Convocato davanti ai giudici con 24 ore di anticipo, François Fillon è stato ufficialmente indagato per appropriazione indebita di fondi pubblici e malversazione, oltre che per mancate dichiarazioni all’autorità sulla trasparenza.
Il candidato del centrodestra alle elezioni presidenziali francesi si è rifiutato di rispondere alle domande dei giudici e ha preferito, come da suo diritto, leggere una dichiarazione che è stata resa pubblica dal giornale Le Figaro. In questo testo, Fillon ribadisce che il lavoro svolto da sua moglie Pénélope in quanto assistente parlamentare è “innegabile” e che non sta all’autorità giudiziaria valutare la qualità o il tenore di tale lavoro perché in questo caso non verrebbe rispettata la divisione dei poteri. Insomma, chiede ai giudici di “rispettare la legge” e dà per scontato che il fatto per cui è chiamato in causa non sussista.
La formalizzazione delle accuse in piena campagna elettorale era ormai considerata da tutte le forze in campo solamente una questione di tempo. Lo stesso Fillon, che il giorno dopo le rivelazioni del giornale satirico Canard Enchainé a fine gennaio aveva promesso di rinunciare alla corsa all’Eliseo nel caso fosse stato iscritto sul registro degli indagati, ha ribadito nelle ultime settimane che lui era e rimaneva l’unico possibile candidato della destra repubblicana e ha ottenuto, bene o male, l’appoggio dei suoi alleati.
Quello che cambia, adesso, è da un lato che i suoi avvocati avranno accesso alle carte e potranno formalmente chiedere la sospensione delle indagini o il ritiro delle accuse. Ma dall’altro la sua immagine pubblica è macchiata indelebilmente perché, anche se rimane presunto innocente per la legge, gli avversari politici non esitano a girare il coltello nella piaga: “Chi può immaginare il generale De Gaulle, ispirazione di Fillon, indagato per appropriazione indebita?”.
Come se non bastasse, stamattina il giornale Le Parisien ha rivelato che la figlia di Fillon gli avrebbe versato il 70 per cento del suo stipendio da assistente parlamentare, circa 33mila euro. E Pénélope è convocata davanti ai giudici il 28 marzo. Insomma, il feuilletton della destra francese non sembra destinato a finire presto.
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Rassegna stampa internazionale di martedì 09/12/2025
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Il Suggeritore Night Live, ogni lunedì dalle 21:30 alle 22:30 dall’Auditorium Demetrio Stratos, è un night talk-show con ospiti dello spettacolo dal vivo che raccontano e mostrano estratti dei loro lavori. Gli ascoltatori possono partecipare come pubblico in studio a partire dalle 21.00. E spesso, il Suggeritore NL vi propone serate speciali di stand up, slam poetry, letture di drammaturgia contemporanea, imprò teatrale. Vi aspettiamo!
In questa puntata speciale andata in onda in un lunedì di festa, oltre ai racconti di ascoltatrici e ascoltatori sul weekend passato e sui buoni propositi per la settimana appena iniziata, abbiamo parlato:
di come avrebbe passato questa festività l’artista lettone, ma ormai milanese d’adozione, Valentina Kovalishina in arte Valentinaki, se non fosse stata impegnata con il suo progetto thebalticvibe.com al Convegno EU4Algae Annual Meeting, che quest’anno si è tenuto a Riga;
di cosa cucinare se in frigo rimangono solo zenzero, acciughe e un crodino;
del Mondiale di F1 e del vincitore Lando Norris con il giornalista per antonomasia di Formula 1 Giorgio Terruzzi;
del saluto che il 13 dicembre Ferrovie dello Stato e tutta la città di Milano dà alla Stazione di Porta Genova che, dopo ben 155 anni di attività, chiude all’esercizio ferroviario. Un omaggio attraverso il bellissimo racconto di Luigi Cantamessa, direttore generale di Fondazione Ferrovie dello Stato e Amministratore Delegato di FS Treni Turistici Italiani.
Sudedoss - 08-12-2025
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