Approfondimenti

Grecia: nulla da festeggiare

Bandiera della Grecia

Non c’è niente da festeggiare nell’accordo raggiunto dopo sei ore di trattativa all’Eurogruppo per risolvere la crisi della Grecia, almeno secondo Georges Vichas, il cardiologo di Atene che ha fondato l’ospedale sociale Ellenikon: una clinica che presta cure e farmaci gratuitamente ai cittadini in difficoltà economica, vessati da otto anni di politiche del rigore imposte dall’Unione Europea in cambio delle tre tranches di aiuti, in complesso più di 273 miliardi di euro, per ridurre il debito pubblico.

Accordo raggiunto: soddisfatto il premier Alexis Tsipras, soddisfatto il Commissario economico europeo Pierre Moscovici e soddisfatto anche il Fondo Monetario Internazionale. Lei che giudizio dà sull’esito dell’incontro?

Io non capisco perché le Istituzioni europee, i mercati e il Governo greco stanno festeggiando: la situazione in Grecia non è migliorata in questi ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda la sanità, quindi non capisco questo clima di festa, e non capisco perché dicono che i problemi sono finiti e che la Grecia è migliorata, non è così.

Quindi com’è la situazione nel Paese, in particolar modo dal punto di vista sanitario?

La situazione si mantiene come era nei primi anni della crisi: i soldi a disposizione degli ospedali sono pochissimi, c’è una grave mancanza di personale medico e infermieristico, molti medici si sono trasferiti all’estero per trovare lavoro. Per i pazienti tutti i servizi sanitari degli ospedali sono stati ridotti dal punto di vista della qualità, e tutto perché mancano i soldi. In questi giorni è venuta meno una medicina per i malati di cancro, non c’è più in nessun ospedale in greco. Noi, della Clinica Sociale Metropolitana l’abbiamo portata dall’Europa e per fornirla ai nostri ospedali, nel complesso non è migliorata per niente la situazione in ambito sanitario.

Ad oggi nessun miglioramento, pensa che l’accordo siglato all’Eurogruppo possa, invece, portare qualche effetto positivo?

Penso che dopo questo accordo non dobbiamo aspettarci nessun miglioramento per la Grecia, semplicemente perché sono tutti contenti: il Governo greco è soddisfatto dell’accordo e questo vuol dire che non farà niente per migliorare le cose, anche perché negli ultimi due anni hanno detto di aver fatto tanto per la sanità e che il memorandum – le riforme “rigoriste” imposte da Bruxelles al Governo greco, ndr – non ha creato problemi da questo punto di vista. Invece la situazione sta peggiorando e peggiorerà ancora perché all’inizio del prossimo anno ci saranno nuovi tagli alle pensioni e aumenteranno ancora le tasse.

Oggi quali difficoltà stanno incontrando i cittadini greci nell’accesso alle cure?

Tanti pensionati si rivolgono alla nostra clinica per avere le medicine gratis, non hanno soldi per pagarle. Se nei prossimi mesi taglieranno ancora le pensioni arriveranno da noi molti più anziani e si creeranno maggiori disagi. È questa la realtà in Grecia, non quello che raccontano da Bruxelles.

Ma dicono che l’austerità è finita, è così, secondo Lei?

L’austerità non è finita, esiste ancora in Grecia soprattutto nel sistema sanitario. Esistono anche i problemi che ne derivano: potremo festeggiare quando veramente finiranno le politiche del rigore, non c’è nessuna ragione per festeggiare ora, semplicemente perché la situazione sta peggiorando.

Bandiera della Grecia

  • Autore articolo
    Elisabetta Barbadoro
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 23/12 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 23-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 23/12 10:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 23-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 23/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 23-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 22/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 22-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gli speciali di martedì 23/12/2025 - ore 09:59

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 23-12-2025

  • PlayStop

    Radiosveglia di martedì 23/12/2025

    Radiosveglia è il nostro “contenitore” per l’informazione della mattina. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione

    Radiosveglia – Prima parte - 23-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di martedì 23/12/2025

    In conduzione Francesco Tragni. Che tipo di regali fanno i nostri ascoltatori? I brani scoperti (o riscoperti) nel 2025 e infine, il finto medico che prescriveva farmaci come Stanis Larochelle di Boris.

    Apertura musicale - 23-12-2025

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di martedì 23/12/2025

    "From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

    From Genesis To Revelation - 22-12-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 22/12/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 22-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 22/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 22-12-2025

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 22/12/2025

    Il Suggeritore Night Live, ogni lunedì dalle 21:30 alle 22:30 dall’Auditorium Demetrio Stratos, è un night talk-show con ospiti dello spettacolo dal vivo che raccontano e mostrano estratti dei loro lavori. Gli ascoltatori possono partecipare come pubblico in studio a partire dalle 21.00. E spesso, il Suggeritore NL vi propone serate speciali di stand up, slam poetry, letture di drammaturgia contemporanea, imprò teatrale. Vi aspettiamo!

    Il Suggeritore Night Live - 22-12-2025

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di lunedì 22/12/2025

    "Jailhouse Rock", trasmissione di Radio Popolare e Popolare Network, esplora il legame tra musica e carcere. Ogni lunedì dalle 20.30 alle 21.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, il programma include storie e suoni dal mondo delle prigioni, con la partecipazione di detenuti dei carceri di Rebibbia e Bollate che realizzano un Giornale Radio dal Carcere e cover di artisti. Scopri di più su http://www.jailhouserock.it/ e https://www.facebook.com/Jailhouse-Rock-451755678297925/

    Jailhouse Rock - 22-12-2025

Adesso in diretta