Approfondimenti

Il Milan vuol costruire un parcheggio da 15mila posti nel Parco Sud

Un parcheggio da 15.000 posti nel Parco Sud. E’ questa una delle necessità della proposta del Milan per lo stadio a San Donato Milanese. Al di là delle immagini elaborate elettronicamente la realtà è un bel consumo di suolo, anche al di fuori dell’area indicata finora, dove sarebbe dovuto sorgere un palazzetto dello sport da 15.000 persone. Sul progetto della società rossonera la Regione Lombardia è pronta a sostenere il Comune di San Donato Milanese, dovranno essere modificati i piani di governo del territorio comunale, di coordinamento territoriale del Parco Sud.
E’ un altro degli elementi che si aggiunge al pessimo quadro della vicenda San Siro.
Nei giorni scorsi era stato presentato il piano di nuovo quartiere residenziale sull’adiacente ex Trotto nel fondo immobiliare globale Hines, con sede in Texas a Houston.
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha iniziato a fare pressioni con dichiarazione pubbliche affinché il vincolo della Sopraintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggistica sia superato. Ufficialmente non ne ha parlato con il Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini nell’incontro a Roma sulle nuove metropolitane e tram per Milano e dintorni.
In questa lunga vicenda con strategie cambiate varie volte dalle società sono possibili vari scenari.
Per Milano non avere più una o due società di calcio significa perdere una parte considerevole dell’industria calcio, che in città ha una sua consistenza, non a caso Milan e Inter hanno proprietà fondi di investimento internazionali. Un settore in crescita, benché il sistema italiano sia da anni fortemente indebitato, oltre a non riuscire a tenere il passo di altri paesi europei, come dimostrano anche i risultati nelle competizioni internazionali.
Il rischio che lo stadio Meazza rimanga vuoto, o meno utilizzato, quindi con minori introiti e diventi una spesa per Palazzo Marino è serio. Come per altro è superato l’assetto attuale del piazzale attorno, un grande vuoto asfaltato, con lo spazio dell’ex Palazzetto dello Sport diventato parcheggio per i pullman dei tifosi e un parte ancora recintata.
Il piano del Milan per San Donato è molto diverso, anche per redditività, rispetto alle elaborazioni digitali presentati in passato da Inter e Milan per il nuovo Meazza.
Anche quello che l’Inter potrà fare sull’area di Rozzano ha le stesse criticità di San Donato. Sala proverà a ripartire da questo, ma serve responsabilità della società di calcio e dalle loro proprietà. Gli ostacoli e i contrari alla precedente operazione immobiliare continueranno a vigilare.

Con riferimento a quanto affermato, prego notare che per un parcheggio da 15.000 posti occorrerebbe una superficie grande quasi come l’intera area, occuperebbero infatti circa 450.000mq, a fronte dei 460mila totali, di cui solo 160mila nel parco, di cui solo circa il 90/95% al di sotto di quanto da voi affermato per parcheggi.
Confidando nel vostro desiderio di basare le affermazioni e le opinioni su informazioni veritiere e facilmente verificabili, non dubitiamo che vorrete rettificare
M.V. Portavoce Ac Milan

Ha ragione il Milan, i parcheggi per il futuro stadio di San Donato Milanese non saranno solo nel Parco Agricolo Sud Milano, ci scusiamo per l’imprecisione.
Saranno utilizzati anche quelli esistenti nella zona, fuori dal perimetro protetto ma adiacenti, tra questi quelli delle infrastrutture di trasporto.
Per il nuovo impianto, e i servizi necessari, serviranno 160.000 metri quadrati di zona protetta, un terzo del totale del progetto. Per ottenerli è necessario un accordo di programma con la Regione Lombardia, serve derogare agli strumenti urbanistici di Comune di San Donato, Città Metropolitana di Milano e Parco Agricolo Sud Milano.
E’ indubbio l’aumento di traffico privato in un’area già congestionata e per l’idea di stadio modello anni ‘70 a misura di automobile, non cittadino con mezzi pubblici come adesso.
750 nuovi posti auto vicino all’Abbazia di Chiaravalle rendono l’idea della trasformazione di quell’ambito, dove, a fatica, da vent’anni sono in corso le rigenerazioni delle aree, dal parco della Vettabbia all’ex discarica di Porto di Mare.
F.F.

Foto | Parco Sud, San Donato

  • Autore articolo
    Fabio Fimiani
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 25/10 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 25-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 25/10 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 25-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 25/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 25-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 24/10/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 25/10/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 25-10-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 25/10/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 25-10-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 25/10/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 25-10-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 25/10/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 25-10-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 25/10/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 25-10-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 25/10/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 25-10-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 25/10/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 25-10-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 25/10/2025 - ore 17:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-10-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di sabato 25/10/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 25-10-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di sabato 25/10/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 25-10-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 25/10/2025

    Il Marocco campione del mondo under-20 e la qualificazione di Capo Verde ai Mondiali 2026. Due prime volte, due traguardi che raccontano due Paesi molto diversi, accomunati dall'aver centrato due imprese calcistiche mai raggiunte prima. Ospite Alex Čizmić, giornalista freelance, autore di Kura Tawila, la prima newsletter in Italia dedicata al calcio africano.

    Highlights - 25-10-2025

  • PlayStop

    Rotoclassica di sabato 25/10/2025

    Benvenuti a Rotoclassica, programma di attualità e di informazione dedicato alla musica classica, che nasce nel 1983 alla fine di una storia della musica iniziata nel lontano 1976, subito dopo la nascita della Radio. Notizie, personaggi, concerti, anniversari, eventi, dischi, libri, film ed altro ancora che danno vita all’universo musicale classico e contemporaneo, dal centro della galassia sino alle sue estreme periferie, con una rinnovata attenzione anche per il dietro le quinte. Ideata da Claudio Ricordi, impaginata e condotta dallo stesso Ricordi e da Carlo Centemeri, si avvale del prezioso contributo di Carlo Lanfossi, Francesca Mulas, Luca Chierici, Margherita Colombo e Emanuele Ferrari che formano attualmente la redazione di musica classica di Radio Popolare. Della storica redazione hanno fatto parte anche Ettore Napoli, Marco Ravasini, Pierfranco Vitale, Luca Gorla, Giulia Calenda, Sebastiano Cognolato, Vittorio Bianchi, Giovanni Chiodi, Michele Coralli, Roberto Festa, Francesco Rossi, Antonio Polignano. Siamo da sempre felici di accogliere qualsiasi tipo di critica, contributo o suggerimento dagli ascoltatori della radio, incluse segnalazioni di notizie, concerti e iniziative.

    Rotoclassica - 25-10-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 25/10/2025

    con le voci di Scott Cooper e Jeremy Allen White su "Springsteen: liberami dal nulla"; Riccardo Milani su "La vita va così"; Isabel Coixet parla di "Tre ciotole"; Elisa Amoruso regista di "Amata". Tra le uscite: "Frankenstein" di Guillermo del Toro; "Bugonia" di Yorgos Lanthimos.

    Chassis - 25-10-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 25/10/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 25-10-2025

Adesso in diretta