Approfondimenti

Bussola & OSCAR

marco garzonio - l'ambrosiano

Uscirà un libro: OSCAR, storia di una resistenza disarmata 1943/1945. L’acronimo sta per Organizzazione Soccorso Collocamento Assistenza Ricercati. La esse vale pure Scout. Son loro ad aver salvato Ebrei, dissidenti, renitenti alla leva repubblichina. Li guidava nel cercar ripari, stampar documenti falsi, risalire monti la bussola d’umanità ferita dal nazifascismo. A rifar la storia di tempi bui e speranze sta lavorando bene Antonio Scurati. Io per cercar ciò ch’è attuale riprendo l’immagine della bussola. Navigatori, geolocalizzazioni, droni han relegato la bussola tra i giochi didattici. Invece è strumento di cui avremmo gran bisogno. Ti dà punti di riferimento, tensione etica, eros, coraggio (avere cuore!). La meta è un proposito, magari non lo raggiungi subito, forse toccherà a figli e nipoti approdarci, ma il magnetismo della bussola rende sicuro il punto verso cui tendere ogni sforzo: è l’“utopia”, il non-luogo, che mette in evidenza come l’”ideale” e il reale vanno insieme, lo sguardo è doppio. L’ago che oscilla ti dà la direzione misurata sulla stella guida, poi sei tu che scegli il cammino, affronti rischi e contrarietà, ti fai carico di te e degli altri. Media, social, sovranismi, richiami a insicurezze, paure, istinti d’autodifesa primordiale contrabbandati per appelli “a ciò che il popolo vuole, tanto ci ha votati” rendono la bussola imprescindibile strumento di autoregolazione per la democrazia. Se non ce lo riprendiamo ci esauriamo a controbattere a una premier che offende i suoi cittadini dicendo che lei lavora perché «non ha particolari diritti sindacali» (i deputati non sono in regola coi contributi come gli altri?) o a frustrarci impotenti verso guerre, violazioni dei diritti di donne e migranti, bombe sui bambini. Che lo si voglia o no ci aspetta un OSCAR dei nostri giorni, l’attualizzazione di una “resistenza disarmata” a ingiustizie, discriminazioni, soprusi, arroganze. Non è facile. Chi governa ama lo scontro. Landini parla di «rivolta sociale» per dire di dipendenti e pensionati che non tiran fine mese e Meloni parla di «sinistra al caviale». Mandiam giù. Danilo Dolci scrisse: «Ciascuno cresce solo se sognato». Son grandi e tanti i sogni degli OSCAR d’oggi, di sempre.

  • Autore articolo
    Marco Garzonio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 24/11 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 24/11 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 24/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 24/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 24/11/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 24-11-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 24/11/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 24-11-2025

  • PlayStop

    TONIA MASTROBUONI - LA PESTE

    TONIA MASTROBUONI - LA PESTE - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 24-11-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 24/11/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 24-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 24/11/2025

    La COP30 in Brasile era partita con due obiettivi: triplicare i fondi per i paesi in via di sviluppo colpiti dagli effetti del riscaldamento globale e sottoscrivere un percorso per l’uscita dalla dipendenza e dall'uso dei carburanti fossili. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, un risultato su due è stato portato a casa. Ma chi avrebbe potuto fare pressioni per ottenere di più non l’ha fatto: gli USA assenti hanno boicottato, ma anche Cina e India, non pervenute, di fatto mentre una Ue divisa alla fine ha battuto un colpo. resta lo sforzo dei Paesi per raggiungere i loro obiettivi. L'analisi di Sara Milanese e il commento di Eleonora Cogo, responsabile del team Finanza in ECCO, il Think Tank sul cambiamento climatico. L'Europa cambia il piano Trump in almeno tre punti: nessuna concessione territoriale alla Russia prima del cessate-il-fuoco, un esercito per l'ucraina più grande e nessun limite alle sue alleanze, l'uso dei fondi russi congelati in Europa per la ricostruzione (e no al 50% agli USA): sarà un piano digeribile anche per Trump? L'analisi di Federico Baccini, nostro collaboratore da Bruxelles. Infine Luigi Ambrosio inviato a Napoli per le elezioni regionali ci racconta il peso straordinario dell'astensionismo.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 24-11-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 24/11/2025

    Viviamo un’epoca in cui la forza e la sopraffazione prevalgono su giustizia e solidarietà. Per questo occuparsi di diritti umani è ancora più importante. La Fondazione Diritti Umani lo fa utilizzando più linguaggi: qui con Rights Now, ogni lunedì alle 8. A cura di Danilo De Biasio. Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 24-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 24/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 24-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 24/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 24-11-2025

Adesso in diretta