Approfondimenti

La vittoria delle donne delle pulizie in Francia

“Dev’essere un esempio per tutti: bisogna resistere perché la lotta paga.” Rachel Keke, la rappresentante delle donne delle pulizie dell’Hotel Ibis Batignolles, non nasconde la gioia all’ingresso del tribunale del lavoro che ha appena sancito la loro vittoria dopo ben 23 mesi di lotta, di cui otto di sciopero. Al suo fianco si sono battute una cinquantina di donne, principalmente originarie dell’Africa subsahariana, che lavoravano in uno dei più grandi hotel Ibis di Francia. Un hotel da oltre 700 stanze, di proprietà del gigante del settore alberghiero Accor ma gestito da una serie di subappaltatori che non si preoccupavano minimamente di rispettare i diritti delle lavoratrici.

È la stessa Rachel a descrivere le condizioni di sfruttamento in cui lei e le sue colleghe erano costrette a lavorare. Contratti precari, ritmi di lavoro infernali, obbligo di pulire e sistemare tre camere e mezzo all’ora, cioè una stanza in poco più di 15 minuti, rifiuto di fornire i pasti o di rimborsarli. Ma anche orari di lavoro doppi rispetto a quanto stabilito per contratto, arrivando a fare fino a 50 camere al giorno senza straordinari, e obbligo per le lavoratrici di pulire e sistemare le uniformi pagando di tasca propria. Un sistema di sfruttamento facilitato dal sistema di subappalti, per cui il datore di lavoro continuava a cambiare, fino a quattro volte in due anni, modificando ogni volta i contratti, diventati ormai a cottimo. Senza parlare dell’anzianità non riconosciuta, che ad esempio per Rachel è di 17 anni, e dell’assenza di sostegno nei casi di molestie. La sentenza del tribunale ha costretto l’ultimo di questi subappaltatori a riqualificare i contratti precari in contratti a tempo indeterminato, ad aumentare gli stipendi tra i 250 e i 500 euro e a ridurre i ritmi di lavoro. Le donne delle pulizie potranno dora in poi anche obbligare il loro datore di lavoro a pulire le loro uniformi.

“Siamo delle donne con una dignità e vogliamo essere rispettate”, aveva ripetuto più volte Rachel Keke. Con questa sentenza, che hanno accolto vestite a festa e intonando canti di gioia davanti al tribunale, le donne delle pulizie di Batignolles hanno dimostrato che quello che era già successo in altri due hotel della capitale, con degli scioperi duri che hanno permesso di migliorare i contratti del personale precario dell’Holiday Inn di Clichy e al Park Hyatt della centralissima place Vendôme, non è un’eccezione. Se qualcuno del settore pensa ancora di poter sfruttare una donna in quanto immigrata, nera e in stato di necessità, è meglio che capisca con chi ha davvero a che fare.

Foto |  International Women’s Day a Parigi, 8 marzo 2020

  • Autore articolo
    Luisa Nannipieri
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 29/12 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 29-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 29/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 29-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 29/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 29/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 29-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 29/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 29-12-2025

  • PlayStop

    Ucraina, dopo l’incontro Trump-Zelensky dichiarazioni di ottimismo ma nessuna svolta

    Dichiarazioni di ottimismo, soprattutto da parte di Trump, ma nessuna svolta concreta. L’incontro di Mar-a-Lago tra il presidente degli Stati Uniti e quello ucraino Zelensky prolunga le trattative sulla possibile fine della guerra, che però continuano a non mostrare segnali di accelerazione. Ne abbiamo parlato con Gianluca Pastori, che insegna storia delle relazioni politiche tra il Nord America e l’Europa all’Università Cattolica di Milano. L'intervista di Andrea Monti.

    Clip - 29-12-2025

  • PlayStop

    Absolute Beginners - ep.1 Irish Invasion

    Negli ultimi tempi l’Irlanda ha invaso le mappe della cultura pop. In particolare la sua scena musicale alternativa, che non sono solo Fontaines DC e Kneecap ma tutta una nuova generazione di band post punk e artisti di colore figli dell’immigrazione, che stanno ridefinendo il concetto stesso di identità irlandese.

    A tempo di parola - 29-12-2025

  • PlayStop

    La conversazione di lunedì 29/12/2025

    Incontri radiofonici con autori, musicisti, giornalisti, personaggi del mondo della radio e della televisione. Il tempo lungo di una conversazione per raccontare storie, biografie, progetti e mondi. Dal lunedì al venerdì, dalle 10.35 alle 11.30 fino al 3 gennaio

    La conversazione - 29-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 29/12/2025 - ore 10:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 29-12-2025

  • PlayStop

    Radiosveglia di lunedì 29/12/2025

    Radiosveglia è il nostro “contenitore” per l’informazione della mattina. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione

    Radiosveglia – Prima parte - 29-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di lunedì 29/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 29-12-2025

Adesso in diretta