L'Ambrosiano

La partita dello stadio e quella della democrazia

Son volate parole grosse sul futuro di San Siro. Dibattere su maquillage dello stadio preservandone l’identità o costruire un nuovo impianto, di quelli in cui il calcio è parte di altri interessi è comunque un bel segnale. C’era da temere un pericoloso deficit di partecipazione, cultura della cura (farsi carico di buone relazioni), priorità, uso di territorio e risorse pubbliche, progettualità avendo assistito al piattume degli ultimi mesi con: campagna elettorale, la peggio dal dopoguerra; crollo dell’affluenza alle urne (fenomeno nazionale ma frustrante per chi ritiene Milano locomotiva della ripresa); successo del centro sinistra al primo turno (anche per knock out tecnico dell’avversario); giunta costituita con efficienza meneghina, fatta di donne e di giovani promettenti ma anche di tecnici promossi in ragione della provenienza dall’amministrazione: l’urbanistica. Il calcio d’inizio d’una nuova fase della città è stato fischiato per il Meazza, ma la partita è lunga e valica spalti, cori, tifoserie.

Lo stadio è metafora d’una posta in gioco più alta: il Covid ha fatto esplodere un paio di questioni mature, finora colpevolmente rinviate. La prima è istituzionale. Non si può più andare avanti con la legge Bassanini: ha svuotato i Consigli comunali, dato ai Sindaci i poteri d’un CEO e trasformate le giunte in Consigli d’amministrazione; nemmeno ci si può trastullare sulla partecipazione di base coi Municipi, fingendo esista la Città Metropolitana (forse mai nata). La seconda questione, politica ma legata, è la governance delle città. Questa non è un condominio né un’azienda. La si amministra con un’idea di convivenza, mete collettive, diritti e doveri da garantire ma anche da far rispettare, interessi da contemperare; sui progetti ci si confronta e poi maggioranza e opposizioni si assumono le loro responsabilità. Sulla Milano che vogliamo si gioca la vera partita: la città ideale fatta di persone (nate qui o da accogliere), casa, lavoro, luoghi di idee, arte, svago per la quale siamo disposti tutti e ciascuno a lavorare, dibattere, scontrarci, sognare.

Il Meazza è un prato in cui vince o perde la democrazia. La partita è secca, senza incontro di ritorno. Lasciamo ai “pulcini” impuntarsi o buttar la palla in tribuna.

  • Marco Garzonio

    Giornalista e psicoanalista, ha seguito Martini per il Corriere della Sera, di cui è editorialista, lavoro culminato ne Il profeta (2012) e in Vedete, sono uno di voi (2017), film sul Cardinale di cui firma con Olmi soggetto e sceneggiatura. Ha scritto Le donne, Gesù, il cambiamento. Contributo della psicoanalisi alla lettura dei vangeli (2005). In Beato è chi non si arrende (2020) ha reso poeticamente la capacità dell’uomo di rialzarsi dopo ogni caduta. Ultimo libro: La città che sale. Past president del CIPA, presiede la Fondazione culturale Ambrosianeum.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR lunedì 25/09 18:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 25-09-2023

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 25/09/2023

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 25-09-2023

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 25/09/2023 delle 7:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 25-09-2023

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 25/09/2023

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci Data di nascita: 6 ottobre 2003 (magazine domenicale di un’ora dalle 11.30 alle 12.30) Ogni giorno Chawki Senouci e Martina Stefanoni scelgono alcuni fatti che ritengono interessanti da segnalare agli ascoltatori e li propongono sotto forma di racconto, rubriche, reportage, piccole storie, interviste, approfondimenti e analisi. Essendo Esteri un magazine radiofonico i modi per “comunicare “ sono i titoli, un breve notiziario e i servizi lunghi. Il tutto inframezzato dai cosiddetti “intrusi” (notizie telegrafiche) e da stacchi musicali.

    Esteri - 25-09-2023

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di lunedì 25/09/2023

    (11 - 393) Dove la App per trovare i defunti nei cimiteri di Ancona monopolizza la parte iniziale della trasmissione. In realtà non la App ma il nome della App. Poi con il giornalista esperto di nuove tecnologie Antonio Dini parliamo dell'idea della ministra Casellati di utilizzare l'Intelligenza Artificiale per coordinare le migliaia di leggi del sistema normativo italiano. Chiudiamo con il ricordo di Carlo Oliva e del radio-dramma "Il mistero dei vaso cinese" scritto con Sergio Ferrentino e Massimo Cirri facendo un gioco di riconoscimento delle voci con ascoltatori e ascoltatrici.

