Approfondimenti

La via di Terra contro i muri e i porti chiusi

mediterranea

Il rimorchiatore battente bandiera italiana “Mare Jonio” continua la sua missione, cioè illuminare quel tratto del Mediterraneo percorso dai trafficanti di esseri umani, togliendolo dal buio nel quale il governo italiano preferisce lasciarlo, perché è più facile dimenticare i migranti che continuano a morire in mare, e farlo diventare un cimitero senza nome.

Alla missione Mediterranea in mare ora si affianca anche una “in terra”, fatta da scrittori, artisti, attori, intellettuali, che si propone di non lasciare sola e lontana la nave, sostenerla e tenerla legata al continente attraverso manifestazioni di piazza che si svolgeranno dal 24 al 30 ottobre in nove città italiane.

Per gli indifferenti non rispondiamo“, la scrittrice Michela Murgia spiega così il motivo della sua adesione, “rispondiamo a chi cerca un’opportunità per creare un atto contrario alla politica dei respingimenti”.

E in “terra” sembra che ci sia molto da fare, perché il risultato di una certa politica non si ferma alla chiusura dei porti, ai respingimenti, ai rimpatri, al decreto sicurezza che ridimensiona la portata del diritto umanitario, la politica di Salvini, supportata dal silenzio e dalla complicità dei Cinque Stelle, si estende anche più lontano, alle politiche dei sindaci che discriminano i bambini lasciandoli mangiare un panino lontani dai compagni di classe fino ai gesti quotidiani, lo sdoganamento di atti di razzismo e di discriminazione che portano una donna a chiedere ad una ragazza indiana di alzarsi dal sedile del treno e allontanarsi.

Il consenso sempre più vasto per la Lega di Salvini sembra aver prodotto un risultato concreto nella vita quotidiana: per molti non c’è più nessun tabù ad essere e a dirsi razzisti.

Lo scrittore Sandro Veronesi usa le parole di Camilleri quando descrive Salvini: “È un uomo che non conosce il mare, è un uomo di terra”. Una citazione a proposito di ciò che rappresenta il mare per chi scappa: la speranza e la morte.

Ma in questo contesto c’è da chiedersi se la mobilitazione di molti intellettuali, un centinaio quelli che parteciperanno a “Mediterranea La via di terra”, vada anche oltre al sostegno del rimorchiatore battente bandiera italiana, se sia l’inizio di una scelta di campo, di una mobilitazione più generale contro la politica di destra del governo: la fine del silenzio e la fine di quell’attesa di capire cosa avrebbe prodotto questa strana alleanza Cinque stelle-Lega.

Ne abbiamo parlato con due scrittori che hanno aderito all’iniziativa, Sandro Veronesi e Michela Murgia, che insieme a molti altri saliranno sui palcoscenici di teatri e piazze per leggere, recitare o dare una semplice testimonianza.

Sandro Veronesi: “Stavolta gli intellettuali, gli artisti che si sono impegnati in vari modi sono veramente tanti, non si può parlare di minoranze, di élite, continuano ad arrivare adesioni per supportare iniziative di mare e di terra. Se così accade, e non accadeva in passato, o sono tutti impazziti o merita veramente un’attenzione particolare”.

Per lei quale è stata la motivazione?

Io non sono un attivista, ma quando viene messa in discussione la funzione laica del soccorso, che gronda di implicazioni morali e religiose, un moribondo non viene lasciato morire per strada, viene soccorso ed ha il vantaggio di essere in strada e non in mare, viene fatto saltare un principio umanitario, fondante, di solidarietà, oltre che essere un reato. Mi sembra una buona ragione, non servirà a molto, ma le persone che se ne stavano per conto proprio è il caso che si facciano sentire con il corpo e con la voce, c’è una barriera da superare.

Questo governo però continua ad avere un consenso sempre maggiore.

Rispondo con le parole di Camilleri: Salvini è un uomo di terra, che non conosce il mare. Gli italiani preferiscono essere uomini e donne di terra e non sapere che cos’è il mare. Perché se lo sapessero non ci sarebbe questo consenso, non per questo tipo di politica incosciente e scellerata. Azioni come quella di Mediterranea, che servono a testimoniare che cos’è il mare quando si alzano due metri di onda ed essere sopra un rimorchiatore bello attrezzato e non su un barcone, sebbene siano testimonianze date da scrittori da almeno due secoli, tuttavia è necessario continuare a darle, così che la gente si renda conto di che cosa stiamo parlando, e questo consenso così come è arrivato, potrà andarsene.

