Approfondimenti

L’economia britannica ci guadagna o ci perde?

Mancano meno di ventiquatt’ore al voto e quello che era stato chiaro sin dall’inizio, ovvero che l’elemento prepondarante di questa consultazione è economico – ci conviene o no restare in Europa –, è diventato lampante.

L’immigrazione, l’altro grande tema, è stata utilizzata come uno spauracchio dalla campagna per l’uscita dall’Ue, ma negli ultimi giorni, anche dopo l’omicidio di Jo Cox, i toni si sono un po’ smorzati.

Le prese di posizione, gli endorsement, gli editoriali sui giornali di investitori, economisti, politici, anche personaggi dello sport (Beckham vota per restare) si sono moltiplicati in maniera esponenziale in questi giorni. Molti ruotano sull’economia.

George Soros, in prima pagina sul Guardian, avverte per esempio: con Brexit si rischia un venerdì nero, la sterlina andrà giù del 20 per cento. Detto da uno che nel 1992 l’ha fatta crollare, praticamente da solo, del 15 per cento, fa una certa impressione.

Ma qual è la situazione? Cerchiamo di mettere in fila alcuni elementi.

La Gran Bretagna, dice il fronte del Leave, quello che vorrebbe l’uscita, ha tutto da guadagnare da un accesso, senza più i vincoli europei, ai mercati globali. In virtù del suo ruolo di centro finanziario mondiale tutti avranno interesse a siglare degli accordi commerciali soddisfacenti con il Regno Unito.

Possibile, ma sta di fatto che il principale partner commerciale di Londra è proprio l’Europa. Un partner verso cui il deficit commerciale è molto alto: 24 miliardi di sterline nel primo trimestre 2016. Non si tratta di una posizione negoziale di forza.

La campagna del Leave dice che la Gran Bretagna potrebbe continuare a commerciare con il continente sotto le regole del WTO e alla fine concludere un accordo con il blocco europeo senza essere parte dell’Unione doganale. Di certo ci vorrebbero anni per un accordo del genere.

I 350 milioni alla settimana. Sono uno dei cavalli di battagli del fronte del Brexit. La Gran Bretagna, dicono gli euroscettici, spende 350 milioni di sterline alla settimana per il budget europeo. Con Brexit questi soldi sarebbero risparmiati e ci sarebbe la libertà di scegliere a chi destinarli.

Non è proprio così, dal momento che in cambio, come gli altri Paesi europei, Londra riceve contributi per ricerca, regioni povere e agricoltura. I contributi netti sono stati di 8,5 miliardi di sterline nel 2015, 163 milioni a settimana. L’1 per cento circa della spesa pubblica britannica.

Questi risparmi, secondo l’Institute for Fiscal Studies, sarebbero spazzati via anche solo con una minima riduzione della crescita, mezzo punto percentuale, dovuta all’uscita dall’Unione.

A conti fatti, dice l’IFS, Brexit in verità potrebbe costare molto ai contribuenti britannici, tra i 20 e i 40 miliardi di sterline l’anno.

Sono solo alcuni dei dati di partenza. Poi ci sono le stime: come quelle sul calo della sterlina e la riduzione del potere d’acqusito. Ma di questo ci occuperemo domani.

  • Autore articolo
    Federico Simonelli
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 18/09 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 18-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 18/09 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 18-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 18/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 18/09/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 18/09/2025

    Separazione delle carriere in approvazione in seconda lettura oggi in Parlamento, la maggioranza porta a compimento la riforma della giustizia che voleva Berlusconi e l’Anm si prepara al referendum per dire "no" come ci racconta Marcello De Chiara vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati. il 21 settembre è giornata internazionale della pace e Filomena Grasso presidente degli scout Cngei ci presenta il progetto "La pace non si scioglie" che consegnerà 21 nodi ad altrettante ambasciate. Francesco Giorgini ci racconta la giornata di sciopero generale in Francia con manifestazioni e proteste un avviso al governo che non c'è.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 18-09-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 18/09/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 18-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 18/09/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 18-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di giovedì 18/09/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 18-09-2025

  • PlayStop

    The Box di mercoledì 17/09/2025

    la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma

    The Box - 17-09-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 17/09/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 17-09-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 17/09/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 17-09-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 17/09/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 17-09-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 17/09/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 17-09-2025

Adesso in diretta