    Muoviti muoviti - 25-09-2023

  • PlayStop

    Playground di lunedì 25/09/2023

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per un'ora al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 17.30.

    Playground - 25-09-2023

  • PlayStop

    Mash-Up di lunedì 25/09/2023

    Mash Up è un dj set di musiche e parole diverse, anzi diversissime, che si confondono fra loro all’insegna di un tema diverso.  Anzi, “si pigliano perché non si somigliano”.  Conduce, mixa, legge e ricerca il vostro dj per Matrimoni Impossibili, Piergiorgio Pardo aka Pier Nowhere Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 25-09-2023

  • PlayStop

    Jack di lunedì 25/09/2023

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 25-09-2023

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 25/09/2023

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 14.30. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 25-09-2023

  • PlayStop

    La lotteria che lotta

    quando ci battiamo per il diritto ad esistere della Lotteria degli Scontrini e poi ci crogioliamo nel riascolto dell'e01s02 di Storie di Ordinaria Miseria - True Crime

    Poveri ma belli - 25-09-2023

  • PlayStop

    Cult di lunedì 25/09/2023

    Oggi a Cult: Bruno Bigoni sul film "Cinque stanze" nelle sale italiane; la mostra "Tina Modotti. L'opera" a Palazzo Roverella di Rovigo; Gianni Biondillo sul libro "Quello che noi non siamo" (Guanda ed.); Rino De Pace e Lorenzo Conti sull'edizione 2023 di MilanOltre; la rubrica di classica di Giuseppe Califano...

    Cult - 25-09-2023

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 25/09/2023

    Capitalismo diseguale. Punto primo: l’inflazione torna a triturare redditi e consumi, ma il mondo dell’industria riesce a ripararsi dalle conseguenze negative dell’aumento dei prezzi, mentre il lavoro è il più esposto e ne paga il prezzo maggiore. Istruzioni per l’uso nell’ultimo report di Mediobanca sull’industria italiana: nel 2022 fatturato in crescita del 30,9%, salari in picchiata del 22%. Punto secondo: le regole del mercato del lavoro - diventate flessibili nel corso degli ultimi tre decenni (pacchetto Treu 1997, legge Biagi-Maroni 2003, Jobs Act 2015) – oltre a generare precarietà fanno anche aumentare le disuguaglianze di reddito. Istruzioni in un articolo su LaVoce.info (https://lavoce.info/archives/102183/disuguaglianza-in-italia-cosa-e-cambiato-in-trentanni/). Pubblica ha ospitato la sociologa del lavoro Giustina Orientale Caputo (Università Federico II Napoli) e Matteo Jessoula, docente di scienza politica all’Università Statale di Milano.

    Pubblica - 25-09-2023

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 25/09/2023

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare.

    Tutto scorre - 25-09-2023

  • PlayStop

    AURORA TAMIGIO - IL COGNOME DELLE DONNE

    AURORA TAMIGIO - IL COGNOME DELLE DONNE - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 25-09-2023

  • PlayStop

    Prisma di lunedì 25/09/2023

    UN ANNO FA LA VITTORIA DELLA DESTRA. Il commento di Carlo Galli politologo Università di Bologna e Daniela Padoan presidente di Libertà e Giustizia. - LA RESISTENZA NELLE ISOLE GRECHE E GLI ECCIDI DI 80 ANNI FA. Manfred Teupen studioso dell’eccidio di Cefalonia, curatore dell’edizione italiana del libro “Il massacro di Cefalonia e la prima divisione da montagna tedesca” di Hermann Frank Meyer e Alfredo Zappa, figlio del marinaio Adolfo Zappa protagonista della battaglia di Leros. - E' MORTO MATTEO MESSINA DENARO: CHI ERA E COSDA SARA' ORA LA MAFIA. L'opinione di Giovanni Tizian giornalista di Domani. - LE VOCI DEI ROMANI IN CODA ALLA CAMERA ARDENTE DI NAPOLITANO interviste di Anna Bredice. In studio Lorenza Ghidini, in redazione Massimo Alberti

    Prisma - 25-09-2023

Adesso in diretta