E lei dove sarà?

Sarò all’iniziativa di Roma (il 29 ottobre). Abbiamo fondato anche un collettivo “Corpi”, continueremo anche, se possibile, ad andare a bordo della Nave Jonio, per dimostrare che la nostra non è un’adesione pro forma per mettersi a posto con la coscienza.

Michela Murgia: “Per gli indifferenti non rispondiamo. Rispondiamo a chi cerca un’opportunità per creare un atto opposto e contrario alla politica dei respingimenti, non è vero che questa politica impedisce alle persone di migrare, ma le costringe ad affogare: chiudi le vie di terra e le sposti su quelle di mare, chiudi le vie di mare e muoiono”.

È un fatto nuovo questa vostra mobilitazione?

Non è un fatto nuovo, gli intellettuali da sempre sono esposti. Un fatto nuovo è che siamo uniti in grande numero su questa questione, che riguarda il concetto stesso di diritti umani, non ci trova né divisi né in corsa solitaria, quando si toccano le basi stesse del vivere, dello stare insieme, democratico e umanitario dobbiamo tutti reagire e stiamo reagendo.

Le date e i luoghi della via di terra

24 ottobre, ore 21, Cagliari (Teatro vetreria di Pirri)
25 ottobre, ore 21, Bologna (Teatro Arena del Sole)
26 ottobre, ore 19, Torino (Spazio Binaria)
27 ottobre, ore 18:30, Venezia (Libreria Marco Polo)
28 ottobre, ore 21, Genova (Teatro Modena)
28 ottobre, ore 11, Palermo (Teatro Politeama)
29 ottobre, ore 21, Roma (Teatro Quarticciolo)
30 ottobre, ore 18:30, Napoli (Libreria Vita Nova)
30 ottobre, ore 18:30, Milano (Frigoriferi Milanesi)

mediterranea
Foto dalla pagina FB di Mediterranea Saving Humans https://www.facebook.com/Mediterranearescue/

  • Autore articolo
    Anna Bredice
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 02/05 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 02/05 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 02/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 02-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 02/05/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Vieni con me di venerdì 02/05/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 02-05-2025

  • PlayStop

    "If You Asked for a Picture": il secondo disco dell'artista americana Blondshell

    "If You Asked for a Picture", uscito oggi, è il secondo disco ufficiale di Blondshell. Un lavoro in cui l'artista americana unisce al suo approccio indie rock la sua fascinazione per lo stile Motown, un album che contiene molto della sua identità, personale e musicale. Un disco di cui ha parlato oggi con Matteo Villaci in una lunga intervista a Jack.

    Clip - 02-05-2025

  • PlayStop

    Playground di venerdì 02/05/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 02-05-2025

  • PlayStop

    Jack di venerdì 02/05/2025

    Jack è il magazine musicale quotidiano di Radio Popolare: Matteo Villaci vi accompagna tra le ultime novità discografiche e le notizie del giorno, con approfondimenti, interviste e speciali. Senza mai dimenticare la passione per la musica dal vivo, con i nostri imperdibili minilive.

    Jack - 02-05-2025

  • PlayStop

    La mostra "Al Lavoro" al DumBo di Bologna

    Il sogno del posto fisso, testimoniato dagli scatti che ritraggono centinaia di persone durante un mega concorso pubblico, il precariato dei rider, ma anche le stragi sul lavoro, le donne e le lotte sindacali, le disparità e i diritti violati dei bambini, il lavoro agricolo, l’orgoglio dei lavoratori delle cooperative. È il racconto dell’Italia che lavora tra aspirazioni, difficoltà e incognite, la mostra multimediale “Al Lavoro” al DumBO di Bologna fino al 18 maggio 2025. Il servizio di Tiziana Ricci nella puntata di Cult del 2° maggio.

    Clip - 02-05-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 02/05/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 02-05-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 02/05/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 02-05-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 02/05/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 02-05-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 02/05/2025

    Puntata speciale dedicata al lavoro. Interventi di Maurizio Loschi, Mercella Cervi, Elisa Rebecchi, Giulio Fossati, Massimo Cappellini e Gianni Saettone. Parleremo di malattie professionali, infortuni sul lavoro, turni e casi emblematici.

    37 e 2 - 02-05-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 02/05/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 02-05-2025

Adesso in diretta