con la sua battaglia per l’istruzione, riportata in modo efficace nel documentario di Davis Guggenheim, ispirato al romanzo autobiografico Io sono Malala.

Anche Iqbal diventò celebre in tutto il mondo, fu invitato in Svezia e ricevette una borsa di studio dall’Università di Boston. Ma quando ritornò nel suo villaggio per passare la Pasqua con i genitori, fu ucciso il 16 aprile 1995.

Il film d’animazione Iqbal – Bambini senza paura arriva nelle sale in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza. La vicenda è stata edulcorata con un linguaggio adatto anche ai  bambini più piccoli: Iqbal non è stato venduto, ma è scappato in cerca di soldi per curare il fratello malato. Finisce nelle grinfie di uno schiavista e organizza la fuga con gli altri bambini alla conquista della libertà. Il regista iraniano Babak Payami ha curato l’adattamento cinematografico e Michel Fuzellier, come racconta nell’intervista audio, ha realizzato le tavole per l’animazione.

Michel Fuzellier

  • Autore articolo
    Barbara Sorrentini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 26/11 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 26-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 26/11 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 26-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 26/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 26-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 26/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 26-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di mercoledì 26/11/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 26-11-2025

  • PlayStop

    Cpr: le responsabilità dei medici

    Quali sono i criteri attraverso i quali viene data o viene negata l’idoneità sanitaria all’ingresso e alla permanenza di soggetti immigrati nei CPR, Centri di Permanenza per i Rimpatri? Nicola Cocco, medico della Rete Mai più lager - No ai Cpr, ci racconta il caso di un cittadino palestinese ricoverato più volte per gravi atti di autolesionismo eppure dichiarato idoneo alla detenzione.

    37 e 2 - 26-11-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 26/11/2025 - ore 10:02

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 26-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 26/11/2025

    Alessandra Maiorino, Vice capogruppo dei M5S Senato e Coordinatrice Comitato Politiche di Genere e Diritti Civili, ragiona sullo stop alla legge bipartisan in materia di "consenso" rallentata, non a torto secondo la senatrice, dalla presidente della commissione giustizia. Il consenso necessario e cosa manca per attivare una cultura del consenso nell'analisi di Non una di Meno e di una delle sue portavoce. "Una prigione romantica. La rappresentazione della coppia come strumento di controllo" il nuovo libro di Giuseppe Mazza, per Prospero Editore, racconta attraverso campagne, poster, slogan della pubblicità uno dei dispositivi patriarcali ancora oggi più attivi: il romanticismo. E ne traccia le trasformazioni. Elena Mistrello, fumettista e autrice, tra i tanti album anche di Tracciato Palestina e di Sindrome Italia, appena pubblicato in Francia, invitata a Toulouse a un festival è stata respinta all’atterraggio perché “pericolo per l’ordine pubblico in Francia”. Senza provvedimenti giudiziari a suo carico, senza avvocato o spiegazioni. Un caso da sollevare.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 26-11-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 26/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 26-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 26/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 26-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di mercoledì 26/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 26-11-2025

Adesso in diretta