Approfondimenti

La resa dei conti contro Renzi

Le dimissioni al rallenty di Renzi stanno cominciando a provocare un terremoto dentro al partito, più di quanto abbia causato la scissione.

Il congresso sarà lontano, si farà dopo la formazione del governo, ma si affilano intanto le armi per affrontare passaggi delicati e importanti sui quali vorrebbero avere voce.

Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, il giorno dopo la sconfitta e soprattutto dopo le parole di Matteo Renzi, si è iscritto al Partito democratico. “Non bisogna fare un altro partito ma lavorare per risollevare quello che c’è”, ha twittato. E ha immediatamente ricevuto ringraziamenti e applausi da molti big del partito, per esempio da Gentiloni, che ha digerito malissimo le velate critiche di Renzi nei suoi confronti. Il segretario dimissionario ha dato la colpa a molti della sconfitta, e non a se stesso, ha puntato il dito contro Mattarella per non aver consentito di tornare a votare l’anno scorso, e a Gentiloni per aver espresso una qualche vocazione all’inciucio e alle larghe intese. C’è il gelo tra i due più di quanto ci sia stato finora.

E Calenda, che non ha voluto candidarsi, ma ha fatto una campagna elettorale da fuori, oggi si iscrive denunciando gli errori fatti in questi mesi, si è parlato solo alle élite dice.

Inizia l’isolamento di Renzi dentro al Pd, perché non ha voluto lasciare subito e perché si è arroccato sulla linea di una chiusura al confronto con i Cinque stelle in vista delle presidenze delle Camere e del governo.

Non solo da parte della minoranza, ma i ringraziamenti a Calenda arrivano da parte di esponenti vicini a Renzi come Martina, Richetti e Finocchiaro e questo fa capire che è iniziata una resa dei conti dentro al Pd contro Renzi, il quale nel suo solito tono ha detto che alle consultazioni non ci sarà perché andrà a sciare.

  • Autore articolo
    Anna Bredice
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 15/10 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 15/10 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 12/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 15/10/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 15-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di mercoledì 15/10/2025 delle 12:00

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 15-10-2025

  • PlayStop

    Gaza, dopo la tregua: Hamas si riorganizza e riprende il controllo della Striscia

    A ormai quasi una settimana dall’entrata in vigore della tregua, da Gaza arrivano le immagini della resa dei conti con i clan accusati di avere collaborato con le forze di occupazione. Il gruppo palestinese è però al momento l’unico interlocutore organizzato dentro la Striscia, oltre che l’unico soggetto in grado di gestire l’ordine pubblico dopo il ritiro dell’esercito israeliano, come ha riconosciuto anche Donald Trump. Ascolta l'intervista di Sara Milanese alla giornalista Paola Caridi.

    Clip - 15-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di mercoledì 15/10/2025 delle 10:36

    A cura di Massimo Bacchetta, Catia Giarlanzani, Alessandro Braga

    Campagna abbonamenti - 15-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di mercoledì 15/10/2025 delle 08:38

    A cura di Davide Facchini e Luca Gattuso

    Campagna abbonamenti - 15-10-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 15/10/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 15-10-2025

Adesso in diretta