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Che cosa è successo oggi? – Sabato 4 luglio 2020

casi di contagio italia coronavirus

Il racconto della giornata di sabato 4 luglio 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia alle considerazioni sul focolaio di coronavirus a Vicenza. Il virologo Giorgio Palù sottolinea l’importanza dei tracciamenti dei positivi sul territorio. Il governo respinge gli attacchi di opposizione e industriali, ma la maggioranza scricchiola a causa di forze centrifughe. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Ancora un incremento dei contagi accertati da coronavirus in Italia. 

Oggi sono 235. Ieri erano stati 223. Di questi, 95 casi sono in Lombardia, il 40,4% del totale in Italia. Il numero totale dei casi sale così a 241.419. Le vittime nelle ultime 24 ore sono 21, in aumento rispetto alle 15 di ieri. I morti per coronavirus salgono così complessivamente a  34.854

Importante come sempre il numero dei tamponi effettuati. Oggi sono molti meno di ieri. 51mila rispetto ai 77mila di ieri. E nonostante questa netta diminuzione, si registra l’incremento che abbiamo detto all’inizio. Inoltre, solo cinque regioni non registrano nuovi casi.

Il focolaio di coronavirus a Vicenza

E’ stato segnalato alla procura di Vicenza l’uomo che ha rifiutato il ricovero in ospedale nonostante fosse consapevole di essere positivo al Covid. I magistrati potrebbero decidere di aprire un’inchiesta per procurata epidemia. 

Cosa è successo, in base a quanto raccontato dal presidente della regione Zaia?  L’imprenditore vicentino il 25 giugno è tornato dalla Serbia, dove era andato per affari. E’ tornato in auto, con altri quattro colleghi.  Si è sentito poco bene, senza farci caso, il giorno dopo è andato al lavoro e partecipato anche a una festa di compleanno. 

Il 28 è peggiorato ed è andato al pronto soccorso di Noventa Vicentina dove il tampone ha rivelato la sua positività. Ma ha rifiutato il ricovero, ha firmato ed è tornato a casa.  Qualche giorno dopo è stato convinto a ricoverarsi sia dalle autorità sanitarie che del sindaco del suo paese. Ora è in terapia intensiva, in gravi condizioni. 

Sulla base di questa ricostruzione il presidente della regione Zaia ha annunciato una nuova ordinanza per avere regole più stringenti sulle procedure sanitarie.

Focolaio a Vicenza: il punto di vista del virologo Palù

La vicenda dell’imprenditore vicentino è definita sconcertante da Giorgio Palù, uno dei più importanti virologi italiani.

Ma, è una situazione che si può ripetere? I controlli che vengono effettuati sono sufficienti per evitare altri episodi del genere? Sentiamo la risposta di Giorgio Palù ai nostri microfoni.

 

La politica italiana è in una fase di stallo

(di Michele Migone)

La manifestazione della Destra a Roma non è stata certo un successo. Discorsi scontati e qualche sedia vuota, ma serviva ai tre partiti dell’alleanza a dare un parvenza di unità e di intenti e a mantenere una certa pressione sul governo. Le bordate contro Giuseppe Conte più che Piazza del Popolo sono arrivate dal convegno digitale dei giovani imprenditori. Basta con la politica degli annunci e basta con il reddito di cittadinanza, è stato il messaggio lanciato dal neo presidente dei giovani di Confindustria, Riccardo di Stefano. Nulla di nuovo. Da settimane è il leit motiv degli industriali. L’associazione degli imprenditori si muove sempre di più come un partito autonomo. E dopo il governo, ora nel mirino c’è anche il Parlamento. Carlo Bonomi ha chiesto che Camera e Senato non chiudano i battenti per le ferie, ma che proseguano i lavori per affrontare la crisi economica. Per l’ennesima volta, Conte ha respinto le accuse di immobilismo. “Noi abbiamo preso decisioni ferme e risolute” – ha detto all’assemblea della Uil. In realtà, le dinamiche politiche dentro la maggioranza hanno determinato una sorta di stasi dell’esecutivo. I cinque stelle sono sull’orlo di una spaccatura definitiva, il PD è scontento dell’atteggiamento di un Conte che viaggia da solo, entrambi poi lanciano segnali a Forza Italia. Ma per fare cosa? Insomma c’è molta confusione e nessuna idea forte per rilanciare l’opera di un governo che fatica a correre alla giusta velocità.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

 

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