Approfondimenti

“Vacciniamoci contro l’indifferenza. E prendiamo in mano il destino del nostro Paese”

Carlo Smuraglia ANSA

Amore per la nostra Costituzione, per il nostro destino comune. E un vaccino contro il dramma dell’indifferenza, che ci tiene lontani dalla realtà. Ai microfoni di Radio Popolare nel giorno del suo straordinario 98esimo compleanno, il presidente emerito dell’Anpi Carlo Smuraglia.

Lei ha cominciato a lottare a 21 anni. Oggi ne compie 98 e fanno 77 anni che lei lotta per questo Paese. Come lo vede oggi?

Ho notato che uno degli effetti negativi della pandemia, oltre quelli sanitari che conosciamo, è quello di aver creato una sorta di distrazione. È come se i fatti ci colpissero meno. Voglio partire da un fatto che mi ha colpito moltissimo e che non ha avuto il rilievo che meriterebbe. Nel giro di pochi giorni due giovani donne, due giovani lavoratrici, sono state agguantate e uccise dalla macchina a cui stavano lavorando. Macchine a cui, a quanto pare, erano stati tolti i dispositivi di sicurezza. Una cosa del genere dovrebbe suscitare un’indignazione enorme. Questo è un caso drammatico dal punto di vista umano, ma è ancor più dal punto di vista sociale. Siamo al punto in cui si può togliere i dispositivi di sicurezza a delle macchine a cui lavorano delle donne di poco più di 20 anni e lasciare che vengano letteralmente stracciate impunemente. Non c’è una reazione adeguata.

Il presidente della Repubblica ha detto qualche parola giusta a proposito degli infortuni sul lavoro, ma siamo al di là di questo. Ci dovrebbe essere un’emozione popolare diffusa e delle reazioni più forti sul piano sindacale. Questa mancanza di reazione è caratteristica di tutto oggi. Ci siamo allontanati dalla realtà. Parliamo della ripresa, tutti vogliono la vogliono, tutti ci pensano, ma cosa vuol dire ripresa? Di certo non riprendere dal punto in cui ci trovavamo. Vuol dire fare un balzo in avanti traendo insegnamento anche dall’esperienza dolorosissima dell’ultimo anno e mezzo e migliorando tutto: il lavoro, i rapporti sociali, i rapporti politici e così via. Facciamo grande affidamento sui fondi che arriveranno dall’Europa e su questo governo un po’ singolare, ma cosa intendiamo fare di questo Paese? Quante piccole aziende hanno chiuso? Quanti negozi sono scomparsi? Quante attività lavorative non si possono più svolgere? Quanti sono costretti ad arrangiarsi perché non trovano un lavoro adeguato?

Vorrei che si ponesse molta più attenzione al futuro. Dovrà essere innovativo, ma migliorativo. Deve permetterci di superare la pandemia, ma anche tutti gli effetti collaterali, i guai che ha provocato e i rallentamenti che ha causato sul piano dei rapporti di lavoro. C’è bisogno di un richiamo forte. Una situazione come questa comporta anche problematiche sociali. Vedo tentativi  da parte di fascisti e simili di mescolarsi a manifestazioni che avrebbero un carattere di protesta. Riportiamo alla vita il nostro antifascismo e ridiamogli la forza dirompente che dovrebbe avere.

Ecco la versione integrale dell’intervista del direttore Sandro Gilioli e Alessandro Braga, nella puntata di Prisma di giovedì 12 agosto.

Foto | Ansa

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 08/12 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 08/12 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 08-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 08/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 08-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 14:29

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 08/12/2025 delle 13:59

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di lunedì 08/12/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 08-12-2025

  • PlayStop

    Microfono aperto di lunedì 08/12/2025

    Vita, politica, storie, dibattito, confronto, scontro. La formula: un tema, un conduttore, degli ospiti e voi. Dalla notizia del momento alla vita di tutti i giorni: si parla di tutto e c’è spazio per tutti. Basta telefonare e argomentare. Il Microfono Aperto è nato insieme a Radio Popolare e ne resta un cardine. Negli anni ha cambiato conduttori, forma, orari, durata, non la sostanza: la voce alle ascoltatrici e agli ascoltatori, la loro opinione, il loro punto di vista sulle cose.

    Microfono aperto del sabato - 08-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di lunedì 08/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 08-12-2025

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 07/12/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 07-12-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 07/12/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 07-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 07/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 07-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di domenica 07/12/2025 - ore 21:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 07-12-2025

Adesso in diretta